Mentre la stagione calcistica è appena iniziata, Konami tira fuori dal cilindro un nuovo PES che è solo un aggiornamento del vecchio: un po’ come il campionato 2020-2021.

Sviluppatore / Publisher: Konami Digital Entertainment / Konami Digital Entertainment Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: Online PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch

Una manciata di mesi fa, mentre le nostre vite venivano stravolte e racchiuse tra le quattro mura domestiche a causa di una pandemia, ci consolavamo raccontandoci che ne saremmo usciti migliori. Le nostre videochiamate, col senno di poi troppo lunghe e inopportune, venivano riempite da immagini di un futuro in cui avremmo imparato dai nostri errori, plasmando una nuova normalità intorno alle nostre necessità più umane. Oggi sappiamo bene che quelle erano chiacchiere necessarie a riempire un vuoto, ma a cui nessuno di noi ha mai creduto veramente. Eppure la pandemia ha davvero lasciato dietro di sé un segno, seppur piccolo, facendo da sfondo a un cambiamento a lungo invocato: il passaggio della nuova versione di PES da gioco completo ad aggiornamento a prezzo budget.

Sono anni che gli appassionati dei titoli calcistici si chiedono perché comprare a prezzo pieno un gioco che, al di là del numero progressivo in copertina, si presenta in buona parte identico al precedente, con giusto qualche aggiunta (e spesso anche qualche omissione) a giustificare il salto d’annata.

PER Più DI UN MOTIVO, QUESTA è STATA LA STAGIONE PERFETTA PER ADOTTARE LA FORMULA DELL’AGGIORNAMENTO STAND ALONE

Complice da un lato un virus che ha boccato un po’ in tutto il mondo il lavoro di programmazione e dall’altro la decisione presa da Konami di passare a un nuovo motore grafico con il prossimo capitolo, abbandonando lo storico Fox Engine in favore dell’Unreal di Epic, quest’anno si è presentata l’occasione perfetta per provare a dare una risposta ai dubbi degli appassionati, trasformando l’edizione 2021 di PES in un Season Update, venduto al prezzo base di 29,99€ (che diventano 34,99€ per l’edizione brandizzata coi colori di una squadra europea e contenuti aggiuntivi per il MyTeam) e già disponibile da qualche giorno per chiunque, attraverso la strana formula dell’aggiornamento stand alone, che funziona insomma senza il gioco base.

LA MAGLIA È ONORATA SOLO SE È SUDATA

Il primo, grande cambiamento di questo 2021 Season Update riguarda le licenze, oggetto ogni anno di contrattazione con i top club europei e il rivale canadese FIFA con l’obiettivo di aggiudicarsi le esclusive più importanti. Il bilancio, in questa occasione, non è dei più positivi, almeno per gli appassionati della sempre affascinante Serie A: l’ingresso nel novero dei team con licenze ufficiali (maglie, stadio, sponsor, etc.) della nuova Roma dello statunitense Friedkin fa da contraltare alla perdita delle licenze di Milan e Inter, ora divenute Milano RN e Lombardia NA (sancendo per altro quale delle due formazioni sia la vera rappresentate dei colori milanesi e quale un ospite non gradito).

Ok le licenze, ma sulle maglie ci si poteva sforzare un pochino di più.

La scomparsa delle compagini meneghine porta con sé non solo l’adozione di due maglie francamente orribili (a cui le patch della community metteranno una pezza, almeno su PC e PS4), ma anche l’uscita di scena dello storico stadio Meazza di Milano, noto ai più come San Siro, un pezzo di storia digitale che accompagna PES ormai da diversi lustri.

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