Gundam Versus - Recensione

PS4

In Giappone, la serie Gundam vs. è qualcosa di grosso, il terreno di scontro ideale tra mobile suit provenienti dalle infinite declinazioni di un fenomeno di culto che non conosce crisi. Giunta come un fulmine a ciel sereno alla fine degli anni Settanta, la space opera di Yoshiyuki Tomino riesce da sola a mettere in discussione gli assiomi fino ad allora inconfutabili che reggevano le basi dell’animazione robotica (poste verso la fine degli anni Cinquanta da Tetsujin 28-go di Mitsuteru Yokoyama e, successivamente, dal Mazinger Z di Go Nagai), suggerendo che i giganti d’acciaio potessero essere trattati alla stregua di comuni mezzi bellici, e ponendo l’essere umano al centro delle vicende.

COME CHAR, NESSUNO MAI

In Gundam Versus, paradossalmente, non troverete questo aspetto intimista e, anzi, sarete subissati immediatamente da massicce dosi di acciaio e raggi laser assortiti. Quanto massicce? Beh, direi parecchio, considerando che la lista dei robot pilotabili in questo sparatutto in terza persona annovera quasi cento unità.Gundam Versus immagine PS4 11

Gundam Versus annovera quasi cento robot pilotabili

Un quantitativo gargantuesco che raggruppa in un unico gioco decenni di robottoni egregiamente riprodotti nell’aspetto e nei sistemi d’armamento, con un moveset sufficientemente differenziato e comprendente tutti gli attacchi riconoscibili. Vi troverete quindi a casa roteando il Gundam Hammer dell’RX-78, oppure aizzando contro il nemico i Fin Funnel del Nu Gundam: incapsulato in un sistema di combattimento in terza persona che deve parecchio alle intuizioni del vecchio Virtual On di SEGA, Gundam Versus sa come conferire un inebriante senso di autenticità ai suoi scontri grazie a massicce dosi di fan service.

Ogni robot sale di livello con l’uso, permettendo l’acquisto (tramite valuta virtuale) di un’infinità di extra come piloti alternativi, navigatori, titoli e striker da richiamare in numero limitato, per ottenere un breve, ma gradito supporto. Il tutto inquadrato in un sistema di combattimento solido e oramai perfezionato che si appoggia a un nuovo motore grafico capace di imbandire combattimenti fluidi tra robot e mezzi corazzati. Gli scontri, purtroppo, sono ambientati in arene un po’ banali e povere, demolibili con la giusta dose di cattiveria, ma incapaci di replicare il colpo d’occhio dei colossali, luccicanti protagonisti. Considerando però che la loro relativa semplicità rappresenta il lasciapassare per un’azione fluida a sessanta fotogrammi al secondo, ben venga.

DIVENTARE VERI UOMINI CON LO HYAKU SHIKI

Potenzialmente, ci sono tutti i presupposti per avere il gioco di Gundam definitivo, un obiettivo purtroppo sfumato a causa di alcuni passi falsi. In primis le modalità: la serie Gundam vs. è da sempre orientata verso il gioco competitivo, relegando alle sfide contro la CPU un ruolo marginale.Gundam Versus immagine PS4 03

la potenza dei robot è indicata da un valore che va dai duecento punti di Guncannon ai cinquecento dello Sazabi

Non fatevi dunque ingannare dalle prime, insipide schermaglie contro la permissiva AI, perché padroneggiare Gundam Versus ad alti livelli non è uno scherzo: la potenza dei robot è indicata da un valore che va dai duecento punti di Guncannon ai cinquecento dello Sazabi, e farsi sconfiggere un paio di volte ai comandi di un robot particolarmente forte e prestigioso condannerà tutta la squadra al game over. Non c’è spazio per le schiappe, e i giocatori occasionali avranno un bisogno di un quantitativo di dedizione notevole per evitare di essere di peso ai propri compagni; un talento che andrà affinato sino ai livelli di un Newtype giocando online, dove il titolo di Bandai Namco dovrebbe maggiormente brillare, ma questo aspetto – ahimè – non si rivela particolarmente in forma. La stabilità fa spesso come le pare, passando da occasionali singhiozzi per arrivare alla fiera del lag, un evento che si verifica spesso e volentieri negli scontri tre contro tre o durante gli assalti ai colossali boss, quando bastano un paio di connessioni scadenti tra i partecipanti per mandare in malora il divertimento. Discorso differente per le partite classificate, accessibili solo in seguito alla partecipazione a numerosi match liberi: superata questa prima barriera, i più determinati troveranno diverse opzioni per scremare ulteriormente la rosa degli sfidanti, tagliando fuori le connessioni più deboli.

BUONE NOTIZIE: NON C’È TRACCIA DI G GUNDAM

Chi non avesse voglia di avventurarsi online e desiderasse giocare contro la CPU non troverà parecchio con cui divertirsi, con i classici combattimenti da affrontare assieme a un compagno comandato dalla CPU affiancati nella cosiddetta battaglia finale, ovvero una modalità sopravvivenza dove comprare potenziamenti vari tra una serie di ondate e quella sucessiva.Gundam Versus immagine PS4 02Tolte queste due opzioni, non rimane assolutamente altro a cui dedicarsi, un panorama davvero deprimente a cui va aggiunto il considerevole numero di mobile suit bloccati (circa un quarto del totale), riscattabili tramite DLC a pagamento.

per giocare ad alti livelli in Gundam Versus sono richiesti riflessi, coordinazione e abilità

Come rassicura il titolo del paragrafo, tra questi mancano i ridicoli pupazzoni pilotati da Domon e compagni, ma non si sa mai che arrivino in futuro, considerata anche la scioccante (una volta, in Giappone, era discretamente popolare) defezione di una serie come SEED Destiny. È veramente un peccato, perché in cuor suo Gundam Versus ci prova davvero ad essere il paradiso per gli amanti dell’opera di Tomino, dove giocare ad alti livelli richiede riflessi, coordinazione e abilità, tanto che un pilota alle prime armi non potrà far altro che soccombere mestamente di fronte alla danza di morte “gentilmente” offerta da un giocatore esperto capace di padroneggiare scatti, cancel e combo. I veterani, invece, troveranno nuovi stimoli per perfezionare la loro abilità con il nuovissimo boost dive, una rapidissima picchiata che si abbina perfettamente alle restanti tecniche di schivata, e con cui è possibile cancellare un attacco e continuare l’assalto.

Gundam Versus nasconde un bel gioco sotto un bel po’ di magagne, come la carenza di modalità e una stabilità del gioco su internet largamente rivedibile. Al di là degli ostacoli c’è il paradiso robotico, straripante di elementi sbloccabili e mobile suit da padroneggiare, ma è impossibile chiudere gli occhi sui difetti del gioco, specie se intaccano un aspetto – il gioco online – fondamentale per la sua completa fruizione. Lasciate pure i vostri Gundam nell’hangar in attesa di eventuali patch riparatrici!

Condividi con gli amici










Inviare

Pro

  • Scelta di mobile suit immensa.
  • Estetica squisitamente aderente al materiale originale.
  • Sistema di combattimento profondo e remunerativo.

Contro

  • Stabilità del gioco online decisamente da rivedere.
  • Carenza di modalità.
7.7

Buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

Password dimenticata