Firaxis Games a sorpresa ha annunciato e pubblicato XCOM: Chimera Squad, in un sol colpo sequel e spin-off dell’acclamata serie XCOM, che cambia le carte in tavola in attesa del terzo capitolo.
Sviluppatore / Publisher: Firaxis Games / 2K Prezzo: € 9,99/19,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam)
Sono passati cinque anni dagli eventi di XCOM 2. La guerra è stata vinta, la Advent è caduta e umani, alieni e ibridi hanno abbandonato le ostilità per convivere pacificamente, unendo le loro forze e relative tecnologie, per ricostruire il pianeta Terra sotto il vessillo della pace e della possibile convivenza tra razze diverse. Il simbolo di questa unione è rappresentato da Città 31, metropoli avanzata, ottenuta dopo anni di guerre e invasioni. La stessa XCOM ha istituito diverse sezioni e squadre speciali: Chimera Squad sarà una di queste, con il compito di operare proprio su Città 31. La squadra è formata da veterani e cadetti della XCOM, assieme ad alieni e ibridi arruolati per quello che il team di specialisti e la stessa metropoli rappresentano, ovvero la pace.
Questa volta, però, la minaccia non viene da posti ignoti, bensì dal nostro giardino di casa: c’è sempre il rovescio della medaglia in ogni evento storico che si ricordi, e in questa occasione si manifesta con un gruppo di rivoltosi anarchici che, trovando il periodo di pace una totale farsa politica, risponderanno con atti di violenza inaudita, mettendo a ferro e fuoco l’intera città. Sarà compito di Chimera Squad scendere in campo e sventare gli attacchi terroristici di questi ribelli.
TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI
La mossa di Firaxis Games è stata assolutamente inaspettata: annunciare un capitolo spin-off di XCOM, pubblicando il gioco appena una decina di giorni dopo, addirittura con un – momentaneo – prezzo budget che mi ha praticamente tolto ogni dubbio: per appena 9,99€, 50% di sconto, potevo acquistare anticipatamente il gioco che sarebbe stato reso disponibile nel giro di poco tempo. Un gesto istintivo, senza neanche informarmi troppo sulle novità; il polpastrello ha fatto una leggera pressione sul tasto del mouse, carrello, acquisto effettuato. A quel punto non dovevo fare altro che aspettare, e mai un’attesa è stata ripagata meglio.
XCOM: Chimera Squad è chiaramente un XCOM sin nel midollo, ma chiede subito un grande sacrificio al giocatore, chiarendo già dalla prima missione – che funziona da piccolo tutorial – un concetto semplice ma importante: questo sarà un XCOM diverso, motivo per cui ho dovuto disimparare e cancellare decine e decine di ore maturate sul precedente capitolo per approcciarmi a questo nuovo modello di gioco, proposto e supervisionato proprio da Sid Meier.
Chimera Squad è un XCOM sin nel midollo, con nuove e intriganti novità
Esatto, anche la tanto odiosa lingua-frusta degli alieni pitoni o l’invincibile stretta sarà nel nostro repertorio, grazie a Torque, un serpente atropomorfo che ha molto a cuore la pace della sua città. A questo va aggiunto anche un cambio radicale nella resa artistica degli scenari: da ambienti notturni, spettrali, villaggi in fiamme e città dittatorialmente fredde, minacciose e quadrate, questa volta le operazioni saranno su campi urbani, quotidiani, incroci cittadini, loft, attività e cinema, laddove la palette cromatica di ogni luogo richiamerà fortemente ogni colore a sua disposizione, staccandosi nettamente da una visione cupa del precedente.
La resa artistica degli scenari beneficia della nuova palette cromatica
Tale cambiamento è un palese richiamo che difficilmente passa inosservato, anche grazie a intermezzi narrativi realizzati in strisce di fumetto al posto delle classiche cutscene, per raccontare quei piccoli raccordi di trama tra un’incursione e l’altra.
SQUADRA OPERATIVA PRONTA A ENTRARE IN AZIONE
La costruzione del nostro team avverrà progressivamente per tutta la durata del gioco: i personaggi saranno tutti originali, con relative abilità, punti di forza e debolezze, un proprio background e una storia personale da leggere se interessati, dunque non sarà possibile una personalizzazione che non sia il semplice equipaggiamento da battaglia o scelta cromatica della tenuta. All’inizio avremo poche risorse, e per lo stesso motivo dovremo operare scelte oculate e prepararci bene prima di partire in azione, analizzando con attenzione le richieste della missione.
Continua nella prossima pagina…