Doveva arrivare prima o poi il titolo, in questo meraviglioso anno videoludico, in grado di farmi passare la voglia di giocare. Le scommesse clandestine della redazione puntavano su qualche remake a caso (e comunque non si sbagliavano troppo, visto l’entusiasmo pari a un’estrazione dentaria che ha visto parte del #teamcrimine sfidarsi con dubbi BOT in quell’occasione sprecata che si è rivelata Micro Machines World Series), eppure – per un soffio – il premio “Rambo” dell’anno rischia di vincerlo AereA, opera degli olandesi Triangle Studios. Gli sviluppatori, senza troppi complimenti, cercano di rifilarci per un prezzo tutt’altro che amichevole una specie di action RPG dalla visuale isometrica in cui musicisti devono accoppare strani animali utilizzando strumenti musicali saggiamente modificati.
ODIO I SOLFEGGI
Il regno di Aezir è in subbuglio: bizzarri animali dalle fattezze di bonghi, pianoforti e sassofoni sembrano affliggere le terre di quest’isola volante ridotta in mille pezzi. Fortunatamente, i protagonisti (AereA, teoricamente, è un titolo cooperativo) hanno modo di seguire gli insegnamenti di Maestro Guido (sì, si chiama così, davvero!) e affrontare una serie di tediose missioni al fine di recuperare i nove strumenti primordiali. Se nei primi secondi di gioco (diciamo tre), il titolo Triangle Studios sembra offrire al giocatore qualcosa di interessante, basta sbattere la testa contro l’interfaccia per capire che qualcosa, sotto sotto, non quadra.
l’assoluta mancanza di una modalità multiplayer è il colpo di grazia
TOCCATA E FUGA
Chiuderei volentieri un occhio sui problemi sopraccitati, se non fosse che il gioco – bene o male – non esiste: veniamo spediti da qualche parte sull’isola fluttuante (sorvoliamo sui tempi di caricamento), esploriamo una mappa lineare e spoglia, su cui continuano a comparire nemici senza ritegno, portiamo a termine il compito e ci avviamo verso l’uscita. Fine. Il combattimento – ovviamente – è noioso, ripetitivo e anonimo, e il veder apparire dal nulla le orde nemiche, governate da un’IA imbarazzante, non fa altro che peggiorare la situazione.
Il combattimento è noioso, ripetitivo e anonimo
AereA è un gioco sbagliato sotto ogni punto di vista, dal gameplay alla poca originalità delle missioni, arrivando alla totale mancanza di una modalità multiplayer, fondamentale per un titolo pensato per essere giocato in gruppo. Il prezzo dell’opera, infine, è assolutamente fuori parametro per l’esperienza offerta, totalmente insufficiente. Ignoratelo, persino durante gli sconti più folli.