Dreams – Recensione

PS4

Se puoi sognarlo, puoi giocarlo, proprio come in Dreams. Un motto affascinante per un progetto incredibilmente ambizioso, poche parole che calzano al pennello sull’ultima fatica di Media Molecule!

Sviluppatore/Publisher: Media Molecule / Sony   Prezzo: 39,99 €   Localizzazione: Completa  Multiplayer: Online   PEGI: +12   Disponibile su: PS4

Non voglio far perdere tempo a chi cerca altro, perciò chiariamolo subito: Dreams non è un normale prodotto videoludico. Gli sviluppatori di Media Molecule sono famosi per la serie LittleBigPlanet e per Tearaway, ma con questa peculiare produzione si sono messi in gioco spingendo oltre ogni limite la propria creatività e, soprattutto, quella delle persone. Dreams può essere definito come una comunità di sognatori, perché è una social-piattaforma con cui dare forma alle proprie idee per poi condividerle nel Sogniverso, mettendole al servizio del prossimo in un virtuoso e onirico circolo vizioso.




Chiamarlo editor è riduttivo giacché, dopo aver appreso le basi e i trucchi più sofisticati, l’accessibilità degli strumenti rende possibile ricreare ciò che abbiamo in mente seguendo dei semplici passaggi. La vera grandezza di Dreams risiede tutta qui e, se avete bazzicato qualche tool di sviluppo, saprete che non è cosa da poco: il suo segreto è proprio il riuscire ad essere tanto immediato quanto profondo. Per rendersi conto di quali e quante siano le possibilità, basta scorrere le creazioni più di famose di sempre per ritrovarsi a perdere ore saltando da un platform ad un FPS, bevendo assenzio in un quadro di Van Gogh, ammirando un cortometraggio di Star Wars e incontrando, di tanto in tanto, qualche bizzarro sogno dal sapore vintage, alcune esperienze sensoriali oppure altre creazioni che non è proprio possibile catalogare.

I SOGNI SON DESIDERI

Quindi è vero, Dreams non è un gioco, nel senso che non è un solo gioco. Racchiude in sé tutto ciò che possiamo immaginare e ciò che siamo in grado di creare grazie ai suoi innumerevoli strumenti di sviluppo, è una borsa di Mary Poppins piena fino all’inverosimile di videogiochi e contenuti digitali, un immenso scrigno strabordante di inestimabili meraviglie concettuali che ci è consentito rielaborare liberamente. È questo e molto altro, ma volendo l’esperienza si può dividere in due strade che non si escludono a vicenda: una consente di provare i contenuti creati e condivisi dalla comunità, l’altra di modellare da zero ogni nostro pensiero come fosse pongo fino a donargli una propria vita virtuale.

strumento per creare esperienze videoludiche, più che un singolo gioco, praticamente il sogno di chi vive a pane e creatività. Dreams recensione Dreams PS4 Dreams Media Molecule Dreams editor

Da questa schermata si può creare una stupefacente quantità di contenuti. Notare quel simpaticone del mio spiritello vichingo perennemente incavolato.

Il magistrale tutorial (lunghissimo, completo, attento a svelare comprensibilmente ogni segreto legato allo sviluppo, ai comandi e agli strumenti, infarcito di spunti creativi eccezionali e divertente) guida il giocatore tra spiegazioni e video lezioni tenute da sviluppatori professionisti, attraverso ogni singola fase iniziale, donandogli in cambio di un bel po’ di attenzione quelle nozioni fondamentali utili a svestire i panni dell’apprendista imbranato, oltre a delle utili raccolte di contenuti prefabbricati per aiutarlo a muovere i primi passi nel ruolo di artista-sviluppatore.

è una borsa di Mary Poppins piena di videogiochi e contenuti per supportare la creatività

Chiaramente, per arrivare a creare qualcosa che assomigli a Il sogno di Art, il sublime noir plasmato come dimostrazione delle possibilità offerte da Dreams, ci vorrà tempo e un’esperienza accumulata a suon di esperimenti disastrosi, ma è soddisfacente accorgersi di come, dopo ogni insegnamento, si percepisca la sensazione di aver appreso qualcosa di assai utile. Ci sono anche i livelli legati al proprio profilo, gli spiritelli (che non sono altro che il cursore animato da utilizzare per muoversi tra i menù) e le categorie come Gioco, Design, Arte, Animazione, Audio e Gestione che, in base al tempo speso in una determinata area, definiscono che tipo di sognatore siamo.

Il Sogno di Art è un’esperienza predefinita creata per mostrare le potenzialità degli strumenti.

Soffermandoci un attimo su Il sogno di Art, si tratta di un gioco creato da Media Molecule della durata di 2/3 ore che ha l’obiettivo di mostrare le potenzialità degli strumenti di creazione. Chiaramente non può essere il motivo principe per cui si decide di acquistare Dreams perché; preso singolarmente e giudicato a mo’ di campagna, nonostante la gradevolezza di un gameplay vario, non è certo in grado di motivare l‘esborso economico; per quanto ben congegnato, rimane pur sempre un semplice manifesto di Dreamse delle stupefacenti possibilità della creatività.

Il Sogno di Art è una sorta di manifesto delle stupefacenti possibilità offerte da Dreams

Durante la colorata anteprima con intervista di qualche giorno fa, non ho potuto fare a meno di notare la leggiadria degli sviluppatori nel maneggiare i motion controller (PS Move, ovviamente) mentre costruivano scenari fantastici. Constatando le differenze di eleganza nelle movenze – nonostante, grossomodo, sia io che loro siamo classificabili come esseri umani – quel giorno si è insinuata in me la consapevolezza che non avrei ammirato le mie mani danzare nello stesso ipnotico modo, vuoi perché sprovvisto di siffatte gelatose periferiche, vuoi perché talvolta so esser maldestro ai limiti dell’autolesionismo.

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Ecco la Base onirica, praticamente l’hub personale da arredare a nostro piacimento.

A questa apparente beffa di Dreams, inoltre, bisogna aggiungere un lieve e cinetico fastidio per via del rapporto conflittuale che esiste tra me e il giroscopio del Dual Shock. Quell’ondeggiante pad non mi aveva conquistato durante l’evento prelancio, perciò con l’assegnazione di questa recensione, in me, qualche dubbio circa i comandi s’era già bello che attrezzato per far baldoria.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • È molto più che un semplice editor: è una fabbrica di sogni!
  • Accessibile, intuitivo ma anche profondo e completo di ogni strumento.
  • La fantasia più sconcia di qualsiasi aspirante sviluppatore.

Contro

  • Possibilità infinite, si, ma non quella di uscire dall'ambito dello stesso Dreams e di PS4.
9

Ottimo

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