Mafia: Definitive Edition – Recensione

PC PS4 Xbox One

Mafia: Definitive Edition è un remake fedele e rispettoso del glorioso primo capitolo, aggiornato nell’estetica e con un cuore che brucia come un sigaro cubano di contrabbando.

Sviluppatore / Publisher: Hangar 13 / 2K Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One

Ha fatto uno strano effetto tornare a Lost Heaven dopo ben diciotto anni. Era il 2002 quando sui nostri PC di casa approdava una delle più belle epopee criminali mai vissute nel panorama videoludico.




Missione principale di quel Mafia era farci rivivere quegli anni ’30 visti dagli occhi di un gangster divenuto tale per caso, e di abbracciare un contesto storico tanto violento quanto sfacciatamente affascinante.

UN’OFFERTA CHE NON POTRÀ RIFIUTARE

Dopo la morte di Don Peppone, Lost Heaven è diventato territorio conteso tra due famiglie criminali: da una parte Don Morello, mentre dall’altra Don Salieri, entrambi vecchi compagni al soldo di Don Peppone fino a pochi giorni fa, e oggi invece sul piede di guerra per il controllo della città. Le migliori storie di questo genere di solito iniziano sempre così, con una corsa in taxi e una pistola puntata sulla tempia. Sarà proprio così che Tommy Angelo, il nostro protagonista, conoscerà Paulie e Sam, due scagnozzi della famiglia di Salieri, feriti e in fuga dagli sgherri di Morello.

mafia definitive edition recensione

I dettagli degli interni sono impressionanti.

Tommy Angelo è il classico cittadino perbene, che preferisce una vita lunga e modesta alla carriera criminale e dalla scarsa longevità, ma quando gli scagnozzi di Morello prenderanno di mira il suo taxi, Don Salieri sarà pronto a cogliere l’occasione per accoglierlo nella sua famiglia. Da qui inizierà la sua scalata nell’organizzazione criminale, fatta di soldi, bolidi ad alta velocità e lezioni di vita impartite dal contabile Frank, spalla saggia di Don Salieri, su cosa voglia significare far parte di una famiglia e lo stesso valore della fedeltà. Lasciato l’incipit ci tuffiamo subito nella serie di missioni che comporranno tutta l’avventura di Tommy Angelo, cominciando ad assaporare i nuovi gusti e profumi del rifacimento ad opera dei ragazzi di Hangar 13.

Il lavoro di Hangar 13 è prima di tutto assai rispettoso di quello che è stato l’originale Mafia

Il colpo d’occhio, in Mafia: Definitive Edition, è assolutamente sbalorditivo. Proseguendo con la trama ci renderemo facilmente conto di come questo rifacimento sia stato fatto tenendo in grande considerazione il valore del gioco originale, avendone un grande rispetto mentre si costruiva questo remake da zero. Anche le cutscene sono state realizzate e riproposte con gli stessi guizzi registici, aggiungendo un po’ di brio, restituendo delle sequenze dal forte sapore cinematografico e deliziosamente accattivanti, tanto da rivederle più di una volta per assaporarne tutta la bellezza tecnica. La cornice estetica su strada restituisce una Lost Heaven luminosa e brillante. Anche qui il colpo d’occhio è dei migliori ed è quasi possibile sentire l’odore dei gas di scarico delle autovetture che popolano sempre di più la città miste al sapore dolciastro del rum di contrabbando, sigari e polvere da sparo; e a fare da sottofondo, l’assordante di un Thompson puntato contro gli sgherri di Morello.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Anima originale immutata / Narrazione sopraffina / Musiche che rievocano la cornice storica / Esteticamente valido e pulito.

Contro

  • IA dei nemici da rivedere / Qualche animazione legnosa e poco fluida.
8.3

Più che buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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