The Elder Scrolls Online : Markarth – Recensione

ZeniMax Online Studios pubblica Markarth, il nuovo e ultimo contenuto dedicato alla maxi espansione Greymoor che ci permtte finalmente di confrontarci a viso aperto con Rada al-Saran.

Sviluppatore / Publisher: ZeniMax Online Studios / Bethesda Softworks Prezzo: Valuta in game: 2000 Crown VB / 4000 Crown CE Localizzazione: Assente Multiplayer: Online PEGI: 18 Disponibile Su: PC, PlayStation 4, Xbox One

Come ogni ciclo di storie appartenenti a un racconto più ampio anche quello dedicato ai vampiri, protagonisti dell’espansione Greymoor per The Elder Scrolls Online, si è finalmente concluso. È Markarth l’ultimo scenario designato per il confronto finale, località che gli appassionati del franchise sicuramente conoscono grazie ai capitoli offline ma che oggi, grazie a un lavoro certosino da parte di Zenimax Studio, esplode in tutta la sua bellezza regalandoci scorci unici perfettamente in tema con il mood imposto quest’anno.

Sin da Greymoor, che ci ha finalmente permesso di solcare le terre inospitali di Skyrim, abbiamo proseguito la nostra epica avventura contro le macchinazioni oscure del temibile Lord Rada al-Saran, vero burattinaio alle spalle di un conflitto che ci ha costretto a sterminare un quantitativo non indifferente di vampiri (emulando un po’ il buon vecchio Diurno). Le sue intenzioni, giusto per offrirvi un assaggio in merito alla questione, sono quelle di ottenere un particolare e potente oggetto Dwemer chiamato, per ovvie ragioni, l’Oscurità, una fonte energetica devastante e pericolosa che se dovesse finire nelle mani sbagliate potrebbe decretare la fine di Tamriel.

ESTIRPARE IL MALE ALLA RADICE

Come preannunciato poc’anzi nel prologo, il nuovo e ultimo contenuto aggiuntivo acquistabile dal Crown Store (non avete idea delle difficoltà durante il lancio) guida gli avventurieri presenti in The Elder Scrolls Online nelle terre inospitali del Reach, zona che accoglie non solo la piccola cittadina di Markarth, governata dal despota Ard Caddach, ma anche tutta una serie di aree tematiche.

I nuovi ingressi all’Understone Keep passeranno per il mondo sotterraneo di Arkthzand, un luogo che gli appassionati dei giochi di ruolo troveranno vicino al Sottosuolo delle Forgotten Realms, ricco di meraviglie celate agli occhi dei più sprovveduti. Emerge con prepotenza anche la presenza di strutture dwemer, viste nel panorama di Elder Scrolls come luoghi appartenenti a una delle civiltà perdute di Tamriel.

Questo ultimo DLC appartenente al ciclo del Cuore Oscuro di Skyrim conclude a livello di narrazione l’arco narrativo di Greymoor, ed il plauso va sicuramente agli autori del gioco, che sono riusciti ad ascoltare il feedback dei giocatori più coriacei che hanno richiesto, a gran voce, una maggiore caratterizzazione dei personaggi secondari che ci hanno accompagnato in questo lungo viaggio.

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