Saints Row IV Re-Elected – Recensione Switch

PC PS4 Switch Xbox One

La libreria software di Nintendo Switch continua a espandersi con conversioni di videogiochi provenienti dal recente passato: questa volta tocca a Saints Row IV Re-Elected, versione all-inclusive dell’action open world targato Volition.

Sviluppatore / Publisher: Volition e Fishlabs / Deep Silver Prezzo: € 39,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale e online PEGI: 18+ Disponibile su: PC, PS4, Xbox One, Switch

Ricordate quando i 3rd Street Saints erano una delle tante gang della città fittizia di Stilwater? Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Dopo aver eliminato tutte le bande rivali e aver preso il controllo di tutta la città, e dopo essere diventati un vero e proprio fenomeno di costume, con tanto di linea di abbigliamento ufficiale, film, e altre attività collaterali, i Saints potevano ambire solamente a una cosa: la presidenza degli Stati Uniti d’America.




È così che si apre questo quarto capitolo della saga, classe 2013, con il giocatore e boss dell’organizzazione criminale eletto a uomo più potente del mondo dopo aver salvato il pianeta dall’esplosione di un conflitto termonucleare su scala globale. Con la solita ironia sopra le righe tipica della saga, ecco che nei primi giorni di presidenza dobbiamo decidere se passare alla storia per aver curato il cancro o per aver risolto il problema della fame nel mondo, il tutto mentre camminando per la Casa Bianca assistiamo a battute sconce e di dubbio gusto. Peccato che le cose stiano ovviamente per peggiorare dal momento che gli alieni hanno deciso di attaccare la Terra e rapire gran parte della popolazione, compreso il nostro amatissimo presidente degli USA.

PILLOLA ROSSA O PILLOLA BLU

L’azione si sposta quindi all’interno di una simulazione della città di Stilwater controllata dagli Zin, la razza aliena che ha colpito il nostro pianeta. Intrappolato in quella che di fatto è un’enorme parodia di Matrix, il presidente e leader dei Saints deve quindi cercare di sfuggire alla prigionia e ricongiungersi con gli altri membri della gang per salvare l’umanità e sconfiggere gli invasori. Una trama piuttosto semplice che si sviluppa lungo una serie di missioni ambientate principalmente dentro la simulazione, ma non mancheranno scorribande nel mondo reale che ricordano molto da vicino la celebre trilogia cinematografica delle sorelle Wachowski.

Saints Row IV Re-Elected Switch Recensione 07

Una moto nel cyberspazio: vi ricorda qualcosa?

Trattandosi di un videogioco con diversi anni sulle spalle non ho intenzione di dilungarmi ulteriormente nella disamina delle caratteristiche ludiche. Vi basti sapere che Saints Row IV Re-Elected per Nintendo Switch include tutti i contenuti aggiuntivi già pubblicati altrove durante gli anni passati.

Include tutti i contenuti aggiuntivi già pubblicati altrove

In linea di massima il videogioco sviluppato originariamente da Volition e convertito da Fishlabs sente poco il peso degli anni giacché la formula ludica è ancora estremamente valida e soddisfacente. La possibilità di sfruttare l’ambiente simulato per fornire dei veri e propri superpoteri al protagonista garantisce un livello di varietà non indifferente, trasformando l’opera in un parco giochi virtuale in cui il divertimento è assicurato.

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Pro

  • Saints Row IV con tutti i DLC.
  • Causare il delirio a Stilwater è sempre uno spasso.
  • Poterlo fare in mobilità è un valore aggiunto non indifferente.

Contro

  • Conversione non proprio perfetta.
  • L’ironia è legata a un contesto storico diverso da quello attuale.
7.2

Buono

Le leggende narrano che a Potenza ci sia un antro dentro al quale vive una misteriosa creatura chiamata Alteridan. In realtà è solo il nostro Daniele, che alterna stati diurni di brillantezza ad altri notturni dove i suoi amici non hanno ancora capito che non conviene fargli assumere troppo alcol.

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