Final Fantasy X / X-2 HD Remaster - Recensione Switch

PC PS Vita PS3 PS4 Switch

Secondo la mia bislacca concezione del tempo, Final Fantasy X è un gioco uscito praticamente l’altro ieri, ma in realtà sono passati quasi vent’anni dal debutto di Tidus, asso del blitzball costretto suo malgrado a vivere un’avventura fantastica nel mondo di Spira. A mia discolpa, Final Fantasy X appare fresco come una rosa ancora oggi, grazie a una direzione artistica per l’epoca stellare, frutto dei muscoli dell’allora rampante PS2 e a un cast di personaggi memorabile e sfaccettato. L’amicizia fraterna con il vigoroso Wakka, l’eloquente silenzio del carismatico Auron, o l’eterna rivalità col padre Jecht sono parti di un mosaico splendido, che consiglio calorosamente di scoprire e vivere a tutti i fan della saga di Hironobu Sakaguchi.

LULU FAN CLUB

Certo, non sono tutte rose e fiori: già all’epoca una decisa linearità aveva fatto un po’ storcere il naso ai fan di vecchia data e gli incontri casuali non stanno simpatici a nessuno, ma personalmente sono e sarò sempre ben disposto a chiudere un occhio o due su “peccatucci” simili di fronte a una storia maestosa narrata con un eccellente ritmo, assieme a un sistema di combattimento a turni strategico al punto giusto, dove ogni personaggio è specializzato contro una precisa tipologia di nemico e può cedere il suo posto ai membri lasciati nelle retrovie in qualsiasi momento per infinite opzioni strategiche. E giocarci su Switch è un piacere sublime, passando in un lampo dalla televisione al palmo della mano senza perdere nulla in quanto a fluidità e pulizia grafica. Avevamo esplorato Spira in una simile dimensione portatile qualche anno fa sul meraviglioso schermo della sfortunata (almeno in Occidente) PS Vita, ma la doppia natura dell’ammiraglia Nintendo pare davvero la chiave di volta ideale per godersi al meglio i due giochi. Sì, due, perché oltre al decimo capitolo della fantasia finale vi beccate anche Final Fantasy X-2, il suo seguito diretto. Un avvenimento rarissimo per un titolo che condivide un posto d’onore nel pantheon della saga assieme a Final Fantasy 4: The After Years e Final Fantasy XIII-2, e che testimonia quanto amato sia il gioco originale in patria.

oltre al decimo capitolo della fantasia finale vi beccate anche Final Fantasy X-2

Stavolta Tidus cede il posto a un trio di donzelle capitanato da una versione armata e pericolosa della bella Yuna, assieme a conoscenze vecchie e nuove. Le tre bellezze possono farsi valere grazie alla possibilità di cambiare costume dinamicamente durante gli scontri, alternando in questo modo la dotazione di abilità in maniera molto simile a quanto accadeva con le classi dei vecchi capitoli, mentre mappe più articolate tra dislivelli da scalare e salti con cui raggiungere altezze precedentemente impensabili rendono più frizzante l’esplorazione, assieme a un sistema di combattimento maggiormente dinamico che chiama in causa il buon vecchio ATB. C’è anche una strizzatina d’occhio rivolta ai fan dei Pokémon, che si divertiranno a catturare un massiccio quantitativo di mostri da sviluppare e schierare in battaglia al posto delle tre eroine, conferendo al gioco una profondità inaspettata di fronte a una trama forse a volte troppo leggera e carica di fanservice, tuttavia amabile e perfettamente al suo posto se collocata all’interno del pacchetto.

TO ZANARKAND

Final Fantasy X / X-2 HD Remaster appare graficamente in grandissima forma: tutto merito di una fluidità che non mi ha mai piantato in asso e dei modelli ancora attualissimi: certo, qualche poligono in meno rispetto alla norma si nota eccome, ma il lavoro di restauro delle texture, in coppia con l’alta risoluzione, appare davvero splendido, specialmente in modalità handheld. Purtroppo manca il doppio audio, assieme alle opzioni extra viste su PC con cui velocizzare l’azione e ottenere svariate agevolazioni, ma per lo meno sfiorare lo schermo tra una battaglia e l’altra richiama le opzioni di guarigione già viste su Vita con cui rimpinguare i punti ferita tramite pozioni e incantesimi in un lampo, senza passare nei menu e rendendo l’esplorazione assai più fluida.

manca il doppio audio, assieme alle opzioni extra viste su PC con cui velocizzare l’azione e ottenere svariate agevolazioni

Assieme ai due giochi così come li avete conosciuti all’epoca, vi troverete tra le mani una manciata di extra: Final Fantasy X-2 Last Mission è un originale roguelike all’interno di una mutevole torre che funge da epilogo per le vicende delle tre donzelle, mentre Final Fantasy X Eternal Calm si presente come una sorta di mini film d’animazione che narra gli eventi intercorsi tra i due titoli che compongono la raccolta: si tratta di contenuti ovviamente ricchi di spoiler, da consultare solo dopo aver completato i due giochi principali. Per finire, segnalo la presenza di una colonna sonora completamente riarrangiata, piacevole ma che non riesce a rubare lo scettro all’evocativa serie di tracce superbamente scritte dal maestro Nobuo Uematsu, qui in uno dei suoi momenti più alti e iconici; fortunatamente le due composizioni possono essere alternate a piacere.

Bellissimo da vedere e ancora di più da giocare: Final Fantasy X resta uno dei capitoli più amati, e giocarlo ovunque e in splendida forma su Switch è un piacere davvero sublime. Certo, non aggiunge nulla rispetto alle precedenti edizioni della HD Remaster apparse su un’infinità di piattaforme, ma quello che c’è forma davvero un pacchetto squisito, capace bellamente di regalarvi un centinaio di ore di divertimento e avventura combinando i due giochi. Se non avete mai calcato le spiagge di Spira assieme a Tidus, questa è davvero l’occasione migliore per recuperare un capolavoro senza tempo.

Condividi con gli amici










Inviare

Pro

  • Fludità eccellente a 30fps e resa grafica impeccabile.
  • Compilation ricca di contenuti per una grande longevità.
  • Ancora oggi uno dei capitoli migliori della saga, anche dopo quasi vent'anni.

Contro

  • Nessun extra significativo rispetto alle altre versioni della HD Remaster...
  • … vendute, queste ultime, a un prezzo sensibilmente inferiore.
8.8

Più che buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

Password dimenticata