Catherine: Full Body – Recensione Switch

PS Vita PS4 Switch

I sogni possono uccidere davvero… anche quelli erotici. Fino a che punto siete disposti a rischiare per una donna?

Sviluppatore / Publisher: Atlus, Studio Zero / Atlus Prezzo: €49.99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Co-op online PEGI: +18 Piattaforme: Nintendo Switch, PlayStation 4

I pruriginosi appetiti di Vincent Brooks sono ormai ben noti al pubblico PlayStation, che da quasi un anno ha potuto assaporare le peccaminose avventure del simpatico e maldestro Vince nella versione riveduta, corretta e potenziata di Catherine. Il particolare adventure-puzzle game di Atlus arriva ora su Switch, nel tentativo di ampliare un po’ il suo bacino di utenza. Sembra un matrimonio perfetto. Se per un qualsiasi motivo avete snobbato le precedenti versioni del folle titolo Atlus è giunto il momento di cogliere al volo l’occasione per giocare Catherine Full Body in versione ibrida sull’ultima console di casa Nintendo.

CI SEI CASCATO DI NUOVO

Come vi avevamo già raccontato in occasione dell’uscita PS4, Catherine Full Body amplia il gioco originale aggiungendo un bel po’ di contenuti e trasformando il triangolo amoroso di Vincent, Katherine e Catherine in un quadrilatero, con l’inserimento di una terza presenza femminile, Rin.

Catherine Full Body recensione Switch

Ogni volta che completerete un set di livelli vi verrà posta una domanda relativa ai rapporti con l’altro sesso. Rispondete sinceramente!

La sbadata e giovanissima ragazza dai capelli rosa entra nella vita di Rin in modo turbolento, aggiungendo una nuova timeline narrativa e alcuni finali inediti. L’incastro è riuscito quasi alla perfezione.

La versione PS Vita non è mai arrivata da noi. Quella Switch è di fatto la prima fruibile anche in modalità portatile a sbarcare in Europa

Il nuovo arrivo smuove ulteriormente le acque le acque già turbolente della vita del protagonista e aggiunge un ulteriore dose di pepe ad una storia dai toni apparentemente leggeri e stuzzicanti, che nascondono però sotto-strati morali da non sottovalutare. Le situazioni in cui verrà a trovarsi il povero protagonista sono paradossali e al limite del grottesco, in puro stile Atlus, ma andando oltre questo strato superficiale non è difficile identificarsi con lui e capire le sue difficili scelte. Scelte che tra l’altro potremo compiere svariate volte facendo andare la storia verso uno dei molteplici finali disponibili.

TRANSIZIONE (TROPPO) SILENZIOSA

Le sezioni puzzle sono la vera parte “giocosa” di Catherine Full Body e forniscono una sfida da non sottovalutare. In alcuni casi anzi dobbiamo ancora una volta lamentare picchi di difficoltà fin troppo alti, che a volte vi costringeranno a ricorrere ai molti aiuti disponibili.

 Catherine Full Body recensione Switch

La risoluzione di alcuni puzzle è discretamente difficile. In caso di problemi potrete attivare il completamento automatico.

Su Switch la sostanza non cambia minimamente ma una volta tanto non dobbiamo lamentare un sistema di controllo un po’ scomodo a causa dei soliti tasti dorsali troppo piccoli.

Purtroppo, le più peculiari caratteristiche di Switch non sono state minimamente sfruttate

Possiamo invece rammaricarci del fatto che le caratteristiche peculiari della console Nintendo (schermo touch, Rumble HD e via dicendo) non sono state minimamente sfruttate Sarebbe stata una buona occasione per rinfrescare ulteriormente una formula che tuttavia mantiene quasi intatta la sua freschezza originale. In termini grafici non possiamo lamentarci. In modalità portatile il Catherine: Full Body risulta assai piacevole, ma anche con la console alloggiata nel suo dock e il gioco “sparato” su uno schermo più ampio e a risoluzione più alta le sbavature sono davvero infinitesimali.

MATRIMONIO PERFETTO?

Considerato il fatto che la versione PS Vita di Catherine Full Body non è mai arrivata in Europa, questa è di fatto la prima versione del gioco fruibile anche in modalità portatile a sbarcare nel vecchio continente. Il gameplay sembra fatto apposta per una console come il Nintendo Switch, perfetto sia per lunghe sessioni (anche se un po’ di ripetitività in questo caso è dietro l’angolo) che per partite “mordi e fuggi”. Ancora una volta dobbiamo purtroppo lamentare un prezzo di lancio di una conversione Switch fin troppo esoso. L’obiettivo non dichiarato è quello di conquistare nuovi fan, magari per mettere in cantiere anche un sequel, ma i 50 Euro richiesti possono essere un ostacolo fin troppo arduo da superare… specialmente in un periodo di uscite piuttosto importanti come quello che stiamo vivendo.

In Breve: Catherine Full Body è come un buon vino d’annata, corposo e stuzzicante… e sembra migliorare con il tempo. L’arrivo su Switch ci permette ora di giocare il folle adventure-puzzle game Atlus anche in modalità portatile, perfetta per chi si appresta a viaggiare o è già in spiaggia a rosolarsi al sole. Peccato solo per il prezzo di lancio un po’ troppo alto, solo in parte giustificato dalla generosa quantità di materiale bonus incluso. Rimane comunque un acquisto consigliatissimo per chi non ha mai avuto occasione di giocarlo in passato.


Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Non avendo grandi pretese hardware anche nella sua versione precedente, Catherine: Full Body gira senza alcun problema su Nintendo Switch. Sia in modalità portatile che docked non si rilevano problemi grafici o cali di frame rate degni di nota.

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Pro

  • Trama, gameplay e personaggi davvero fuori di testa.
  • Graficamente è ancora una delizia per gli occhi.
  • Finalmente Catherine portatile anche in Europa.

Contro

  • I puzzle a volte raggiungono picchi di difficoltà eccessivi.
  • Il prezzo di lancio è un po' troppo alto.
  • Peculiarità di Switch meno sfruttate del previsto.
8.1

Più che buono

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