Cloudpunk – Recensione Switch

Cloudpunk ci porta nella metropoli verticale di Nivalis, a seguire le avventure cyberpunk di una giovane impiegata di una semi-legale ditta di consegne destinata a scoprire un fitto intreccio di cospirazioni e criminalità organizzata.

Sviluppatore / Publisher: Ion Lands / Maple Whispering Limited Prezzo: 24.99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam, Windows Store), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch

Siamo a pochi, pochissimi passi dalla pubblicazione di Cyberpunk 2077, gioco che da solo è quasi in grado di adombrare l’arrivo delle macchine next-gen di Sony e Microsoft. La marcia di avvicinamento a questo potenziale capolavoro ha dato vita a un fitto sottobosco di uscite a tema, che hanno riportato prepotentemente in auge le atmosfere “alla Blade Runner”.

Tra questi merita sicuramente spazio Cloudpunk, opera prima di un mini-team di sviluppo che fin dalla sua prima uscita si è fatto notare per la forte componente narrativa e una gustosa voxel-art ricca di dettagli. Ci abbiamo giocato e speravamo fosse all’altezza dell’edizione PC uscita tempo fa, ma purtroppo così non è… proseguite nella lettura per capire cosa è andato storto. Pronti? Attivate gli innesti neurali, mangiate una mentina e allacciate casco e cinture.

GLI OCCHI DI RANIA

A guidarvi (nel vero senso del termine) in questa nuova cyber-avventura è Rania, appena assunta in una grossa ditta di spedizioni come corriere. In teoria un lavoro tranquillo, ma quando ti trovi in una città in cui piove 25 ore su 24, alla guida di una macchina fluttuante e con un boss che ti ricorda costantemente di non fare domande su ciò che dovrai consegnare, è chiaro che le cose andranno nel verso sbagliato. Lo scoprirete nel corso delle missioni, che vi porteranno da una parte all’altra di Nicalis, faccia a faccia con gente non proprio raccomandabile. Il mission design non è particolarmente ispirato, nella maggior parte dei casi si riduce al canonico “vai dal posto A al luogo B”, ma con il procedere del gioco la storia inizia a farsi più interessante e riesce a supportare efficacemente un gameplay che nelle fasi di volo ristagna un po’.

A dare un po’ di pepe al tutto giungono fortunatamente le sezioni a piedi. Potrete scendere in strada quando volete, le missioni non hanno limiti di tempo, mangiare una porzione di ramen dall’androide cinese dietro l’angolo, acquistare qualche pillola non esattamente legale in grado di darvi il boost giusto nel momento giusto e magari fare un favore a quel tizio con l’occhio torvo che vi squadra da quando siete atterrati. Queste sezioni purtroppo tradiscono un po’ la loro natura di “aggiunta” in quanto sono state inserite nel gioco originale con un aggiornamento successivo. Spesso e volentieri risultano slegate dal contesto del gioco ma contribuiscono in modo significativo a rendere Cloudpunk molto più immersivo e affascinante.

TENTACOLARE NIVALIS

Nivalis è la vera protagonista di questo gioco, e richiama alla mente non solo Blade Runner ma anche le atmosfere noir dei romanzi con protagonista Mike Hammer, immortale personaggio creato da Mickey Spillane. Rania viaggia sul suo furgone volante, accetta missioni senza fare un fiato ma dentro di lei le domande non mancano e queste domande con il tempo la porteranno su strade difficili, che la condurranno a scoperte pericolose.

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