Di GRIDD: Retroenhanced ve ne parlai già qualche mese fa, quando ebbi modo di mettere le mani su una build alpha dello sparatutto arcade realizzato da Antab Studio, una piccola realtà indipendente italiana attiva principalmente nell’ambito dello sviluppo mobile e che recentemente ha unito le forze con Kongregate per pubblicare questo titolo su PC (piattaforma su cui è disponibile dallo scorso maggio) e Xbox One. Ed è proprio la versione che arriva in questi giorni sulla console Microsoft l’oggetto di questa disamina.
SOTTO ASSEDIO
GRIDD mette il giocatore nei panni di un hacker provetto che deve assaltare un mainframe per accedere ai dati in esso contenuti, evitando però di soccombere sotto i colpi di un articolato sistema di difesa che cerca in ogni modo di ostacolare il lavoro dell’aggressore informatico. Tutto questo si traduce nella necessità di controllare una speciale navicella all’interno di un ambiente cibernetico tridimensionale che si rifà agli stereotipi della cultura degli anni Ottanta, immancabile palette cromatica al neon inclusa.
riuscire a padroneggiare le dinamiche alla base di GRIDD non è per nulla facile
MURO DI FUOCO
Dopo aver preso dimestichezza con il puntamento automatico, però, tutto inizia a filare via liscio come l’olio in quanto si iniziano a memorizzare i pattern dei nemici, e di conseguenza si impara ad anticipare le loro mosse e a muovere la navicella per ridurre al minimo i rischi. Una tecnica che è certamente utile nella modalità Arcade, che pone il giocatore di fronte all’avatar delle difese del mainframe in una lotta senza esclusione di colpi per la conquista dei dati da trafugare; eppure è nella modalità Endless che GRIDD dà il meglio di sé, ed è anche dove viene richiesta una dose decisamente maggiore di abilità per addentrarsi sempre di più nel cyberspazio, livello dopo livello, man mano che il grado di sfida diventa sempre più improponibile. Da notare che in entrambe le modalità vige la generazione procedurale del percorso: completa nell’assalto infinito, semi-casuale nella modalità Arcade. In quest’ultimo caso le tempistiche di comparsa di determinati eventi – per esempio gli scontri con i boss – sono fisse, mentre alcune sezioni del livello mutano di partita in partita, aggiungendo così un pizzico di imprevedibilità al tutto.
è nella modalità Endless che GRIDD dà il meglio di sé
Lo stile anni Ottanta di GRIDD: Retroenhanced di certo non brillerà per originalità, eppure il team di Antab Studio è riuscito a imbastire un ottimo shooter arcade partendo proprio da quegli inflazionatissimi stereotipi, donandogli una discreta personalità. Le meccaniche da assimilare saranno anche poche, ma padroneggiarle al meglio non è una passeggiata: servono riflessi pronti e tanta pazienza, proprio come avveniva qualche decennio fa in sala giochi.