Asterix & Obelix XXL: Romastered – Recensione

Nati più di 60 anni fa dalla fantasia dei francesi Goscinny e Uderzo, Asterix & Obelix hanno avuto una miriade di trasposizioni videoludiche e ora anche una Remastered del primo XXL, uscito originariamente nel 2004 e riproposto ora su PC e console ormai prossime alla definizione di “old-gen”.

Sviluppatore / Publisher: oSome Studio / Microids Prezzo: 39.99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: No PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch

Sono pazzi questi romani! Se almeno una volta nella vita avete sentito o letto questa frase vuol dire che conoscete già Asterix & Obelix, una coppia di Galli che nella fantasia di René Goscinny e Albert Uderzo erano in grado da soli di tenere testa all’infinito e potentissimo esercito romano. Merito della mitica Pozione Magica ideata da Panoramix, che garantiva ai due (e al loro intero villaggio) una forza sovrumana.

Le loro avventure hanno colorato centinaia di pagine a fumetti ma anche divertito milioni di giocatori fin dal lontano 1983, quando il primo videogioco uscì su Atari 2600. Da allora, con un invidiabile totale di poco meno di 30 titoli, hanno raggiunto praticamente tutte le piattaforme.

C’ERA UNA VOLTA IN FRANCIA

La premessa narrativa di Asterix & Obelix XXL: Romastered è ovviamente improntata sull’eterna rivalità tra i Galli e l’esercito comandato da Giulio Cesare, sempre più stizzito dall’inspiegabile e arcigna resistenza di questo piccolo drappello di ribelli. Ma, di colpo, con un raid a sorpresa un manipolo di soldati romani è riuscito a rapire alcuni abitanti del villaggio. Questi sono tenuti prigionieri non nella capitale dell’Impero ma spediti ai suoi quattro angoli, un espediente che ha consentito agli sviluppatori dell’epoca di dare un po’ di varietà alle location del gioco.

Viaggerete quindi dall’Elvezia alla Grecia, passando per l’immancabile Egitto con una puntata nella nostra penisola. Il cambio di setting è in realtà puramente estetico, perché il gameplay non cambia e soffre della tipica ripetitività degli action-platform di vecchio stampo.

In ogni location non dovrete fare altro che sbarazzarvi di tutti i nemici che incontrerete e rompere qualsiasi cosa troviate sul vostro cammino in cerca di bonus e collezionabili. I combattimenti sono semplici, con la curva di difficoltà che si alza leggermente solo quando il numero di avversari supererà di gran lunga quelli gestibili dall’engine di gioco, che anche in questa remastered di tanto in tanto fatica a gestire fluidamente l’azione.

Se siete in cerca di combo e raffinatezze da picchiaduro non è certo qui che le troverete. Asterix & Obelix XXL sta a giochi come Bayonetta e Devil May Cry più o meno come Bud Spencer e Terence Hill sono paragonabili a Bruce Lee e Jason Statham. L’esplorazione è incentivata da un level design all’epoca piuttosto buono, ma che per forza di cose non è paragonabile a quello di prodotti più recenti. C’è un discreto numero di collezionabili da cercare, alcuni dei quali vi frutteranno qualche bonus, e un paio di sfide nascoste piuttosto sfiziosa ma purtroppo abbastanza brevi.

QUANTE NOVITÀ?!?!

Asterix & Obelix XXL venne sviluppato per PlayStation 2 nel 2003 per poi essere adattato su PC, GameCube e addirittura Game Boy Advance un anno dopo. Arriva ora in versione Remastered… pardon, Romastered che oltre ad aggiornare il comparto grafico, aggiunge al gioco originale un po’ di polpa in più per tentare di giustificare i 40 Euro del prezzo di lancio.

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