Gli effetti indesiderati per i viaggi nello spazio includono emicrania, vomito, vene varicose e morte. Se nota uno di questi sintomi, contatti subito un rappresentante Kindred.
Sviluppatore / Publisher: Typhoon Studios / 505 Games Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Testo Multiplayer: Co-op online PEGI: +16 Disponibile su: PC, PS4, Xbox One
Il sospetto di non poter prendere nulla sottogamba è arrivato praticamente subito, dopo il primo incontro con una gigantesca pianta dalle spore allucinogene e un gruppo di polpi volanti in grado di far scomparire la mia barra della vita con qualche spruzzata di inchiostro. Per questo motivo, superata l’infame zona e i suoi ripidi ghiacciai, “cautela” è diventata la mia parola d’ordine.
Schiaffeggiato un grosso fiore per recuperare la salute e attivato lo scan sul mio visore, è lì che la trovo: una strana lucertola a due teste che si muove indisturbata tra il fogliame di una piccola oasi. Sarà per caso ostile? Avrà qualche strano asso nella manica per rendermi la vita un inferno? Di sicuro non voglio scoprirlo nel peggiore dei modi. Mi avvicino di soppiatto con l’arma puntata in avanti, pronta a colpire al primo accenno di brutte intenzioni e, arrivata a qualche metro di distanza, anche la misteriosa creatura si accorge di me. Si gira, mi guarda con i suoi quattro occhi a palla e, sgomenta, inizia a scappare a zampe levate urlando di terrore a squarciagola. Mai dare nulla per scontato, da queste parti!
VOLA COME UN UCCELLINO GRASSO…
Journey to the Savage Planet è la bizzarra avventura di una povera recluta del Kindred Aerospace, la “quarta migliore industria aerospaziale” di una Terra in piena fase di sviluppo.
Il suo compito è studiare il pianeta AR-Y 26 per un’eventuale futura colonizzazione umana, armato solamente di buona volontà, di una pistolina, di una intelligenza artificiale un po’ troppo incline alle prese in giro e di una buona scorta di Grob, una disgustosa sbobba in barattolo spacciata come “la quarta miglior pietanza al mondo” (se iniziate a vederci un pattern, avete più che ragione…) che, fortunatamente, potrà servirci ad altro oltre che a farci passare l’appetito in un nanosecondo. Il pianeta in questione è sgargiante, incantevole e soprattutto inaspettatamente non privo di segni di vita intelligente. Per questo motivo, il povero astronauta viene mandato a esplorarlo in lungo e in largo alla ricerca dei suoi più oscuri segreti, a suo rischio e pericolo.
Gli sviluppatori di Typhoon Studios non si sono risparmiati in quanto a ironia, senza tralasciare l’aspetto puramente ludico
Continua nella prossima pagina…
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