Il genere dei simulatori, bene o male, è sempre esistito, ma solo negli ultimi anni il fenomeno è letteralmente esploso, grazie anche alla diffusione di piattaforme di digital delivery che hanno fatto sì che questi titoli raggiungessero con più facilità tutti gli utenti potenzialmente interessati. Da quando esistono Steam e simili, abbiamo iniziato a vederne di tutti i colori, dal simulatore di pompiere a quello di meccanico, senza dimenticare quelli decisamente più bizzarri come il simulatore di filo d’erba (sì, esiste anche lui!). Farming Simulator 17, l’ottavo capitolo di una fortunata serie inaugurata nel 2008, va a inserirsi in quel filone che punta quanto più possibile al realismo, lasciando tutte le stravaganze fuori dal codice di gioco.
SETTORE PRIMARIO
La simulazione offerta da Giants Software è davvero molto accurata, tanto che, sin dalle prime battute, ci si rende conto che l’opera del team svizzero non è un semplice videogioco ma rappresenta un vero e proprio lavoro a cui dedicare tempo e sacrifici.
Farming Simulator 17 non è un semplice videogioco, ma un vero e proprio “lavoro”
La componente gestionale è importante tanto quanto quella meramente simulativa. Per fortuna, in aiuto degli aspiranti contadini arrivano alcune novità di questa nuova incarnazione della serie: in primo luogo la possibilità di accettare incarichi dagli altri imprenditori presenti nell’area di gioco, che ci forniranno un discreto compenso in cambio del nostro lavoro nei loro terreni, in modo tale da sopperire a eventuali mancanze di liquidità. Viene introdotto anche il noleggio dei macchinari, cosicché sia possibile soddisfare la necessità di dover utilizzare un particolare mezzo per proseguire l’attività, senza per questo spendere un patrimonio per acquistare e mantenere l’apparecchiatura; si tratta di un espediente particolarmente gradito che permette ai neofiti di prendere dimestichezza con le dinamiche della simulazione senza essere troppo penalizzati da decisioni errate.
POLLICE VERDE
Le opportunità offerte da Farming Simulator 17 sono davvero tante, complice anche il pieno supporto alle creazioni della community, con le mod che non restano relegate al solo PC ma arrivano per la prima volta anche su PS4 e Xbox One, e un multiplayer online cooperativo che punta a riunire fino a un massimo di sedici giocatori all’interno di una stessa mappa.
Peccato che il netcode non sia sempre dei più affidabili, ma quando funziona ci si diverte in compagnia di altri appassionati di agricoltura mettendo in piedi una squadra che sappia gestire all’unisono le problematiche di un’azienda attiva nel settore primario.
le mod, con questa incarnazione, non restano relegate al solo PC ma arrivano per la prima volta anche su PS4 e Xbox One
Chi si avvicina per la prima volta alla serie, inoltre, ha a disposizione una mole davvero consistente di tutorial che spiegano per filo e per segno le meccaniche di gameplay, partendo da quelle di carattere generale per scendere gradualmente nel dettaglio, fino ad arrivare alle attività più complesse che richiedono molti più passaggi rispetto alla semplice trebbiatura. I veterani, invece, troveranno un parco mezzi di gran lunga più vario, con più di duecentocinquanta tra veicoli e attrezzature, tutti riprodotti accuratamente sin nei minimi particolari grazie alle licenze ufficiali concesse da ben settantacinque produttori differenti. Insomma, una simulazione a tutto tondo che farà sicuramente la gioia degli appassionati di agricoltura.
Farming Simulator 17 è un’opera completa che unisce la simulazione di vita nei campi a una gestione economica dell’azienda agricola in ogni suo aspetto. Le piccole novità incrementali introdotte in questo ottavo capitolo del franchise di Giants Software riescono a migliorare un titolo già di per sé ottimo: la possibilità di lavorare per conto terzi e il noleggio dei mezzi sono ottime aggiunte nell’ottica di aprire la serie ai novizi, mitigando almeno in parte la naturale enfasi sulla microgestione. Il gioco confezionato dal team svizzero riesce a fare centro e rappresenta un prodotto che i fan delle simulazioni dure e pure non dovrebbero lasciarsi sfuggire.