Kirby’s Return to Dream Land Deluxe – Recensione

Dopo le fatiche “tridimensionali” di Kirby e la Terra Perduta, la gommosa mascotte Nintendo fa un balzo indietro nel tempo per tornare ai tempi della Wii e ci ripropone una sua avventura classica, con gameplay 2D, un cast coloratissimo e una miriade di segreti e mini-sfide da sbloccare e godere in singolo e multiplayer.

Sviluppatore / Publisher: HAL Laboratory / Nintendo Prezzo: 59,99 € Localizzazione: Testi Multiplayer: Co-op online PEGI: 7 Disponibile su: Switch Data di uscita: 24 febbraio

RITORNO AL PASSATO CON KIRBY’S RETURN TO DEAM LAND DELUXE

Se ai tempi della Wii eravate troppo piccoli o i videogiochi non vi interessavano, vi siete persi una generazione Nintendo tra le più generose e sfaccettate. Le novità hardware stimolarono una miriade di sviluppatori, che balzarono velocemente sul carrozzone del vincitore spesso proponendo gradite novità, altrettanto frequentemente gettando in pasto al pubblico fuffa indigesta. Con i giochi proposti in quel periodo a cavallo tra la prima e la seconda decade degli anni 2000, la grande N proseguì il percorso di evoluzione dei suoi franchise più famosi iniziato su N64 e GameCube, ma rimase comunque ben ancorata alle sue radici proponendo capitoli dal gameplay classico.

Tra un New Super Mario Bros. Wii e uno Smash Bros. Brawl spuntò ancora una volta fuori il faccione rotondo e rosa di Kirby, che tornò in un gioco aderente ai dettami dei platform più classici ma comunque impreziosito dalle particolarità del protagonista. Quel gioco si ripresenta oggi in versione Deluxe per Switch, che impreziosisce il materiale originale con una grafica in “alta” risoluzione, alcune abilità nuove di zecca (e alcune mutuate da altri capitoli), mini-giochi inediti o modificati e un’avventura aggiuntiva di cui parleremo più avanti.

L’incipit narrativo ovviamente è rimasto lo stesso: una navicella spaziale si schianta sul pianeta Pop turbando la serenità del pacifico ecosistema in cui Kirby, personaggio iconico di casa Nintendo, vive insieme ai suoi amici. Al comando c’è un paffuto personaggio di nome Magolor che vorrebbe ritornare il prima possibile alla sua casa Natale, ma per farlo avrà bisogno proprio di Kirby che dovrà aiutarlo a recuperare i pezzi della nave andati perduti durante lo schianto. Guarda tu il caso, tale parti si sono sparse in cinque mondi nei quali dovrete immergervi correndo, saltando e soprattutto ingoiando tutto quello che vi troverete davanti.

ESPLORA, RISUCCHIA, DEVASTA

Essendo la versione remastered del gioco uscito a suo tempo su Nintendo Wii, Kirby’s Return to Dream Land Deluxe propone un gameplay già visto e poggiato sugli stilemi a cui questa saga ci ha ormai abituati. Tutto ruota attorno alla capacità del protagonista di ingoiare i propri nemici per assumerne i poteri. Le trasformazioni vanno dal Kirby simil-Link, capace di piroettare la sua lama come un provetto spadaccino, alle evoluzioni più elementali che sbloccano i poteri del fuoco, del ghiaccio, della pietra e via dicendo. Sono molteplici le mutazioni di cui potrete disporre nel corso del gioco.

A quelle più classiche si aggiungono alcune novità create appositamente per questa edizione e soprattutto le versioni “Mega” che si attivano risucchiando speciali nemici luccicanti, le quali donano a Kirby poteri ancora più devastanti, in grado di demolire e spazzare via buona parte degli scenari, facendo polpette dei nemici ma soprattutto scoprendo oggetti nascosti, passaggi segreti e, di tanto in tanto, squarci spazio-temporali che vi trasporteranno in livelli bonus spesso essenziali per recuperare il 100% dei collezionabili.

Portare a termine la prima parte dell’avventura è un lampo. I primi cinque mondi filano via in massimo 2/3 ore e anche volendo recuperare tutti gli ingranaggi non ne impiegherete più di cinque, anche a causa di un livello di difficoltà tarato pesantemente verso il basso. Fortunatamente HAL Laboratory ha riservato numerose sorprese per chi ha voglia di trattenersi più a lungo nel colorato mondo di Kirby.

UN COLORATISSIMO LUNA PARK

Praticamente subito otterrete l’accesso al regno di Magolandia, una sorta di parco divertimenti pieno zeppo di mini-sfide (alcune delle quali inedite) che vi frutteranno oggetti da utilizzare nei livelli standard ma soprattutto una miriade di buffe maschere da indossare a piacimento. Queste non hanno una vera e propria valenza ludica, sono legate al raggiungimento di determinati obiettivi e rappresentano la sfida ultima per chi ama sbloccare il 100% dei contenuti nei giochi. Anche l’astronave di Magolor nasconde dei mini-giochi e prove segrete, che diventeranno disponibili in base alla quantità di ingranaggi che riuscirete a ritrovare. Una volta terminata l’avventura principale poi ne sbloccherete una seconda che vede protagonista proprio Magolor, intento a ritrovare i suoi poteri perduti. In questa sorta di epilogo controllerete quindi un personaggio diverso, che guadagnerà abilità solo progressivamente e che offrirà un gameplay un po’ diverso (e un po’ più impegnativo) da quello a cui Kirby vi aveva abituato. C’è poi la sfida del Kirby Samurai, uno dei nostri mini-giochi preferiti, nella quale vi confronterete con giocatori in tutto il mondo in una sfida di riflessi all’ultimo taglio.

Tutte queste prove aggiuntive fanno di Kirby Return to Dream land Deluxe uno dei giochi più sfaccettati nell’ambito della saga di riferimento, che alla sua anima più classica e avventurosa ne affianca una totalmente dedita al party game, con una quantità di contenuti inizialmente insospettabile. Sia il gioco principale che le sfide di Magolandia supportano la coop fino a quattro giocatori in modalità drop-in/drop-out, con i Player aggiuntivi che andranno a prendere il controllo di facce note quali King Dedede, Waddle Dee e Meta Knight, o in alternativa versioni colorate dello stesso Kirby che possiedono i suoi stessi poteri mutanti.

Se i giochi di Kirby non sono mai stati la vostra tazza di té o prima dell’acquisto volete tastare con mano la qualità di questo remake, su Nintendo Shop è disponibile da qualche giorno una demo abbastanza corposa che vi permetterà di giocare qualche livello iniziale della campagna e provare alcuni dei mini giochi single/multi inclusi nel prodotto finale. Se anche dopo questo assaggio i grossi occhioni e l’insaziabile fame del chewing gum saltellante griffato Nintendo non sortiranno alcun effetto su di voi potrete tranquillamente passare ad altro.

In Breve: Un ritorno al passato (in tutti i sensi) per Kirby, che riporta in auge una sua vecchia avventura per Nintendo Wii aggiungendo all’originale un comparto audio/video aggiornato, mini-giochi inediti, un’avventura supplementare nuova ci zecca e molto altro ancora. Un “pacchetto” imperdibile per i fan del personaggio e per chi è alla ricerca di un platform puro e semplice… forse anche troppo.

Piattaforma di Prova: Switch
Com’è, Come Gira: I giochi Nintendo su console Nintendo sono una garanzia di qualità e solidità. Nel caso di Kirby Return To Dream Land Deluxe si segnalano giusto alcune leggerissime imprecisioni nei controlli (che vista la bassa difficoltà del gioco non produrranno effetti nefasti) e nelle interazioni con i portali dei livelli.