Fitness Boxing 2: Rhythm & Exercise – Recensione

La chiusura delle palestre non è più una scusa per crogiolarsi nell’ozio: con Fitness Boxing 2 su Switch è ora possibile tornare ad allenarsi ovunque.

Sviluppatore / Publisher: Imagineer / Nintendo Prezzo: 49,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale PEGI: 3 Disponibile Su: Nintendo Switch

Wii (messa apposta a inizio frase, così ci leviamo il dubbio su maschile o femminile) è stata (ok, come non detto) tante cose: una miniera d’oro che ha risollevato Nintendo, la console che ha contribuito maggiormente a sdoganare il videogioco tra le masse negli anni 2000, il prodotto tecnologico che ha introdotto i sensori di movimento al grande pubblico, ma anche e soprattutto la macchina a cui si deve la diffusione di prodotti di fitness interattivi nelle nostre case.

Decidete voi se questo sia un bene o un male: da WiiFit in poi, l’allenamento non è mai stato così casalingo. In fondo persino chi all’epoca ne rideva, come il sottoscritto, oggi si ritrova a fare crunch e piegamenti tra le quattro mura domestiche, non potendo fare altrimenti. L’interruzione dovuta a WiiU è stata solo un parentesi: il ritorno delle fitness app reso possibile da Switch (vedi alla voce Ring Fit Adventure), insomma, è una realtà, come dimostra l’arrivo di Fitness Boxing 2.

L’ALLENAMENTO IN PUGNO

Diretto erede di quel Fitness Boxing che nel 2018 ha riaperto la strada a discipline ormai dimenticate come il sollevamento joycon, Fitness Boxing 2 si pone in continuità con il suo predecessore, nonché quale evoluzione naturale di WiiFit. Lo si nota subito dai colori, dalle linee e dai menù, tutti diretti discendenti del capostipite per Wii. Ancora una volta dunque ci ritroviamo davanti a un allenatore al centro dello schermo, un timer e delle barre di progressione da riempire coi giusti movimenti. La grande assente è la Balance Board, rimasta per il momento a prendere polvere in qualche cantina.

Tutto ciò che serve per ritornare in forma questa volta sono i due joycon, meglio se accompagnati dall’accessorio (già presente nella confezione originale) che consente di agganciarli al polso tramite un laccetto. È vero che grazie a Switch non sarete costretti ad allenarvi davanti al televisore: vi basterà sganciare la console e appoggiarla in un qualunque punto di casa per trasformare quell’angolo in una palestra. Ma è altrettanto vero che un joycon sparato nella foga di un gancio destro può fare danni anche contro porte, muri o vetrinette di sorta, perciò valutate voi se il vostro allenamento può valere una crisi familiare.

SE CE LA FA ANCORA TYSON…

Premetto di essere in discreta forma, quanto meno per uno che ha l’età di Matusalemme. Finché si poteva, frequentavo un corso di allenamento funzionale due volte a settimana che integravo con corsa e allenamenti casalinghi, attività queste ultime che ho mantenuto anche durante questo nuovo lockdown.

Eppure Fitness Boxing 2 mi ha messo più in difficoltà di quanto mi aspettassi. Un po’ perché, come intuibile, gli allenamenti si focalizzano sulle braccia, una parte che di solito non si allena tutti i giorni con questa intensità, a meno di frequentare appunto un corso di boxe. Ma un po’ anche perché il ritmo di base del gioco è più alto di quanto mi aspettassi: approcciarlo senza una qualche base di allenamento deve essere un’esperienza mistica.

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