La direzione di Bobby Kotick di Activision Blizzard King sta per giungere a termine. Il CEO ha difatti annunciato che il 29 dicembre 2023 lascerà la società da lui diretta ininterrottamente nel corso degli ultimi 32 anni.
“Probabilmente la parte più importante del mio lavoro è stata contribuire a riunire persone di talento, fornire loro le migliori risorse possibili, e promuovere un ambiente che potesse incoraggiare ispirazione, creatività, e dedizione all’eccellenza,” si leggenella lettera di commiato firmata dallo stesso Kotick.
Sono parole che però stridono con la storia recente di Activision Blizzard King: una storia fatta di accuse di molestie, dagli stessi dipendenti dell’azienda che puntano il dito contro il CEO accusato di connivenza poiché sarebbe stato a conoscenza di molte situazioni problematiche e non avrebbe fatto abbastanza per porvi rimedio. Tant’è vero che proprio pochi giorni fa si è conclusa una delle cause intentate contro Activision Blizzard King dallo Stato della California, con la società diretta da Bobby Kotick che ha accettato di versare un totale di 55 milioni di dollari alle vittime di discriminazione e molestie.
Quella di Bobby Kotick è stata dunque una direzione con molte luci e altrettante ombre. A questo punto bisognerà vedere se e come cambieranno la società e le relative sussidiarie adesso che il gruppo fa parte della divisione Xbox. Secondo quanto riportato da Tom Warren su The Verge, Microsoft avrebbe deciso di mantenere gran parte dei manager di Activision Blizzard King, con qualche eccezione. Oltre a Kotick, infatti, la responsabile delle comunicazioni Lulu Meservey e il vice presidente Humam Sakhnini lasceranno l’azienda nei prossimi mesi. D’ora in avanti, invece, Activision Blizzard King farà rapporto a Matt Booty, come già annunciato lo scorso novembre.