SMITE 2 – Anteprima

SMITE 2

SMITE 2 – Anteprima

Grazie a un evento a porte chiuse, abbiamo avuto qualche anticipazione sui prossimi passi di SMITE 2 direttamente dal team di sviluppo che ha creato questa interessante e peculiare declinazione di MOBA.

Sviluppatore / Publisher: Titan Forge Games / Hi-Rez Studios Prezzo: Free to play Localizzazione: ND Multiplayer: Cooperativo online PEGI: ND Disponibile su: PC, Xbox One, PS5

Quando uscì il primo Smite, anzi SMITE, mi ricordo che l’idea mi aveva abbastanza esaltato: divinità che si prendono a schiaffoni manco fosse “Altrimenti ci arrabbiamo”. Come potevo resistere, da nerd della mitologia che sono per colpa della prof.ssa Leone e le ore e ore passate sui banchi di un liceo classico.

Semplicemente impossibile. In effetti ci giocai anche abbastanza, forse più che agli altri MOBA che provai prima e dopo, anche se non posso dirmi uno di quei fan accaniti che rimangono fedeli per anni e anni. Forse è il genere, forse è l’idea di mantenere un impegno.

I COLPI DEGLI DEI DI SMITE 2

Mi ricordo che Smite mi lasciò un’impressione che ho ritrovato riprendendolo in mano anche di recente, e che non avevo avuto dai suoi colleghi, dovuta alla fondamentale differenza che lo ha sempre distinto dai suoi simili: la telecamera non ci restituisce una visuale isometrica dall’alto, ma si trova alle spalle del nostro protagonista, trasformando il gioco in un action dove anche gli attacchi di base devono essere indirizzati con precisione.

Perché fare un seguito di Smite?

Questo è un territorio scivoloso, e l’inciampo è dietro l’angoloCliccare non basta. E i primi a essere ben consci di questa peculiarità sono gli sviluppatori di Titan Forge Games, che in questo seguito vogliono rafforzare la power fantasy di calarsi nei panni di un dio e prendere a mazzate tutto e tutti. In questo senso, ci hanno raccontato di aver aumentato la potenza e spettacolarità dei colpi speciali delle divinità, e che stanno tenendo questo punto cardinale davanti a tutto. Il loro obiettivo rimane lo sviluppo di un gioco equilibrato, ma sono disposti, a loro dire, a sacrificare un briciolo di bilanciamento pur di garantire quell’effetto wow che fa lasciare a bocca aperta giocatori e spettatori quando succede qualcosa di davvero figo. Durante la presentazione, sembrava quasi aleggiare una domanda: perché fare un seguito?

Anche di spalle certe facce si riconoscono.

Se Smite sta andando bene, con una community ormai consolidata che, dati alla mano, si può dire fedele da anni, perché deviare dalla strada degli aggiornamenti per puntare su SMITE 2? I seguiti dei giochi multiplayer sono un territorio scivoloso, l’inciampo è dietro l’angolo, e poi ci sono dei problemi pratici e oggettivi che non possono certo far piacere ai giocatori. Hai appena sbloccato una skin che ti fa impazzire? Quando esce SMITE 2 la vuoi usare dal day one, no? Peccato non puoi: semplicemente, quella skin non esiste in SMITE 2!

LE SOLUZIONI DEGLI SVILUPPATORI DI TITAN FORGE

Uno degli executive producer si è dilungato su quanto sia fondamentale e imprescindibile per loro assicurarsi che i giocatori non si sentano abbandonati o, peggio, fregati, quando uscirà SMITE 2. E devo essere sincero, ho davvero avuto la sensazione che tutti i membri di Titan Forge Games presenti fossero genuinamente preoccupati di fare contenta la loro fanbase. Che ci sia dietro un mero calcolo economico o un sincero affetto, davvero conta? Alla fine importa che ne escano vincitori i giocatori. Dunque, come fare a evitare shitstorm di portata cataclismica? Attraversi le “legacy gems”, signore e signori! In sostanza, agli utenti del primo capitolo verrà fornita una quantità di gemme pari a tutte quelle che hanno speso sul primo capitolo. E non finisce qui, perché verrà anche introdotto il concetto di “divine legacy”, che permetterà di trasferire l’esperienza sbloccata per ogni divinità in base al numero di anni per cui si è giocato a SMITE.

SMITE 2 rimarrà un gioco basato sull’abilità.

Insomma, il messaggio è forte e chiaro: gli sviluppatori stanno cercando di fare il possibile per portare sul loro nuovo gioco la maggior parte della community, il più in fretta possibile. Rimane comunque uno dei problemi inevitabili con seguiti di questo tipo, nel senso che inizialmente saranno disponibili meno contenuti di quelli giocabili adesso su Smite 1, anche in termini di divinità. Dovrebbe però essere il gameplay vero e proprio a fare da traino e convincere i giocatori al passaggio. Nessuna novità trascendentale, per carità: l’obiettivo è rinnovare la formula senza rivoluzionaria.

Gli scontri dovrebbero essere più spettacolari che mai.

Secondo il team che ci ha presentato la loro creazione, era ormai necessario un cambio netto, e un livello di aggiornamento che andava al di là di quanto possibile con semplici patch. Prima di tutto, a livello tecnologico: qui parliamo di un passaggio dall’Unreal Engine 3 all’Unreal Engine 5, con ciò che comporta su tutta una serie di livelli. Innanzitutto, la capacità di creare quel livello di spettacolarità di cui parlavo all’inizio, e che darà ancor più l’idea di impersonare un’entità dai poteri smisurati, grazie ai nuovi effetti speciali e alle animazioni di ultima generazione

Questa caratteristica però non ci è stata garantita come sicura per motivi commerciali

Non mancherà poi una serie di migliorie che lavorano sotto la superficie ma non per questo sono meno importanti: l’interfaccia utente più intuitiva, gli algoritmi di match-making che metteranno insieme giocatori dello stesso livello di esperienza, e addirittura la possibilità di un total cross-play progression. A livello tecnologico, infatti, sarà possibile giocare sia su PC che su console e portare la propria progressione da una piattaforma all’altra senza soluzione di continuità. Questa caratteristica però non ci è stata garantita come sicura per motivi commerciali: in pratica, i platform holder come Microsoft e Sony devono essere d’accordo, e al momento siamo ancora troppo indietro nello sviluppo per avere certezze su questi aspetti.

Saranno presenti anche le boss fight?

A proposito di tempistiche: potete fin d’ora registrarvi sul sito di Smite 2 per avere accesso alla early alpha che, da questa primavera, permetterà all’incirca un fine settimana al mese di periodo di test, che proseguirà, forse già in forma di beta, anche nella seconda parte dell’anno.

Per calcolo o passione, ho avuto la netta sensazione Titan Forge Games si preoccupi genuinamente di fare contenta la loro fanbase

Titan Forge Games ha in programma di aggiungere all’incirca un dio ogni settimana fino a fine anno, poi da lì si vedrà, ma l’idea è di rilasciare la versione 1.0 tra circa un anno. Ah, non l’ho detto: SMITE 2 sarà free to play. Ma c’erano dubbi?

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