Non abbiamo fatto in tempo a fuggire dagli orrori di casa Baker, che Capcom ha deciso di ributtarci fra quelle infernali mura, con un DLC ad alto contenuto adrenalinico. Il primo di questi cosiddetti Banned Footage presenta due nuove avventure, che ci racconteranno un po’ più nel dettaglio le vicende di Clancy Javis. Trattasi del cameraman di quella sfortunata troupe le cui vicende, fino ad oggi, erano state relegate a una registrazione su VHS, presente tanto nella demo, quanto nelle prime fasi del gioco finale. La triade se l’era vista brutta in quell’abitazione, e di certo qualcuno si sarà domandato quale orrendo destino fosse toccato ai sopravvissuti. Beh, se avete giocato e finito Resident Evil 7 (qui la nostra recensione) dovreste saperlo ormai, eppure – a quanto pare – non tutta la verità è stata raccontata…
ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI…
Di fatto, Banned Footage Vol. 1 ci permette di giocare due sezioni piuttosto differenti in termini di gameplay. In “Incubo” ci risveglieremo sul freddo e umido pavimento delle cantine dei Baker, un ambiente che non faticheremo di certo a riconoscere. Claustrofobico e poco illuminato, questo luogo presenta però qualche differenza sostanziale rispetto a quanto visto con Ethan: ci troveremo infatti a combattere contro ondate su ondate di Micomorfi, nel tentativo di sopravvivere fino all’alba.
Gli ingranaggi meccanici (la moneta di questa sezione) verranno prodotti costantemente da dei compattatori posti in alcune stanze
Nell’area di gioco non mancano trappole attivabili, sempre dietro pagamento, comprendenti bombe a filo, bidoni esplosivi e persino una torretta automatica. Non aspettatevi però trattamenti di favore, specialmente durante le prime partite, quando sarà disponibile solo una minima parte dell’inventario e nessun aiuto concreto. Per fortuna, a ogni game over il punteggio finale andrà a incrementare un contatore generale, con conseguente accesso a delle fondamentali ricompense sotto forma di armi, munizioni più potenti e materiale aggiuntivo.
LA CUCINA DELLA NONNA
La seconda sezione del DLC è “La stanza”, un’”amorevole” camera da letto dove l’angelo del focolare, al secolo Marguerite Baker, pretenderà di nutrirci con i suoi disgustosi manicaretti. Un consiglio, meglio non contraddirla fin da subito o ne subiremo le conseguenze. Per fortuna, la vecchia megera, dopo le doverose presentazioni, ci lascerà soli soletti: senza esitazioni, dovremo quindi metterci alla ricerca di una via d’uscita, risolvendo una serie di enigmi ambientali.
ne “La stanza” Marguerite Baker non mancherà di farci visita per capire cosa stiamo combinando
Per gli amanti delle sfide estreme esiste comunque un’ulteriore chicca in Banned Footage Vol. 1, ovvero la modalità “Ethan deve morire”, che non è un livello di difficoltà nuovo, bensì un micidiale minigioco. Armati inizialmente di un ridicolo coltellino, dovremo fronteggiare Micomorfi fortissimi e in grado di ucciderci con un paio di colpi, il tutto potendo contare solo su alcuni box dal contenuto e dalla disposizione totalmente randomici. Una sfida per chi ha molto tempo da perdere e tanta, infinita pazienza.
Questo primo DLC di Resident Evil 7 si difende più che degnamente, offrendo una nuova visione del mondo di gioco, che di fatto sembra voler abbracciare tanto gli appassionati dell’azione dura e pura, quanto chi invece preferisce spremersi le meningi. Il risultato è globalmente positivo e offre delle sfide che – di certo -solleticheranno gli appetiti di tutti i giocatori che si sono cimentati nella modalità Manicomio. Qualche trofeo/achievement in più, però, non avrebbe guastato e in fondo a livello di contenuti c’è proprio il minimo indispensabile, tanto che mi viene difficile consigliarlo come acquisto al di fuori del season pass.