Se il vostro backlog è cresciuto esponenzialmente durante questi ultimi mesi del 2023, sappiate che la situazione non è probabilmente destinata a migliorare nel 2024. Si partirà subito col botto, con un titolo di grosso calibro come Tekken 8 in arrivo il 26 gennaio. Nei giorni scorsi siamo stati invitati da Bandai Namco a provare in anteprima diverse modalità del nuovo capitolo del celebre picchiaduro e, possiamo dirlo fin da ora, siamo usciti dalla sessione di test pervasi da ottime impressioni.
Sviluppatore / Publisher: Bandai Namco Studios / Bandai Namco Entertainment Prezzo: € 79,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Competitivo online PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam), PS5, Xbox Series X|S Data d’uscita: 26 gennaio 2024
Come già accaduto in Tekken 7, la portata principale del picchiaduro sviluppato dagli studi di Bandai Namco è lo story mode. Si tratta senza dubbio di una scelta atipica per il genere, ma che contribuisce ormai da parecchio tempo a delineare il forte carattere del gioco.
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Ancora una volta le diverse faide familiari che si intrecciano trovano sfogo in uno scontro apocalittico da tra Jin e Kazuya, mentre la città lentamente si sgretola intorno a loro per potenza dei colpi. La battaglia si fa via via più intensa e distruttiva, le diverse fasi dello scontro sono intervallate da cut-scene, QTE e trasformazioni demoniache: all’apice delle ostilità, però, è Kazuya Mishima ad avere la meglio e a lanciare una nuova sfida all’umanità. Si terrà un torneo e le nazioni che ne usciranno sconfitte saranno distrutte. Per nostra fortuna, ci penserà Claudio a difendere le sorti del nostro Bel Paese! (No, non il Claudio che sta scrivendo e pesa 60 kg bagnato…)
Benché ci sia stato concesso di provare solo una manciata di capitoli, lo Story Mode di Tekken 8 ci ha trasmesso fin dall’inizio ottime sensazioni e ha riportato alla mente un pochino di quel senso di meraviglia che si respirava nei voli in giro per il mondo di Street Fighter II: sarà merito di una trama che non si fa grossi problemi ad andare molto sopra le righe o magari del torneo, che giustifica i salti tra metropoli ultra-moderne e scenari decisamente più esotici, vai a sapere…
TEKKEN 8 HA UNO STILE SPECIALE
I primi quattro capitoli della modalità storia, che hanno preceduto l’esplorazione delle altre abbondanti modalità, sono stati un ‘ottima occasione per saggiare preliminarmente anche gli aspetti più tecnici del gioco. Partiamo dalla grafica: l’uscita solo su PC e console di nuova generazione autorizzava a immaginare un comparto grafico di alto livello e le aspettative sono state mantenute. L’abbondante roster di lottatori è realizzato in uno stile che riesce ad ammodernare il look spigoloso delle origini, addolcendolo, ma senza perdere la sua originalità. I dettagli abbondano, sia nei costumi dei personaggi, sia negli scenari che circondano le battaglie. Tanto in città quanto in ambientazioni immerse nella natura le arene tridimensionali traboccano di elementi statici, animati e come da tradizione distruttibili. Non ci si può distrarre molto a osservare il panorama, in ogni caso, perché la parola chiave di Tekken 8 è “aggressività” e anche una singola incertezza può costare cara.
I comandi possono essere impostati in due modalità: la configurazione classica può infatti essere sostituita dallo Special Style, approccio pensato per i giocatori meno esperti e che consente di eseguire mosse, prese e altre tecniche con la pressione di un solo tasto. Il nostro scetticismo si è dissolto abbastanza in fretta di fronte alla bontà dell’idea. Ci ha convinto in particolare nel momento i cui abbiamo provato qualche sfida contro un avversario umano: in queste situazioni è evidente come lo Special Style abbia poche possibilità contro chi padroneggia l’intera estensione di mosse eseguibili con un personaggio nella configurazione classica, però la possibilità di passare da uno all’altro con la pressione di un tasto all’interno di un incontro consente il ricorso a strategie diverse, oltre a tenere in carreggiata anche chi non sa come si esegua una semplice mezzaluna.
GLI INTRECCI ORMAI SONO DEGNI DI UNA SOAP OPERA, SOLO CHE IN QUESTO CASO CONTROVERSIE E TRADIMENTI SI RISOLVONO AL RITMO DI CALCI VOLANTI E SUPLEX
GENNAIO E L’ABBONAMENTO IN PALESTRA
Come anticipato poco fa, Tekken 8 ha diverse altre modalità in serbo, per ogni tipo di giocatore. Per quelli più tecnici che abbiamo appena citato possiamo citare una sezione di allenamento che consente di lavorare sui singoli frame grazie alle statistiche di ogni colpo riportate a video; più interessante, almeno a nostro giudizio, è invece la Super Ghost Battle in cui si può affrontare un fantasma che giocherà col vostro stile, o con quello di qualcun altro scaricato dai server, migliorando di partita in partita attraverso l’IA.
Per chi preferisce un approccio più leggero invece è disponibile la modalità Quest Arcade in cui ci troveremmo a vestire i panni di un avatar dall’aspetto cartoonesco e a frequentare diverse sale gioco del Giappone, sfidando avversari sempre più ostici per raccogliere oggetti estetici da utilizzare per la personalizzazione dell’avatar stesso, ma anche nuovi costumi per i lottatori e altre ricompense.
SE LE NOSTRE IMPRESSIONI SI RIVELERANNO CORRETTE, GRAZIE A TEKKEN 8 IL 2024 POTREBBE APRIRSI COL BOTTO. ANZI, CON LE BOTTE