La scelta di Codemasters con DiRT Rally è stata di quelle radicali, importanti e rischiose, e la conversione su console del suo ultimo simulatore di rally non fa che confermarlo. Piombare sul mercato così, all’improvviso, con un gioco di rally purissimo dopo il recente passato del franchise, molto più incline alle derive spettacolari della guida su sterrato, sarebbe potuto sembrare anche un pizzico folle, ma la fanbase degli sviluppatori inglesi, in realtà, non aspettava altro. Sin dall’Early Access, infatti, la fiducia nei confronti dei Codies è stata altissima e, complice una realizzazione eccellente sotto ogni punto di vista, il progetto DiRT Rally ha conquistato tutti i piloti virtuali ed è diventato, alla release definitiva, il punto di riferimento per tutti gli appassionati di rally.
SENZA COMPROMESSI
Lo sbarco su console, come già evidenziato dal buon Kikko in sede di anteprima, segue la stessa filosofia della versione PC e porta un’esperienza di guida rallystica pura e devota alla simulazione anche su PS4 e Xbox One. Questo vuol dire che se non siete disposti a imparare a gestire a menadito tutti i comportamenti di una delle oltre quaranta vetture sulle differenti superfici la faccenda si fa dura. Il modello fisico realizzato dagli sviluppatori inglesi è accurato e godurioso, e ogni piccolo sobbalzo è frutto di accurati calcoli che restituiscono una risposta dell’auto comprensibile, realistica e accurata. Questo, però, non deve spaventare così tanto i giocatori appassionati ma meno esperti: il primo pregio della versione console, infatti, è la presenza di ventuno comodi tutorial che raccontano e spiegano il rally e le sue tecniche di guida in maniera molto accurata e costituiscono una sorta di briefing iniziale davvero molto comodo.
DiRT Rally regala un’esperienza di guida davvero eccellente
INTO THE WILD
Se dunque, dal punto di vista tecnico e filosofico, l’approdo di DiRT Rally nel mondo console si rivela riuscitissimo e coerente, è bene sottolineare anche che in termini contenutistici può godere anche di qualche aggiunta simpatica (in arrivo anche su PC): a disposizione dei giocatori infatti ci sono sette vetture nuove di zecca, la possibilità di affrontare il rallycross classico con le Mini, l’originale Pikes Peak su sterrato, nonché godere della storica livrea officiale blu e gialla della Subaru Impreza targata McR4e. Queste novità si inseriscono in un quadro complessivo estremamente apprezzabile, che mette in scena quaranta anni di storia del rally in maniera convincente e, soprattutto, estremamente accurata.
È impossibile non amare ogni singolo dettaglio del modello di guida
DiRT Rally è probabilmente la miglior simulazione di rally di sempre e il suo arrivo su console non fa altro che confermare la bontà del modello di guida realizzato da Codemasters. Incredibilmente puro e realistico nella sua versione originale, il lavoro di pulizia e rifinitura svolto dagli sviluppatori inglesi ha garantito un sistema di controlli ancora più preciso e fluido anche con il pad; la conversione tecnica, pur rinunciando a un po’ di dettaglio grafico, riesce a garantire i 60 fps in ogni condizione e si rivela solida complessivamente molto solida. Quello che resta, dunque, anche su console, è un’esperienza di guida complessa e totalizzante, che regala vette di soddisfazione davvero uniche e restituisce piena fiducia alla software house inglese.