FORM – Recensione

PC PS4

“Guardiamo lontano alle stelle, ma non siamo mai stati così distanti qui sulla Terra.”

Sviluppatore / Publisher: Charm Games / Charm Games Prezzo: € 14,99 Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: 7+ Disponibile su: PSVR (richiede i controller Move)

Questo il monito della voce femminile che in qualche rara occasione accompagna il nostro viaggio in FORM: quando arriva, sembra che venga fuori dal nulla, ma in realtà è un messaggio che lascia il segno e fa riflettere, solo apparentemente disconnesso dal resto degli elementi narrativi che incontreremo.

LA FORMA SEGUE LA FUNZIONE

FORM è un affascinante puzzle game uscito tempo fa per le piattaforme VR su PC, che ovviamente non era sfuggito al nostro Mario all’epoca della prima release. Torniamo su questo gioco in occasione della recente uscita per PSVR, proprio mentre lo studio canadese Charm Games è al lavoro sul loro prossimo lavoro, Trial by Teng, non dovrebbe richiedere molto prima di vedere la luce. Certe volte il marketing agisce secondo vie misteriose.




Nei panni dello scienziato di laboratorio Devin Eli, ci troviamo a indagare le caratteristiche di un misterioso artefatto noto come l’Obelisco, che pare avere avuto effetti anomali sugli altri esperti che fino ad ora lo hanno studiato. Ma potrà mai l’esperienza altrui esserci in qualche modo di insegnamento? Certo che no, anche perché noi siamo gli eroi di questa storia, e quindi il nostro destino è unico e speciale. Di sicuro è così.

Dopo un test invero abbastanza cattivo, posso dire di non aver trovato un precursore della perfezione simulativa di Half Life: Alyx

Ammetto che sono un po’ uscito dal personaggio e, di fronte alla console di lavoro del laboratorio, ho ignorato le istruzioni del computer per guardarmi attorno. Mi sono messo a cincischiare con gli oggetti intorno a me che potevo prendere in mano e ho fatto un test abbastanza cattivo: ho provato a fare il giocoliere con una tazza e una mela. E niente, non ho trovato un precursore della perfezione simulativa di Half Life: Alyx. Valeva la pena tentare.

form recensione

Il viaggio ci porta molto lontano. Che si tratti di galassie remote o della profondità della nostra mente, sta a noi capirlo.

Da lì a breve, sono arrivato ad interagire con l’Obelisco e sono finito in un mondo onirico fatto di forme geometriche e quasi metafisiche.  Gli spazi di cui mi sono trovato osservatore sono tra i più potenti e impressionanti che abbia visto in realtà virtuale, con esempi clamorosi come l’imponente piramide di oscurità avvolta dalle fiamme cui torniamo diverse volte nel corso del gioco.

L’utilizzo di fonti di luce slegate da esigenze di realismo unito alle vastità degli ambienti e a una musica eterea rende l’esperienza più coinvolgente di quanto mi sarei potuto aspettare

Si tratta di architetture semplici, ma l’utilizzo di fonti di luce del tutto slegate da esigenze di realismo, unito alla vastità degli ambienti e a una musica eterea, rende l’esperienza più coinvolgente di quanto mi sarei potuto aspettare. I puzzle veri e propri sono costituiti per lo più da enigmi di natura logico-geometrica: ci troviamo di fronte a macchinari su cui dobbiamo operare spostandone alcune parti o collocando negli spazi opportuni una serie di forme poligonali.

Form Recensione

E quest’opera d’arte come ci è finita in un mondo fatto di geometrie metafisiche ai confini con il sogno di un subconscio?

Io non vado matto per i giochi di questo genere, eppure con FORM mi sono divertito parecchio. In buona parte ciò è dovuto alla intrinseca natura della realtà virtuale: trovo che ci sia tutto un altro livello di soddisfazione nell’avvicinarsi a un marchingegno e osservarlo da ogni lato, per poi interagire su di esso con le proprie mani attraverso ai fidi controller Move. Altro che schiacciare quadrato nel posto giusto al momento giusto.

LA FUNZIONE PLASMA LA FORMA

La varietà dei puzzle si attesta su buoni livelli, con qualche esempio che si allontana dagli schemi più utilizzati per offrire alternative basate sull’uso di colori e toni musicali, per cui in pochi casi ci si trova di fronte a situazioni che sappiamo già come affrontare. A questo punto però devo tirare in ballo l’unica vera nota dolente del titolo di Charm Games: la durata.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Alcune immagini vi rimarranno in mente a lungo.
  • L'interazione fisica con gli oggetti è molto precisa.
  • Un viaggio surreale tra onirico e metafisico che fa anche riflettere.

Contro

  • Troppo breve.
  • Sfida medio-bassa.
8.1

Più che buono

Dopo traverse vicende in alcune cittá italiche, il nostro Solar Nico é sbarcato in terra d’Albione. Se da una parte ancora si da alla ricerca matta e disperata di un parco (ma anche un praticello va benissimo) per approfittare di qualsiasi mezza giornata di sole londinese, dall’altra Nicoló ha rassegnato ogni speranza all’idea di stare al passo della propria, sempre crescente, libreria Steam.

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