Samba de Amigo: Party Central – Recensione

Switch VR

La redazione di The Games Machine declina ogni responsabilità in caso di demolizione del soggiorno in seguito a sessioni di Samba de Amigo: Party Central. Scatenati responsabilmente.

Sviluppatore / Publisher: Sega / Sega Prezzo: 39.99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Cooperativo locale, cooperativo online PEGI: 3 Disponibile su: Nintendo Switch, Meta Quest, Meta Quest 2 Data d’uscita: 29 agosto 2023

Quando leggerete queste parole, per me sarà troppo tardi. Dovete sapere che, in barba a qualsiasi diritto dei lavoratori, il tirannico caporedattore di questa testata mi ha affibbiato una recensione da scrivere saltando, ancheggiando e ballando nonostante i 36 gradi di questa rovente estate, suggerendomi pure di tenere il condizionatore spento per creare più atmosfera.




Samba de Amigo: Party Central, rhythm game prodotto e distribuito da Sega, potrebbe essere giocato anche mentre ci si spaparanza placidamente sul divano, ma come recitava un famoso spot, si godrebbe solo a metà. Ecco che così si inizia quasi inconsapevolmente a tenere il ritmo battendo un piedino, poi a muovere qualche timido passetto di danza giusto per accompagnare il basso, per finire dimenandosi e cantando a squarciagola fino a notte fonda, interrotti solo dall’arrivo delle forze dell’ordine allertate da vicini esasperati, da accogliere con un Jovanottiano “è qui la festa?”. Recuperate bermuda con grotteschi motivi floreali e camicie hawaiane, che si parte per i Caraibi.

SAMBA DE AMIGO: PARTY CENTRAL, DAGLI ARCADE CON SUDORE

È il 1999 quando Sega scodella nelle sale giochi Samba de Amigo, sviluppato da Sonic Team, per cavalcare lo tsunami del successo dei rhythm game capeggiati da Dance Dance Revolution, pubblicato da Konami l’anno precedente. Ispirato alla cultura latinoamericana, al posto del pavimento a pressione fornisce ai giocatori una coppia di maracas per eseguire determinate movenze a ritmo di musica, seguendo le indicazioni sullo schermo.

La playlist è un po’ sottotono, ma è in arrivo il K-Pop Music Pack che potrebbe ribaltare la situazione

Dopo una bella scorpacciata di gettoni, arrivano le conversioni per Dreamcast e Wii, quest’ultima un pochino sottotono, e poi il nulla, se non il cameo di Amigo, la mascotte del gioco, come personaggio selezionabile di Sonic & Sega All-Stars Racing. Qualcuno deve aver però ritenuto i due Joy-Con del Nintendo Switch degni di trasformarsi in maracas, e così a distanza di 24 anni ecco arrivare il sequel Samba de Amigo: Party Central. C’è ancora spazio per esponenti di questo genere? In realtà i party game non hanno mai conosciuto il declino, vivendo in una dimensione tutta loro. Non verranno certo lanciati in solo, al buio e con le cuffie come immersive sim, ma aspettatevi di vederli troneggiare su schermi dalle generose dimensioni a ogni festa di compleanno o pizzata in casa con gli amici.

Spesso bisogna mimare i movimenti dei ballerini virtuali.

Per godere al meglio dell’offerta di Samba de Amigo: Party Central, collegate la Switch al televisore, impugnate un Joy-Con in ciascuna mano, alzatevi in piedi e assicuratevi di non aver nulla a tiro nel raggio di un metro abbondante, così non rischierete di colpire accidentalmente la suocera o mandare in frantumi l’urna con le ceneri di Nonna Filiberta. Il gameplay è semplicissimo: ci sono sei anelli posizionati lungo una circonferenza, come vertici di un esagono immaginario. I due superiori, a sinistra e a destra, indicano lo shake in alto a sinistra e in alto a destra. I due centrali indicano lo shake tutto a sinistra e tutto a destra, e così via.

Minigiochi, competizioni locali e online, prove di affinità e sfide all’ultimo follower sono in grado di animare qualsiasi festa di compleanno o pizzata tra amici

Dal centro dello schermo partono poi delle bollicine che si dirigono spedite verso un anello, e dobbiamo semplicemente eseguire la giusta gesture quando sono esattamente al suo interno. Ogni piccolo errore di tempismo costa punti e azzera le combo. Imparare a memoria la sequenza aiuta fino a un certo punto, poiché di frequente siamo invitati a impegnarci in coreografie casuali suggerite da un ballerino stilizzato, o a cimentarci in modalità speciali, ad esempio a velocità raddoppiata, o magari colpendo palle da baseball, o ancora evitando bombe a mano. L’esito della performance quindi può cambiare in qualsiasi momento, e nulla è dato per certo prima dell’ultima nota. In premio, oltre alla soddisfazione per essere i re della festa, riceviamo anche valuta virtuale da spendere per comprare skin e personalizzare il nostro avatar.

TU Y YO! ALÈ ALÈ ALÈ! GO! GO! GO! ALÈ ALÈ ALÈ!

Una volta scelta la canzone e il livello di difficoltà tra i quattro proposti, Samba de Amigo: Party Central ci catapulta in una fiesta latina, che potrebbe essere un concerto, uno street party, o una qualsiasi occasione per far baldoria, l’importante è che ci sia gente ad ammirare le nostre movenze, acclamandoci quando inanelliamo sequenze perfette e fischiandoci quando sbagliamo passo. Graficamente, come sempre in queste occasioni, è molto semplice ma rende bene l’idea della situazione, con Amigo che balla insieme a noi in un trionfo di colori. Nonostante il caos che a volte si crea sullo schermo tra scritte di congratulazioni, bonus di tutti i tipi, mortaretti, tricche tracchi e castagnole, le palline da tener d’occhio riescono sempre a rimanere ben visibili. Ma parliamo del vero protagonista: la musica! Al day one è presente una playlist di 40 brani, che sinceramente mi sarei aspettato più ricca di hit latine, dato il tema del gioco.

La battaglia con il boss è una sfida all’ultimo like.

Invece, oltre a La Copa de la Vida di Ricky Martin e le cover di Macarena e La Bamba non ci sono produzioni degne di nota. Assenti anche i maggiori successi di samba, non pretendevo i Terra Samba, ma sarebbe stato interessante esplorare un pochino il genere. È stato fortunatamente dato buon spazio ad artisti internazionali come Ariana Grande, Nicki Minaj, Kesha, Maroon 5, Steve Aoki, Miley Cyrus e altri, strizzando l’occhio anche agli anziani con Karma Chameleon, I Will Survive di Gloria Gaynor e You Give Love a Bad Name. Non mi stupisce, anche se fatico a capirne il senso in questo contesto, l’aver infilato di prepotenza Sonic con estratti delle colonne sonore dei giochi del porcospino più famoso al mondo, dedicandogli addirittura il primo DLC “Sonic the Hedgehog Music Pack”.

È stato fortunatamente dato buon spazio ad artisti internazionali come Ariana Grande, Nicki Minaj, Kesha, Maroon 5, Steve Aoki, Miley Cyrus e altri

Interessante, invece, il K-Pop Music Pack, in uscita il 27 settembre, del quale al momento non ho maggiori indizi. Devo dunque sottolineare che altri titoli simili come Just Dance e Guitar Hero disponevano di una playlist più interessante, ma è solo – si fa per dire – una questione di licenze, quindi tutto può cambiare. Ottime invece le varie modalità di gioco, con minigame, duelli 1Vs1, tornei fino a 8 giocatori, sfide all’ultimo follower contro agguerriti boss, competizioni online e prove di affinità in cui la sincronizzazione è tutto.

In Breve: Samba de Amigo: Party Central è il classico gioco che difficilmente avvieresti per farti una partita in solo, ma che non può assolutamente mancare a un capodanno, un compleanno, o una qualsiasi festa in casa. Ci si sfida per vedere chi è il miglior ballerino, ci si burla di chi sbaglia tutti i passi, si ride, ci si diverte e si suda. Poi, finita la fiesta, probabilmente lo si ripone fino alla prossima occasione. Le maracas virtuali funzionano molto bene e non soffrono di alcun input lag, e l’unica perplessità al momento riguarda la playlist che non annovera nè molte hit latine nè molte canzoni famose.

Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Tecnicamente non impegnativo per la Swtich, che garantisce un’esperienza fluida senza alcun problema. Data la natura del gioco, si ottiene il massimo del divertimento quando si collega la console al televisore.

 

Condividi con gli amici










Inviare

Pro

  • Si balla e ci si diverte / Fracassone e coloratissimo

Contro

  • Gameplay ripetitivo / Playlist al momento un po’ sottotono
8.1

Più che buono

Password dimenticata