Tour de France 2020 – Recensione

PC PS4 Xbox One

I pedali delle biciclette di Tour De France 2020 sono più pesanti e sbilanciati di quel che credevamo. Affrontare il Giro delle Fiandre sarà molto difficile.

Sviluppatore / Publisher: Cyanide Studio / Nacon Prezzo: 49,99 € Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale PEGI: 3 Disponibile su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One

Nonostante seguo il ciclismo nel tempo libero e andando, come e quando possibile, in bici per i Castelli Romani, esclusa qualche parentesi mobile gestionale, non ho mai impugnato manubrio e sella digitale. A differenza di altre controparti quali il calcio o il basket, l’approccio con Tour De France 2020 è stato dei più inediti, non nascondendo una certa curiosità che purtroppo è andata ad affievolirsi appena messe le ruote sull’asfalto rovente.

LO SCALATORE DELLE ANDE

A fine introduzione mi trovo davanti un menu semplice, diretto, con tutte le opzioni di gioco e modalità di carriera, singola o in team, oppure la possibilità di affrontare subito di petto l’annuale Tour de France. Sono nuovo in questo club e vado diretto nel nutrito tutorial.




Scrivere una recensione negativa in parte è sempre divertente; da questa parte della barricata ci sentiamo liberi di poter esprimere anche i più aspri dei giudizi, consci del fatto che l’impatto sugli sviluppatori che ci hanno proposto la loro opera sarà tendente allo zero.

La visuale in prima persona regala qualche brivido in piú durante le discese o le salite

Detto questo, non posso che affermare come il primissimo impatto con il titolo sia stato disarmante, ritrovandomi catapultato attorno il 2005, con un pc rovente e rumoroso in camera, passando il pomeriggio a gironzolare nelle lande di Gothic, a uccidere fior di animali per un misero bottino di punti esperienza.

Tour de France 2020 Recensione

Supporter in strada, al limite tra bug e disturbatori seriali.

Nonostante all’epoca ci fossero comunque tanti altri titoli che graficamente erano una gioia per gli occhi (vedi Half Life 2), l’avventura del titolo di THQ era così pregna ed emozionante che tutti i suoi limiti passavano in secondo piano. Ebbene, Tour de France 2020 è, sin dal colpo d’occhio, un titolo graficamente vecchio almeno di una quindicina d’anni.

Graficamente il titolo si presenta vecchio di almeno una quindicina di anni

Cosa non da poco, anche per chi come me tende a dare il giusto peso al comparto grafico, contestualizzandone l’importanza a seconda del titolo, ma a pochi mesi dalla next-gen, con sviluppatori anche piccoli che riescono a confezionare poligoni e luci in maniera appagante, presentare al pubblico un prodotto in queste condizioni è francamente ingiustificabile.

Tour de France 2020 Recensione

Le skin facciali degli atleti sono praticamente tutte uguali.

Tolte le peculiarità estetiche, il tutorial riesce comunque nel suo obbiettivo di mostra le meccaniche di gioco, che richiedono un pizzico di strategia oltre la semplice pedalata durante il tragitto.

TESTA DEL GRUPPO

Purtroppo il feeling pad alla mano ha confermato tutte le incertezze del resto della produzione. Se cercate un’esperienza dal grande valore simulativo, guardate altrove. Nonostante ci siano tanti valori su cui sbizzarrirsi nel caso vogliate realizzare da zero un atleta, che siate alti, bassi, magri o sovrappeso, sul sellino non ci sarà grande differenza tra un corridore e l’altro.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • La visuale in prima persona.
  • Richiede un minimo di strategia.

Contro

  • Graficamente improponibile.
  • Skin degli atleti tutte uguali.
  • Né simulativo, né arcade.
5

Insufficiente

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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