Secondo la sua pagina su Steam, Technosphere Reload è un pericoloso viaggio dalla posta in gioco davvero alta. Un asteroide minaccia la Terra e solo dieci ore separano l’umanità dall’estinzione. A dire il vero, a parte qualche distante sfondo roccioso, ben poco di tale storia spaziale si fa largo in questo psichedelico titolo prodotto e pubblicato da Adaptive Game. I livelli sono un continuo susseguirsi di pedane, ascensori, tubi e grate sui quali far scivolare il nostro improbabile eroe: la tecnosfera, una sorta di palla stroboscopica da discoteca. A separare il nostro luccicante protagonista dal salvare il mondo ci sono numerosi puzzle e nemici robotici, pronti a tutto per spingerci oltre le metalliche piattaforme. Non aspettatevi quindi una sorta di Armageddon a fare da sfondo a queste “avventure”, quanto più una bizzarra “miniera” deserta, illuminata come una futuristica sala da ballo talmente splendente da poter quasi accecare.
LIKE A ROLLING TECHNOSPHERE
Technosphere Reload è un gioco che si basa su concetti piuttosto semplici e le sue basilari meccaniche sono sviluppate in giusto una manciata di livelli. Nonostante questo, è meglio non sottovalutare quanto tempo ed energia siano necessari per arrivare ai titoli di coda. Superati i primi ostacoli, ci si trova davanti a dei piccoli labirinti dal design via via più complicato. Gli ultimi stage sono particolarmente articolati, con sezioni alle quali ritornare più di una volta e intricati labirinti da cui non è semplice riemergere. Non si tratta in nessun caso di una passeggiata nel parco, e roteare a tutta velocità è sempre una pessima scelta: bombe, trappole e sfere nemiche invadono ogni singola zona. Queste, unite alla presenza di alcuni segmenti nei quali la mobilità è limitata (non ci è quindi concesso saltare o frenare), rendono il gameplay più una questione di pazienza. Molta, molta pazienza.
La governabilità della sfera e il funzionamento preciso della telecamera sono indispensabili per una maggiore fluidità
NOT FOR EVERYONE
Il fatto che Technosphere Reload sia il primo gioco di Adaptive Game su Steam può spingerci a sorvolare su alcuni difetti tecnici, come l’impossibilità di modificare la mappatura dei tasti se si utilizza un controller (cosa che avrei apprezzato molto, vista la decisione di utilizzare L per girare la telecamera verso destra e viceversa) e il calo a 40 fps con la grafica a Ultra con un PC con la configurazione consigliata.
È difficile non far caso alla frustrazione del dover provare e riprovare un livello a causa delle tante morti
Sulla carta Technosphere Reload avrebbe dovuto essere uno stimolante e coinvolgente puzzle dai colori sgargianti. In pratica, però, sembra che gli intricati percorsi siano stati resi ancor più punitivi da ostacoli e trappole nascosti, “nemici” fin troppo pressanti e una telecamera piuttosto problematica. Sicuramente una spesa esigua se si vogliono mettere alla prova i propri nervi.