La serie Wii Sports arriva anche su Switch e Nintendo ci invita ad alzarci dal divano per intraprendere infinite competizioni in sei sport differenti: Pallavolo, Badminton, Bowling, Calcio, Chambara e Tennis. Siete pronti a sfidare il mondo o semplicemente a battere i vostri migliori amici? Allora avviate Nintendo Switch Sports, afferrate i vostri JoyCon e preparatevi alla sfida.
Sviluppatore / Publisher: Nintendo / Nintendo Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Testi PEGI: 7 Multiplayer: Online e Locale Disponibile Su: Nintendo Switch Data di Lancio: 29 aprile
Nintendo ci vuole bene, e tiene anche particolarmente alla nostra salute. Ha provato ad allenare la nostra mente, a migliorare il nostro inglese, ad aguzzare la nostra vista e ovviamente a farci dimagrire con allenamenti divertenti grazie a Wii Fit e più recentemente con Ringfit Adventure. Lo sport ha sempre rivestito un ruolo importante nelle line-up della casa di Kyoto, che non ha però mai puntato alle simulazioni estreme, preferendogli un approccio… alla Nintendo.
Prodotti come Wii Sports non solo hanno contribuito in maniera significativa alle vendite del proprio hardware di riferimento ma hanno anche avvicinato milioni di persone a discipline fino a quel momento relegate ad uscite del sabato sera o ad hobby da circolo. Abbiamo ancora tutti nelle pupille le immagini di arzilli vecchietti che si sfidavano a bowling e tennis nelle pause tra un semolino e un controllo della prostata, giusto? Visto il successo riscosso all’epoca perché non riprovarci con una console che fa dell’accessibilità uno dei suoi cavalli di battaglie e quindi… benvenuto Nintendo Switch Sports.
SQUADRA CHE VINCE…
Non partire dalla solida base offerta da Wii Sports e capitoli successivi sarebbe stata una follia e infatti Nintendo ha replicato quasi in tutto l’esperienza dei due principali titoli precedenti, includendo alcune delle discipline originali. Tennis e Bowling sono i veterani del gruppo e probabilmente quelli che per primi sceglierete per giocare con amici meno esperti. Regole e meccaniche richiedono pochi secondi per essere assimilate, ma il divertimento è assicurato. Come sempre non aspettatevi simulazioni accuratissime, le parole d’ordine sono “immediatezza” e “divertimento”. La sorpresa più inaspettata è arrivata dalla Pallavolo, che in questa versione virtuale richiede tempismo e colpo d’occhio e che mette in mostra una varietà di situazioni nettamente più ampia rispetto alle altre discipline. Alzate, palleggi e schiacciate sono le basi ma durante il test ci siamo anche tuffati (virtualmente, ovviamente) e spiaccicato palloni in faccia agli avversari con muri dal tempismo perfetto.
La sorpresa più inaspettata è arrivata dalla Pallavolo, che richiede tempismo e colpo d’occhio
Alcune discipline offrono interessanti varianti che cambiano le regole del gioco. Nel Bowling ad esempio oltre alle classiche partite si possono scegliere anche sfide “ad ostacoli”, con piste dalle forme bizzarre nelle quali buttare giù tutti i birilli è ancora più difficile. C’è poi il Chambara, una sorta di “Kendo for Dummies” che avevamo già visto in Resort e che qui sostituisce l’altra disciplina di combattimento vista in Wii Sports, il pugilato. L’obiettivo in questo caso consiste nel buttare fuori dalla piattaforma l’avversario colpendolo con armi non letali, cercando nel frattempo di evitare i suoi fendenti. Prima di giocare potrete scegliere se utilizzare una “spada” singola, doppia o addirittura ad energia… una sorta di spada laser che consente di accumulare energia quando si effettuano delle parate, per poi sprigionarla in colpi più potenti. Divertente? Per un po’ sì, ma anche in questo caso le sfide in single-player perdono ben presto di significato.
POCO FUMO, ABBASTANZA ARROSTO
L’interfaccia di Nintendo Switch Sports è molto semplice e funzionale: una schermata che mostra un centro sportivo visto dall’alto e diviso in sei settori principali, uno per ogni sport. Si sceglie quello preferito e in pochi secondi si è già sul campo pronti a rullare i propri JoyCon. Un breve tutorial introduce alle semplici meccaniche di ogni disciplina che richiedono pochi secondi per essere assimilate. Giocare contro la CPU è ovviamente meno soddisfacente rispetto a sfide con avversari umani. A meno che non siate le persone meno dotate del mondo negli sport vi consigliamo di scegliere fin da subito almeno il livello intermedio di difficoltà per avere un livello di sfida quantomeno decente.
La fruibilità estremamente “asciutta” del gioco Nintendo potrebbe far storcere il naso a chi è abituato ad esperienze sportive più complesse e articolate. Non ci sentiamo di bocciarla ma una modalità Storia e un’ambientazione “navigabile” con il proprio avatar, simile a quella vista in Wii Sports Resort, non ci sarebbe dispiaciuta e avrebbe sicuramente aggiunto un po’ di varietà all’esperienza. Non possiamo invece passare sopra alla scarsa precisione offerta dai JoyCon in alcuni sport, in particolare nel bowling. Nella versione Wii era possibile utilizzare vari tipi di effetti da imprimere alla boccia semplicemente inclinando il Wiimote all’ultimo secondo nella direzione desiderata.
il sistema di controllo mostra qualche incertezza, che speriamo venga sistemata
Nintendo Switch Sports è uno dei rari titoli per la console ibrida che (per ovvi motivi) non supporta la modalità portatile, ciò significa purtroppo che è anche uno dei pochissimi a non essere compatibile con la versione Lite della console… non completamente almeno. Durante la beta alcuni tester non si sono arresi a questa limitazione e usando due Joycon “esterni” con la console in modalità Tabletop sono riusciti a giocare anche sulla sorellina minore. Non è ovviamente il modo migliore per godersi l’esperienza viste le ridottissime dimensioni dello schermo quindi sconsigliamo questa soluzione. Le console Standard e OLED rimangono quindi le scelte migliori e l’acquisto è consigliato anche in virtù delle future espansioni dell’esperienza. Il golf è già stato annunciato e arriverà probabilmente a cavallo tra l’estate e l’autunno, ma i giochi precedenti forniscono moltissimi spunti che possono essere ripresi in questa nuova iterazione. Dovessimo esprimere qualche preferenza opteremmo per il Baseball (che ci aspettavamo già al lancio visto che era presente nel primo capitolo), il Tiro con l’Arco e il Ping-Pong.
IL MONDO È VOSTRO
Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con la promessa di tornare a parlare di Nintendo Switch Sports quando i server di gioco online fossero stati aperti. Puntuale come la dichiarazione dei redditi quel momento è arrivato, e abbiamo passato gli ultimi due giorni a farci belli con i giocatori di tutto il mondo umiliandoli con strike, passanti lungolinea e schiacciate da ogni lato del campo. Avevamo pochi dubbi sulla bontà dell’esperienza online del gioco. Nintendo ci ha abituati ad esperienze online solide e divertenti e anche Switch Sports si è dimostrato impeccabile sotto questo punto di vista: nessun tentennamento in nessuna condizione di gioco e tempi di attesa oer l’inizio delle partite più che accettabili anche in discipline che richiedono la ricerca di molti avversari.
Da sottolineare la possibilità di giocare “online” anche se non si è in possesso di un abbonamento Nintendo Switch Online. Le virgolette sono d’obbligo in quanto in tale modalità di prova gli avversari umani vengono sostituiti da quelli gestiti dalla CPU, che purtroppo però non offrono un livello di sfida degno di questo nome. Non è possibile infatti selezionare un livello di difficoltà, ma scegliere questa opzione consente comunque di sbloccare gli accessori con cui potrete personalizzare il vostro avatar. Purtroppo il prezzo da pagare per queste sfide on-offline sono alcune sporadiche pause, particolarmente fastidiose nel bowling, necessarie per attendere che tutti i partecipanti abbiano completato i propri tiri.
In Breve: Un capitolo Switch che ricalca in tutto e per tutti i precedenti capitoli di Wii Sports, offrendo un’accessibilità estrema e un’immediatezza di gameplay assoluta. Non tutte le discipline sono ugualmente esaltanti ma Tennis e Bowling sono sempre una garanzia e la Pallavolo è una graditissima sorpresa. Si sente un po’ la mancanza di un’interfaccia più articolata e di qualche stimolo in più nel single-player, ma se si ha un avversario umano di fronte il divertimento assicurato.
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Un gioco semplice sia sotto il profilo tecnico che ludico. Anche un hardware datato come Switch non ha difficoltà a farlo girare senza tentennamenti e anche le discipline più movimentate non soffrono di fastidiosi cali. Ma ci saremmo stupiti del contrario.