Il periodo nero del settore prosegue: dopo i licenziamenti in Unity annunciati ieri, oggi dobbiamo riportare la notizia di probabili tagli al personale in Twitch.
La piattaforma di streaming starebbe per tagliare circa 500 posti di lavoro, pari al 35% del totale, perlomeno stando a quanto riportato da Cecilia D’Anastasio sulle colonne di Bloomberg. La giornalista cita fonti anonime a conoscenza dei piani della società, affermando che l’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato a breve.
I tagli dovrebbero servire a ridurre gli elevati costi operativi di Twitch, un business che a nove anni dall’acquisizione da parte di Amazon non ha ancora generato profitti. Da notare che questo non è il primo giro di licenziamenti: già nel marzo dello scorso anno vennero licenziate più di 400 persone come parte di un piano di riorganizzazione di Amazon, mentre lo scorso ottobre un numero imprecisato di addetti al supporto clienti è stato mandato a casa.
