Noita – Recensione

PC

Noita è un action-platformer roguelite in cui possiamo interagire fisicamente con ogni singolo pixel che costituisce piattaforme ed elementi dello sfondo.

Sviluppatore / Publisher: Nolla Games / Nolla Games Prezzo: 18,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam, GOG, Humble Store, itch.io)

Se stavate cercando un gioco diverso dal solito, state leggendo la recensione giusta. A prima vista, Noita sembra un platform game come molti altri: ci sono un sacco di caverne da esplorare, dei nemici dotati di armi letali da massacrare senza pietà, dei mondi da superare e un sacco di armi con cui aiutarsi nell’impresa.




Detta così, restiamo nei canoni di un genere che affonda le sue radici addirittura ai tempi dello Spectrum, ma se ora aggiungessi che la protagonista assoluta del gioco è una strega, e che tutti gli incantesimi che lancia possono generare uno sconquasso incredibile nello scenario del gioco, la cosa non si fa subito molto più interessante? Credetemi: lo è.

FACCIAMO CASINO!

All’inizio del gioco ci troviamo all’imbocco di una profonda miniera. Non sappiamo esattamente perché siamo lì, ma l’ipotesi più probabile è che ci abbia chiamato l’impresa di estrazione per liberarne i cunicoli da tutte le forze del male che se ne sono impossessate. Abbiamo a disposizione due bacchette scelte a caso dal Garrick Olivander della situazione e due slot liberi in cui infilarne altre due, lasciate probabilmente sul terreno da qualche predecessore che non ha fatto una bella fine.

noita recensione

Voi che abbandonate la luce lasciate ogni speranza di scattare uno screenshot chiaro…

Tutti gli incantesimi lanciati dalla nostra strega possono generare uno sconquasso incredibile nello scenario del gioco

Possiamo camminare, saltare, sparare e nuotare per qualche tempo, ma la cosa in assoluto più notevole del gioco è che ogni singolo pixel che compone i fondali e le piattaforme è fatto di qualcosa: roccia, vegetali, acqua, gas, fuoco, acido… e ogni materiale solido, liquido e gassoso si comporta più o meno come farebbe nella realtà: lanciate un incantesimo distruttivo su una conca che racchiude dell’acido, ed esso ne uscirà fuori inondando tutto il territorio circostante. Ovviamente certe reazioni sono rallentate o velocizzate in funzione della difficoltà del gioco, per cui se i liquidi vi daranno un po’ di tempo per scappare, il fuoco attecchirà molto più rapidamente.

Non è mai facile capire a che serva una nuova bacchetta, finché non la si prova.

Quello che mi premeva mettere in evidenza in questo paragrafo, tuttavia, è il potenziale distruttivo dei nostri incantesimi sul paesaggio circostante: alcune magie sono a dir poco devastanti ma, in ogni caso, anche quelle meno distruttive possono dare luogo a spettacolari reazioni a catena, con potenti deflagrazioni, inondazioni e scioglimenti.

ODDIO, MI SONO INZUPPATA!

Anche la nostra strega segue pedissequamente le leggi della fisica ed è fatta di materiale organico. Questo significa che gli effetti dell’ambiente su di lei non sono soltanto istantanei, come avviene invece nella maggior parte dei videogiochi, ma possono perdurare nel tempo se non prendiamo subito delle contromisure. Il fuoco può attecchire sui nostri vestiti, per esempio, e provocare ustioni anche mentre ci allontaniamo, per cui preghiamo di avere una pozza d’acqua o di fango a disposizione nelle vicinanze. Lo stesso si può dire dell’acido, che continua ad agire fino a che non troviamo un modo per diluirlo. Quando ci tuffiamo in una pozza d’acqua o di fango abbiamo solo poco tempo per trattenere il fiato prima di affogare, ma possiamo facilmente ripristinarlo andando in superficie a respirare.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Un sacco di nemici diversi / Frotte e frotte di incantesimi da trovare, provare, combinare / Bruciamo, inondiamo, sciogliamo, distruggiamo tutto!

Contro

  • Rigorosamente vietato agli impazienti / Claustrofobico e dai colori eccessivamente scuri / Può essere davvero frustrante ricominciare sempre da capo.
8.7

Più che buono

Diffidate delle imitazioni. Il vero prototipo di tecno-nerd ce l’abbiamo noi e si chiama Paolo Besser. La CBS vorrebbe darci un sacco di soldi per un suo cameo in un episodio di BIg Bang Theory, ma il nostro rifiuto è netto e deciso: dopotutto, sapete che figura barbina farebbe fare a Leonard e Sheldon?

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