Oramai si trovano un tot al chilo, i giochi a libera esplorazione controllata o “metroidvania”, a seconda di come vogliate chiamarli. In questo periodo, poi, c’è un’offerta fuori controllo, tra il dozzinale Chasm e il cervellotico La-Mulana 2, sulle onde di un mare tumultuoso in mezzo al quale, tuttavia, la creatura di Motion Twin riesce a svettare sui concorrenti con la furia di un ciclone, imbrigliando al servizio del giocatore un’azione tanto furiosa e veloce che non sfigurerebbe in un episodio di Shinobi. Dopo un simile complimento, il più grande che potrei elargire a un gioco d’azione, iniziamo pure a parlare approfonditamente di Dead Cells.
CELLULA TRASFORMABILE E GUNCANNON SPARERÀ!
Ben venga, del resto, un’azione frenetica e mozzafiato, considerato che nel gioco non ci saranno particolari occasioni per sedersi attorno a un tavolo e discutere del più e del meno: il protagonista della nostra storia è un amorfo agglomerato di cellule, deciso a riportare in vita e controllare come una marionetta un cadavere decapitato, provvidenzialmente lasciato a marcire in un’umida segreta.
Il roguelite metroidvania di Motion Twin riesce a svettare sui tanti concorrenti con la furia di un ciclone
Oltre all’onnipresente valuta, i nemici sganciano occasionalmente delle preziose cellule, da barattare presso un oscuro figuro che ci attende tra un livello e l’altro in cambio di abilità permanenti. Si tratta di importanti concessioni da guadagnare mostrando una certa padronanza del pad, giacché morire significa perdere tutte le cellule accumulate, che non possono essere messe da parte e vanno tassativamente spese presso il mercante di cui sopra. Assieme a poteri ottenuti soddisfacendo particolari obiettivi nella storia con cui aprire la strada verso aree altrimenti inaccessibili, i vantaggi permanenti permettono di iniziare una nuova avventura con una marcia in più, scongiurando la sensazione di prendere a testate un inamovibile muro di mattoni a ogni morte.
PERFECT CELL
Sarebbe un peccato buttare alle ortiche tutte le delizie che ci aspettano tra una piattaforma e l’altra, comprendenti armi di ogni genere, trappole e poteri da equipaggiare in quattro slot e usare a piacimento. Non è nemmeno così facile far carne trita dei nemici, visto che questi ultimi, per contropartita, picchiano durissimo, costringendoci a giocare in maniera impeccabile nonostante il sontuoso arsenale a disposizione.
La varietà di approcci è encomiabile, da alternare a seconda della situazione o della tipologia di drop acquisito
Il meccanismo innescato danza in perfetto equilibrio tra rischio e ricompensa, laddove il desiderio di esplorare procede di pari passo con la paura di mordere prematuramente la polvere, perdendo il bottino di cellule e progetti accumulati prima di avere la possibilità di utilizzarli. Forza e coraggio.
Dead Cells è il mix ideale tra gioco di piattaforme e roguelite, valorizzato da un’azione arcade solida, veloce e praticamente impossibile da mollare, supportata da una rosa di abilità e armi capace di infondere un sapore unico a ogni avventura. L’ispiratissima veste grafica è solo la ciliegina sulla torta di un gioco che fa della varietà di approcci il punto forte in un genere – quello dei roguelite – solitamente contraddistinto da una certa ripetitività. Con un buon numero di livelli, avversari e trovate, Dead Cells è un acquisto imprescindibile per questa estate, qualunque sia la piattaforma su cui sceglierete di giocarlo.