Cobra Kai: The Karate Kid Saga Continues – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

La febbre da Cobra Kai passa dal televisore per arrivare fino alle nostre mani. Polpastrelli sul pad, pronti alla sfida per divenire nuovi Sensei videoludici.

Sviluppatore / Publisher: Flux Games / GameMill Entertainment Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Cooperativo PEGI: 12 Disponibile Su: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch; PC (Steam) a partire dal 5 gennaio 2021

In qualche modo il Maestro Miyagi del leggendario Pat Morita è stato simbolo di ammirazione e saggezza sconfinata per chiunque sia cresciuto con il mito di Karate Kid. Le sue lezioni di vita, perni fondamentali per trovare l’equilibrio interiore. Il terreno di scontro come metafora della vita, i corpi piegati degli atleti sfidanti dalla volontà del karate per riscattare le proprie ragioni, tumulti o speranze. A distanza di più di trenta anni, YouTube Originals propone una serie tv inedita, Cobra Kai, il Risveglio della Forza lato Star Wars ma rivisto in chiave Karate Kid.




Questa volta vediamo i due eterni sfidanti alle prese con la vita adulta. Daniel LaRusso è un uomo di successo, mentre Johnny Lawrence invece vive alla giornata, gran parte perse a trangugiare birra, ingozzando junk food e non vedendo l’ora di assistere ad un nuovo tramonto, maledendo l’alba, antesignana di un nuovo ciclo e un’altra giornata infernale. Tra una rissa e un licenziamento, perché non provare a ricomporre i cocci infranti del suo ego, quanto della sua psiche, ricostruendo il dojo Cobra Kai? Successo inaspettato. Netflix fiuta l’affare, compra il prodotto, conferma la serie fino alla quarta stagione e invita tutti a creare prodotti sul franchise. Quale occasione migliore per menare le mani in un bel videogame?

STRIKE FIRST!

I brasiliani di Flux Games sono un giovanissimo gruppo di sviluppatori, e a loro è stato assegnato l’arduo compito di creare un titolo all’altezza delle aspettative. Quali aspettative, direte voi, e avreste ragione. Cobra Kai: The Karate Kid Saga Continues è uno di quei strani casi dove il marketing vende un gioco ipoteticamente disastroso, per poi trovarci pad alla mano e senza rendercene conto, aver passato più di cinque giorni senza esserci scrollati dal televisore.

cobra kai recensione

La furia dei pugni di Johnny si mostra dalle fiamme che si abbattono sui nemici.

LA STORIA FOLLE, DISSACRANTE E FANTASIOSA NON ANDRà A INFICIARE SU QUELLA DELLA SERIE TV

Cobra Kai è una strana creatura mitologica, una vera e propria Chimera ludica difficile da dipingere, raccontare e giustificare. Il titolo è, alla resa dei conti, un beat ‘em up vecchia scuola, scenari 3D a scorrimento 2D. Nella folle storia, dissacrante, fantasiosa e che non inficerà sul tessuto narrativo della serie tv, le due scuole del Cobra Kai e del Miyagi-do tengono accesa la fiamma della loro rivalità, questa volta grazie a poteri elementali: la ferocia del Cobra Kai beneficerà di poteri fiammanti, mentre la saggia difesa del Miyagi-do evocherà attacchi criogenici. Nell’ombra della città, una forza oscura trama per sconfiggere entrambe le scuole di karate.

STRIKE HARD!

Ci saranno due campagne distinte, ma parallele: alla scelta del nostro dojo preferito, cominceremo a prendere confidenza con i diversi combattenti, quattro per parte, inclusi gli iconici Johnny Lawrence (Cobra Kai) e Daniel LaRusso (Miyagi-do), i combattenti jolly, i più equilibrati in tutte le qualità e stili di combattimento. Qui subito la prima grande sorpresa: nonostante lo scetticismo, Cobra Kai si è dimostrato un titolo incredibilmente tecnico.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Il videogioco di Cobra Kai! / In co-op è incredibilmente divertente / Gameplay tecnico e mai banale.

Contro

  • I limiti produttivi si vedono / Manca una vera e propria identità.
7

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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