Officine Pixel
Nome: Officine Pixel
Anno di fondazione: 1989
Sede: Forlì
Sito web: www.officinepixel.com
Social: http://ffxrunner2.ffx.it/
Lamberto Tedaldi: programmazione/game desig
Davide Romboli: modellazione/animazione
Clelio Rossi: modellazione/texture
Alessandra Tombaccini: web/social/marketing
Progetti giochi ed edutainment distribuiti tramite librerie, GDO e/o edicole:
Fuzzy e Floppy: il misero dell’ape d’oro
Fuzzy e Floppy: il furto della rotonda
Il Tesoro di Venezia
Omnia Junior
Base Terra
La Storia della Stampa
Omnia Animali
Omnia Junior 2000
Il Segreto dell’elemento P
W la Matematica
Fuzzy e Floppy: il raggio magico
Interactive English Junior
Il mio Primo Atlante
Il mondo degli animali
Safari fotografico
Ventimila leghe sotto i mari
PC kiddy
Beans bacon and chease
Diversi web games per clienti vari
INTERVISTA a Lamberto Tedaldi
Raccontati!
Abbiamo aperto l’azienda nel 1989 ed inizialmente ci occupavamo solo di animazione, abbiamo iniziato con Amiga poi DGS e SGI. A metà degli anni 90 abbiamo iniziato la collaborazione con lo studio Panebarco con il quale abbiamo realizzato parecchi titoli per bambini editi da DeAgostini tra i quali Fuzzy e Floppy, Il Tesoro di Venezia, Omnia Junior, Base terra, Omnia Animali, Il Segreto dell’elemento P. La produzione è proseguita fino ai primi anni del nuovo millennio e le collaborazioni sono continuate con DeAgostini, Mediaport, Focus Junior, Oxford Institute per produrre titoli di intrattenimento ed edutaiment. Con il declino del mercato del CD-ROM e l’ascesa di internet abbiamo riversato il nostro know-how nello sviluppo di web games, prima in Flash e Shockwave poi in HTML5 che vengono brandizzati ed adattati per vari clienti in giro per il mondo. Parallelamente sviluppiamo applicazioni per pc e mobile, applicazioni web, animazioni, realtà virtuale e altro ancora in base alle esigenze dei nostri clienti.
Come hai iniziato a sviluppare videogiochi? Qual è il tuo percorso formativo?
Abbiamo iniziato a sviluppare giochi professionalmente dalla metà degli anni 90 mentre lavoravamo ai titoli multimediali per DeAgostini. I primi titoli erano essenzialmente delle avventure grafiche punta e clicca con molta animazione e qualche semplice sotto-gioco stile arcade. Personalmente ho iniziato a sviluppare giochi per piacere e per passione nei primi anni 80 quando ho iniziando a programmare in basic ed assembler su ZX Spectrum, poi su Amiga, PC …
Cosa o chi ti ha spinto e incoraggiato a intraprendere lo sviluppo di videogiochi?
Una buona dose di passione unita ad una smodata quantità di incoscienza
Quali sono i tuoi obiettivi?
Il nostro obbiettivo è quello di divertirci a fare ciò che amiamo fare
Allo Svilupparty 2017 quale progetto presenterai?
FFX Runner Undead Rods, gioco autoprodotto attualmente in sviluppo
Homepage – Slider
Quali pensi che siano i punti di forza del tuo prodotto?
Gameplay classico, immediatezza del gioco ma allo stesso tempo originalità del prodotto