Super Mario 3D All-Stars – Recensione

Switch

Ve lo ricordate il 1993? C’è poco da fare: per amare i videogiochi ci vuole cuore e passione. O meglio “anche” cuore e passione, sopratutto se si tratta di Super Mario.

Sviluppatore / Publisher: Nintendo / Nintendo Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Testi (Assente in Super Mario 64) Multiplayer: Solo in Super Mario Galaxy PEGI: 7 Disponibile Su: Nintendo Switch

Il 1993 non è un anno che ho scelto a caso: è quello dell’uscita di Super Mario Collection per Super Famicom, conosciuto dalle nostre parti come Super Mario All-Stars, un nome che assomiglia non poco a quello della raccolta qui recensita. Super Mario Collection raccoglieva una serie di successi-o-quasi (sì, la bizzarra storia di Doki Doki Panic la conoscono anche i sassi, quindi non ci soffermeremo) che avevano fatto la fortuna del Famicom, proponendoli a un nuovo pubblico con una grafica à la Super Mario World assolutamente squisita, donando nuova personalità a dei giochi che – sono convinto – avrebbero venduto come il pane anche con un look a otto bit.




Di fronte a una simile, iconica opera di restauro, quello che offre il nostro Super Mario 3D All-Stars lascia un antipatico amaro in bocca, e non mi riferisco al mero aspetto estetico; quello che mi indispone è l’approccio pigro, l’arida mancanza di extra, l’occasione mancata per tramandare e preservare con successo la storia di Mario e dei suoi creatori in un appuntamento che sarebbe potuto essere davvero imprescindibile.

PRESERVARE E DIVULGARE, FINCHÉ SIAMO IN TEMPO

Gli ultimi, straordinari lavori di un team tutto sommato modesto come Digital Eclipse hanno alzato l’asticella oltre la stratosfera per quanto riguarda collezioni e raccolte, affiancando ai giochi un bagaglio di conoscenza inestimabile e ben organizzato, una lezione che un gigante come Nintendo non riesce ancora ad afferrare. Poco importa se assieme ai tre giochi inclusi in Super Mario 3D All-Stars troviamo le rispettive colonne sonore, da ascoltare anche mettendo “a riposo” Switch un po’ come accade nell’ultimo Super Smash Bros: il valore divulgativo della raccolta è comunque rivedibile, eufemisticamente parlando, e avrebbe acquisito ben altra caratura con l’inclusione di disegni preparatori, interviste, cronologie e chissà quant’altro.

super mario 3d all-stars recensione

All’epoca faceva un altro effetto, giuro! Occhio alle bande nere ai lati: Super Mario 64 viaggia a 4:3 com’è giusto che sia.

È chiaro che, al netto di quanto detto finora, i giochi presenti restano comunque ottimi: offrire una formazione che annovera Super Mario Sunshine come elemento “debole” è un po’ come presentarsi a Las Vegas con un poker d’assi nascosto nella manica di fronte a un croupier cieco. Si vince facile, tuttavia questo compleanno poteva essere festeggiato un po’ meglio, specialmente se tra gli invitati ci sono quelli che conoscono a menadito il terzetto che compone Super Mario 3D All-Stars.

NEL LONTANO 1996, SUPER MARIO 64 CAMBIò LE REGOLE DEL GIOCO DI PIATTAFORME

Volendo fare un veloce ripasso per i fan più giovani dell’idraulico baffone, basta chiudere gli occhi e tornare indietro al 1996, quando Super Mario 64 cambiò le regole del gioco di piattaforme. A onor del vero altri avevano provato prima ad affrontare salti e piattaforme in mondi tridimensionali, vedi Alpha Waves di Infogrames su Amiga o Jumping Flash! su PSX, frutto della pratica accumulata da Exact con Geograph Seal per Sharp X68000, ma col senno di poi si tratta di coraggiosi esperimenti che spariscono come neve al sole nel momento in cui si prende in mano per la prima volta il curioso controller del Nintendo 64, una macchina tanto rimandata da rendere celebre la pubblicità che martellava le riviste d’oltreoceano.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Gli albori dell'epopea poligonale di Mario in una sola raccolta! / Adeguato lavoro di restauro, per giocare tre ottimi titoli sempre e ovunque / La colonna sonora di Super Mario Galaxy è ancora qualcosa di inarrivabile.

Contro

  • Messe da parte le colonne sonore, la mancanza di extra lascia delusi / Super Mario Galaxy 2 assente ingiustificato / 30 fps in Susnshine sono un pugno in un occhio, dopo aver giocato Galaxy.
8.6

Più che buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

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