Sognate un impiego sicuro e duraturo, il classico posto fisso? Agli inferi stanno cercando un reggente, contratto a tempo indeterminato, indeterminatissimo. Inviare candidatura a Solium Infermum.
Sviluppatore / Publisher: League of Geeks / League of Geeks Prezzo: ND Localizzazione: Testi Multiplayer: Online PvP PEGI: 18 Disponibile su: PC
Lavorare all’Inferno, lo dice la parola, è un inferno. Turni infiniti, un caldo pazzesco, e devi inventarti bizzarre punizioni in nome della regola del contrappasso, anche per le anime che magari ti sarebbero simpatiche, come bestemmiatori o lussuriosi. È per questo che a un certo punto Satana sparisce. Dove sia finito non si sa, fatto sta che ora il trono degli inferi è vacante e urge eleggere un nuovo reggente, che laggiù arriva gente tutti i giorni e non si sa più dove metterla. Sei Arcidemoni si candidano ma, come si dice nei reality show, solo uno diventerà Re dell’Inferno, mentre tutti gli altri dovranno fare le valigie e tornare nel proprio girone. E come si conquista l’agognato posto? Ci sono tre possibilità. Tramite regolare elezione, se si dimostra all’Assemblea del Conclave di avere il prestigio più alto di tutti. O tramite manipolazione, condizionando il parere dei giurati con delle apposite reliquie.
Infine, eliminando tutti gli altri contendenti. C’è di che sbizzarrirsi in Solium Infernum, strategico a turni sviluppato e distribuito da League of Geeks, in uscita il 14 febbraio, il giorno degli innamorati. O degli indemoniati. Dopo il piacevole giro di prova durante la Steam Next Fest, siamo stati invitati a provare il multiplayer, e prima di scrivere le nostre impressioni segnaliamo l’evento Solium Infernum Multiplayer Weekend per mandarvi al diavolo l’un l’altro proprio questo fine settimana.
SOLIUM INFERNUM, TI SPEDISCO DALL’INFERNO
Solium Infernum è il remake dell’omonimo gioco creato da Cryptic Comet nel 2009, che prevedeva scontri multiplayer in PBE, con la B, perché si tratta di Play by Email, erede internettiano del PBM, ovvero Play by Mail. Dovete infatti sapere che decenni prima dell’avvento del web, in un play by mail i giocatori inviavano tramite posta ordinaria le loro mosse a un amministratore centrale del gioco, un server umano, in pratica, il quale elaborava i risultati e inviava gli aggiornamenti ai partecipanti. Un ping di qualche giorno era considerato accettabile. Il PBE si basa sullo stesso concetto, ma le informazioni viaggiano per email a un vero server. In questo caso il ping si riduce a “quando ho tempo ci butto un occhio”.
Lo trovate inaccettabile? Pure io, però il gioco ebbe molto successo, al punto che anche in questa versione c’è una modalità chiamata Asincrona che promette partite della durata di settimane. Gli amanti dell’azione, si fa per dire data la natura del gameplay, invece possono dedicarsi al multiplayer canonico, alla campagna in single player o alla schermaglia, un tutti contro tutti in cui il computer controlla gli altri partecipanti.
TUTTI INSIEME, APPASSIONATAMENTE
Qualunque sia la vostra scelta, è imperativo cominciare a guadagnare prestigio, conquistando e difendendo i Luoghi del Potere, fortificazioni infernali non ancora sotto il controllo di nessun Arcidemone. Una volta espanso il nostro impero, bisogna pensare a come assaltare le roccaforti rivali per farle nostre. A differenza di molti giochi 4X, non basta irrompere nei possedimenti nemici brandendo armi e ignoranza. Siamo demoni ma non zoticoni, e all’inferno vige un rigido codice etico che non permette scorribande sommarie. Serve sempre un incidente diplomatico per scatenare una guerra, chiedete a Francesco Ferdinando e consorte. Senza abbassarsi a compiere attentati, possiamo tentare di scardinare l’equilibrio politico chiedendo al nostro futuro nemico un tributo in risorse molto esoso, e offenderci quando non acconsentirà. O rifiutare doni dai nostri alleati, mortificandoli e sperando in una loro reazione.
La ricerca dell’escalation perfetta è parte integrante del gameplay, in cui inganni e tradimenti si palesano a ogni turno. Anche perché, quando verremo a conoscenza delle intenzioni dei nostri avversari, sarà troppo tardi. L’anima PBE alla base di Solium Infernum, infatti, sostituisce i turni canonici durante i quali i giocatori pianificano le proprie mosse uno dopo l’altro, imponendo invece di impostare il turno successivo contemporaneamente. Solo quando tutti avranno impartito gli ordini alle proprie truppe, verranno mosse le unità sul campo di battaglia. Un grattacapo in più che ci obbliga a immaginare cosa staranno architettando i nostri concorrenti, e che porterà a inaspettati colpi di scena. Chi avrebbe mai immaginato che non saremmo stati gli unici a dirigerci verso quel luogo di interesse? Come mai un nostro alleato ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche e diventare ostile proprio quando gli stavamo passando amichevolmente accanto?
L’INFERNO È GOVERNATO DALLA MATEMATICA
Il campo di battaglia è suddiviso in esagoni e ha dimensioni contenute, per cui ci si trova subito gomito a gomito, e l’effetto wraparound elimina la possibilità di avere le spalle coperte. Siamo sempre esposti ad attacchi da qualsiasi direzione. Da buon strategico a turni, ci concede un numero limitato di azioni da investire per muovere le truppe, chiedere tributi, prendere parte a side quest dalle importanti ricompense, assoldare Pretoriani, versione infernale degli eroi di Warcraft III, intrecciare o rompere relazioni diplomatiche, compiere rituali o acquistare qualche manufatto per aumentare le statistiche.
Queste ultime hanno un ruolo cardine in Solium Infernum dato che nulla è governato dal caso e le battaglie si risolvono a colpi di matematica. Ogni scontro si divide in tre fasi: attacco a distanza, scontro corpo a corpo e assalto infernale. Tutte le unità dispongono di un valore corrispondente a ciascuna di queste abilità, e la loro somma ne determina la forza totale. Ora non resta che guardare chi dispone di più punti per ciascuna caratteristica, e la differenza determinerà l’ammontare delle perdite per il più debole. L’esito di ogni battaglia, dunque, può essere previsto senza possibilità di errore, e questo aggiunge ancora più tensione durante la pianificazione delle proprie mosse, ben consci che anche gli avversari sanno come andrebbe a finire. Non vi resta che provarlo di persona durante il Solium Infernum Multiplayer Weekend in attesa del 14 febbraio.