Peaky Blinders: Mastermind – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Di ritorno dal fronte, i Peaky Blinders devono riconquistare il loro quartiere e difendersi dalle mire espansionistiche delle altre gang di Birmingham.

Sviluppatore / Publisher: FuturLab / Curve Digital Prezzo: € 24,99
Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 16+ Disponibile su: PC, PS4, Xbox One, Switch

La serie televisiva prodotta dalla BBC ha subito riscosso un discreto successo che ha superato i confini britannici. Merito soprattutto di un cast di tutto rispetto, su tutti il protagonista Thomas Shelby interpretato da Cillian Murphy, e un intreccio narrativo che getta gli spettatori nel bel mezzo degli intrighi criminali che si intrecciano nella città di Birmingham.




Non stupisce, dunque, che la serie TV d’Oltremanica sia ora il soggetto di un videogioco dedicato proprio alla famiglia Shelby, e in particolare alle capacità di pianificazione di Tommy. Peaky Blinders: Mastermind prova così a trasporre le atmosfere del piccolo schermo in un gioco per PC e console tentando la strada del puzzle game, seppur piuttosto atipico.

SUL FILO DEL RASOIO

L’opera sviluppata da FuturLab, studio di sviluppo indipendente noto principalmente per la saga di Velocity, imbastisce una storia inedita ambientata prima degli eventi narrati nella primissima stagione di Peaky Blinders. In seguito alla conclusione della Grande Guerra, I fratelli Shelby ritornano dal fronte per trovare il quartiere di Small Heath al centro di una lotta di potere tra le diverse bande criminali che da sempre se ne spartiscono il controllo, dagli irlandesi ai cinesi, passando ovviamente per gli stessi Peaky Blinders.

Peaky Blinders Mastermind recensione 04

Tra i fratelli Shelby, Arthur e John sono gli unici in grado di abbattere gli sgherri nemici in corpo a corpo.

Pur senza mai rivaleggiare con il livello di scrittura della serie TV, la trama del gioco riesce a mantenere alta l’attenzione sviluppandosi organicamente attraverso un totale di dieci livelli sempre più elaborati.

I fratelli Shelby ritornano dal fronte per trovare il quartiere di Small Heath al centro di una lotta di potere tra diverse bande criminali

Le buone sequenze di intermezzo realizzate con un grafica fumettosa contribuiscono a creare un’atmosfera familiare per tutti gli appassionati del serial. Ecco, a tal proposito bisogna muovere una piccola critica nei confronti della narrazione: Mastermind dà per scontato che il giocatore sia un fan di Peaky Blinders dal momento che non perde tempo a introdurre i personaggi, né a riassumere le vicende che hanno portato la gang della lametta a dominare (quasi tutto) Small Heath.

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Pro

  • Formula di gioco innovativa.
  • Trama di buona qualità.
  • Per i fan di Peaky Blinders...

Contro

  • Finisce proprio sul più bello.
  • Qualche problemino tecnico.
  • ...difficile consigliarlo a chi non ha mai visto la serie.
7.7

Buono

Le leggende narrano che a Potenza ci sia un antro dentro al quale vive una misteriosa creatura chiamata Alteridan. In realtà è solo il nostro Daniele, che alterna stati diurni di brillantezza ad altri notturni dove i suoi amici non hanno ancora capito che non conviene fargli assumere troppo alcol.

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