La passione per i videogame nasce negli anni 90 con il consueto garage team, messo su grazie ai classici annunci si riviste di settore (internet non era ancora come adesso…). La voglia di fare game ai tempi si sposava bene con il computer del momento, l’amiga. Cosi tra i primi disegni, prove, pc 486 etc. abbiamo realizzato i nostri primi esperimenti come team 7th sense. Nel 2001 arriva il primo lavoro per la Mediola, in quel periodo curavo il talent Art proprio su the Game Machine. Da li in poi siamo passati per ogni genere di avventura, sviluppando The Fish Files e la Famiglia Addams su Game Boy Advance per Microids. Nel 2008, lasciata la 7th Sense ho creato la Digital Press, piccola software house dedicata allo sviluppo di videogame su mobile.

Passione, passione e ancora passione. Da autodidatta passando per i primi tool come 3D Construction kit su Amiga, Amos, delux Paint ecc sino a oggi su Modo, Lightwave ecc. I primi esperimenti di disegno di sprites, oggetti 3d (imagine su Amiga) ecc sino alla grafica odierna.

La passione in primis, la creatività che può essere risposta in ogni videogioco, il mondo dell’informatica, sono tutti fattori che ancora oggi mi tengono legato al settore videogiochi, senza dimenticare che sono io stesso un videogiocatore in primis.

Ho 2 progetti che intendo sviluppare, 2 videogame in cui credo, espandere la Digital Press e creare lavoro nel settore qui in Toscana con i giovani talenti del posto.

Un piccolo videogame Horror in 2.5 D su mobile e qualche screen del nostro Ultras

Ultras è uno RTS su mobile, che permette di scontrarsi sul dispositivo, offre un gameplay ben rodato unito ad un tema sempre attuale, una grafica curata e animazioni in pixel art.

Miglioratevi sempre, è un settore che corre veloce, abbiate molta inventiva, creare un gioco è sempre una “piccola” opera d’arte. Fate team e provare l’esperienza di lavoro congiunto.