EA Sports FC 24

EA Sports FC 24 – Anteprima Hands-on

Salutato per sempre il marchio Fifa, Electronic Arts si appresta a riportarci sui campi di calcio con EA Sports FC 24. Cambierà solo il nome, o dobbiamo attenderci tante novità? Scopriamolo insieme…

Sviluppatore / Publisher: EA Sports / EA Sports Prezzo: 79,99 Localizzazione: Presente Multiplayer: Competitivo online e locale PEGI: 3+ Disponibile su: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, PC, Nintendo Switch Data duscita: 29 settembre 2023

Rivoluzione, tradizione, evoluzione. EA Sports FC 24, stando a quanto mostrato dagli sviluppatori in un recente evento organizzato ad Amsterdam, è tutte queste cose contemporaneamente. È rivoluzione per il cambio di nome, con la sparizione di un marchio che ormai da diversi anni è diventato sinonimo di calcio videoludico.




È tradizione perché ripropone un’idea di gioco, un impianto strutturale e un comparto opzioni che si mantengono in linea con l’anima della serie. È evoluzione perché, partendo da quanto appena scritto, mette in campo un notevole quantitativo di novità progettate per dare ulteriore linfa vitale alla partita e per arricchire a tutto tondo l’esperienza di gioco. Partendo da queste premesse, è facile capire come il viaggio per scoprire EA Sports FC 24 sia piuttosto lungo e tocchi numerosi argomenti. Mettetevi comodi, ne avrete da leggere…

CORRERE, CALCIARE E DIFENDERE

Hypermotion V, Frostbyte, Playstyles. Sono queste le tre parole con cui Sam Rivera, senior producer del gioco, ha sintetizzato le principali chiavi strutturali di EA Sports FC 24. Utilizzata ormai da un paio di anni per la cattura dei movimenti dei calciatori, la tecnologia Hypermotion muove un importante passo nel futuro con un’evoluzione che le permette di ottenere i dati necessari per la creazione delle animazioni da qualunque incontro. Se quindi, in passato, EA si è affidata a partite organizzati ad-hoc, con protagonisti giocatori di seconda e terza divisione, quest’anno sono stati utilizzati come base oltre 180 match provenienti dalle più importanti competizioni nazionali e internazionali, con una raccolta di dati infinitamente superiore sia in termini meramente quantitativi che qualitativi.

La tecnologia Hypermotion muove un importante passo nel futuro

Tutto questo, in sinergia con il lavoro del motore grafico Frostbyte, porterà a una superiore fluidità nei singoli movimenti e a un arricchimento delle situazioni di gioco. Le novità a questo riguardo saranno molteplici, con set di animazioni specifiche per replicare con assoluta fedeltà i movimenti di corsa di oltre 1200 giocatori e nuovi archetipi per l’accelerazione, con un passaggio dai tre di Fifa 23 ai sette di EA Sports FC 24. Rinnovata e più realistica sarà anche la difesa della palla nei contrasti, con un maggiore impatto della componente fisica, così come cambierà il comportamento della sfera, con un nuovo algoritmo progettato per la gestione dei rimbalzi e degli impatti. Che si tratti di una “mozzarellina” scagliata senza velleità dalla distanza o di una bordata a tutta potenza, di un cross morbido o di un lancio teso rasoterra, le traiettorie saranno più aderenti alle leggi della fisica rispetto al passato.

La tripletta citata a inizio articolo si conclude con Playstyles, sistema creato in collaborazione con Opta, azienda leader nella raccolta di dati statistici. Si tratta in estrema sintesi di una serie di badge (trentaquattro) strutturati su due livelli che forniscono potenziamenti extra studiati per mettere in risalto le caratteristiche peculiari dei singoli calciatori. I più forti nel dribbling, i più veloci, i più abili nei calci piazzati o nei colpi di testa, i migliori negli interventi difensivi saranno riconoscibili facilmente grazie alla presenza dello specifico badge sulla propria carta, e godranno di performance potenziate nello specifico ambito di gioco. Infine, il parco azioni, che sarà arricchito su tutti i fronti, a partire da una nuova opzione di passaggio, denominata Precision Passing, che permetterà di impostare con precisione millimetrica il punto in cui si vuole indirizzare la sfera (anche con effetto). Saranno poi presenti quattro nuove skill moves, nuovi dribbling che consentiranno di avere un maggiore controllo anche in velocità e sarà rivisto leggermente il sistema di contrasto, con i difensori più abili che saranno in grado di mantenere la sfera tra i piedi dopo un tackle eseguito con il giusto tempismo.

IN CAMPO CON EA SPORTS FC 24

EA Sports FC 24 si è rifatto il trucco e, rispetto alla passata stagione, presenta numerosi ritocchi che riguardano la componente meramente estetica. Si parte con nuove sequenze introduttive, con filmati pre e post match che accompagnano i menù e le schermate di opzioni, per poi proseguire sul terreno di gioco, avvolto da un sistema di illuminazione che accentua le ombre per incrementare il livello di realismo. Mat Prior, senior game designer director, ha sottolineato anche come sia stato svolto un importante lavoro sui modelli dei calciatori, con una maggiore attenzione ai dettagli che riguarderà non solo l’aspetto fisico, ma anche l’abbigliamento, con magliette e pantaloncini che si adatteranno alle diverse muscolature e alle differenti situazioni di gioco. Piacevole anche l’aggiunta di tutta una serie di overlay grafici che, senza la necessità di richiamare il menù di pausa, forniscono informazioni statistiche relative alle conclusioni in porta, al possesso, alle chance di vittoria e ai giocatori più stanchi. Nulla di strabiliante, intendiamoci, ma le soluzioni adottate sono davvero accattivanti visivamente, e non è da escludere che qualche rete televisiva possa trarne ispirazione per il futuro.

Pad alla mano, pur considerando che la versione da me provata era una pre-alpha con solamente quattro squadre selezionabili (due maschili e due femminili), devo ammettere di aver già avvertito alcune differenze rispetto al passato. Le linee base sono quelle classiche, ma sono inserite in un contesto ricco di nuove animazioni, con un ritmo di gioco abbastanza compassato, mai eccessivamente veloce, con una maggiore pesantezza in ambito maschile e una superiore agilità in quello femminile. Il controllo mi è parso fluido, preciso, e la palla, grazie alla rinnovata fisica, si è mossa lungo il campo con traiettorie convincenti, che hanno spaziato senza problemi di sorta dal morbido al teso

.I Playstyles sono una serie di badge (trentaquattro) strutturati su due livelli che forniscono potenziamenti extra

Appare importante, forse troppo, l’impatto dei Playstyles, dinamica su cui EA dovrà assolutamente svolgere un attento lavoro di calibrazione se non vuole rischiare di “rompere” il gioco già al day one. Nella versione da me provata i calciatori più tecnici e dotati della maggiore velocità, ulteriormente potenziati dai badge in versione plus, sono risultati decisamente potenziati, spesso inarrestabili sia con le buone che con le cattive. Vedere Mbappe in fuga inseguito da difensori che arrancano può anche essere realistico, ma il fatto che questa situazione si verifichi troppe volte all’interno di un match potrebbe causare un fastidioso senso di impotenza e di frustrazione. Si sono invece limitati a svolgere il proprio compitino, senza incappare in clamorose papere e sbavature, i portieri, che storicamente rappresentano uno degli elementi più controversi e difficili da interpretare della serie targata EA Sports. A precisa domanda a riguardo, Sam Rivera ha dichiarato che gli estremi difensori sono protagonisti di un lavoro di messa a punto costante e che quest’anno il team ha lavorato con l’obiettivo di garantire reazioni credibili in qualunque contesto, partendo dai tiri dalla distanza fino ad arrivare alle conclusioni ravvicinate. Un discorso che abbiamo già sentito in passato, con risultati non sempre convincenti.

UT, FUT o (F)UT?

Che la si voglia chiamare semplicemente Ultimate Team, o per mantenere la F iniziale, si voglia optare per Football Ultimate Team, la modalità a figurine di EA Sports FC 24 si conferma il fiore all’occhiello di casa EA. Una punta di diamante che, per affermare ulteriormente la sua leadership, si proporrà ai nastri di partenza della nuova stagione con due importanti novità. Partiamo dalla prima, ovvero un sistema di evoluzione che permetterà di ottenere miglioramenti statistici e caratteristiche bonus per tutti i calciatori disponibili. Il suo funzionamento sarà semplice, se non addirittura elementare, con una serie di obiettivi da portare a termine che varieranno da giocatore a giocatore. L’esempio mostrato dagli sviluppatori, che ha avuto come protagonista Youssafa Moukoko, ha lasciato intendere come le modifiche apportate alle carte non saranno marginali, ma avranno un notevole impatto. Il giovane attaccante del Borussia Dortmund ha infatti visto la sua valutazione globale passare da un misero 69 a un ben più interessante 85, con un potenziamento importante di tutti i parametri.

Le linee base sono quelle classiche, ma sono inserite in un contesto ricco di nuove animazioni

A conferma di questa impressione Garreth Reeder, senior producer di Ultimate Team, ha sottolineato come questa novità sia stata studiata con l’obiettivo di incrementare il ciclo vitale di ogni carta, permettendo alle versioni base di avere una crescita tale da consentirne un utilizzo costante anche nei mesi post lancio. Considerando che, allo stato attuale, dovrebbero essere previsti un paio di step evolutivi per ogni calciatore, e che potrebbero esserne aggiunti altri nel corso della stagione, potremmo trovarci di fronte a una svolta che impatterà a 360 gradi sulla costruzione della propria squadra e anche sul mercato. Importante, proprio in ottica compravendita, una sottolineatura riguardante i calciatori potenziati: una volta ricevuto un upgrade non potranno essere messi in vendita, e saranno considerati alla stregua delle carte non scambiabili. Una scelta prevedibile, che magari ne limiterà leggermente l’appeal, ma che non dovrebbe comunque avere gravi ripercussioni negative su una novità che, anche in ottica futura, rappresenta un’interessantissima base su cui lavorare.

Il secondo elemento distintivo di Ultimate Team targato EA Sports FC 24 sarà l’integrazione tra calcio maschile e femminile, che si tradurrà nella possibilità di creare squadre miste. Si tratta di una scelta che sarà probabilmente accompagnata da uno stuolo di sterili polemiche ma che, a conti fatti, avrà come principale impatto quello di aggiungere un ulteriore carico di carte a quelle già disponibili. Se in passato la fortuna è stata una componente fondamentale dello “spacchettamento”, quest’anno ci vorrà una vera e propria pesca miracolosa e, per mantenerci in termini ittici, sarà necessaria una canna particolarmente fortunata per riuscire a prendere all’amo i pacchetti migliori e farli emergere da un oceano che vedrà aumentare in maniera considerevole le proprie dimensioni. A livello di gioco, il sistema di valutazione utilizzato per le carte permetterà di mantenere performance equilibrate, e garantirà una coesistenza “pacifica” durante gli incontri. Quella di parificare le prestazione è una scelta che, a conti fatti, azzera qualunque velleità di realismo, ma al tempo stesso rappresenta una soluzione funzionale, che consentirà una facile integrazione e che non toglierà nulla al divertimento.

CARRIERE, CLUBS E VOLTA FOOTBALL

Anche in EA Sports FC 24 la Carriera proseguirà su due binari paralleli, con la doppia opzione di vestire i panni sia di un manager che di un singolo giocatore. Nel primo caso, le principali novità di quest’anno riguarderanno l’implementazione di un nuovo sistema tattico, con sette stili di gioco selezionabili e la possibilità di assumere assistenti allenatori che aiuteranno la squadra in specifiche aree di gioco. Le fasi pre partita saranno poi arricchite da un sistema di scouting, utile per rilevare i punti di forza e le debolezze degli avversari, mentre una serie di prove mirate permetteranno l’acquisizione temporanea di Playstyles

.Appare importante, forse troppo, l’impatto dei Playstyles, dinamica su cui EA dovrà assolutamente svolgere un attento lavoro di calibrazione

Una volta scesi in campo, un rinnovato sistema di telecamere consentirà di seguire la partita da differenti angolazioni, con un menù tattico per apportare modifiche in qualunque momento. Per quanto riguarda invece la Carriera giocatore, guadagnerà una notevole rilevanza la figura dell’agente, che fungerà da vera e propria guida fornendo una serie di obiettivi che, una volta completati, permetteranno di intavolare trattative con le squadre più blasonate e raggiungere palcoscenici sempre più prestigiosi e importanti. Inoltre, come in tutte le modalità di gioco, saranno presenti i Playstyles, acquisibili con l’evoluzione del proprio calciatore, e le partite potranno contare su una nuova inquadratura incentrata sul proprio alter ego virtuale.

Clubs, nuovo nome per quella che fino all’anno scorso era conosciuta come modalità Pro Club, tornerà in azione con una grande novità, ovvero la presenza del gioco crossplatform. Come accade già per Ultimate Team, i giocatori saranno suddivisi in due diversi “raggruppamenti”, un primo composto dai possessori PC, PS5 e Xbox Serie X/S e un secondo da PS4 e Xbox One. Inoltre, sarà presente un sistema a stagioni completamente riprogettato, con una struttura divisioni con qualificazione a playoff che permetteranno di ottenere ricompense sempre migliori e, incrementando la fama della propria squadra, di accedere a opzioni di personalizzazione extra per il proprio stadio. A livello di singoli, anche i calciatori di Club potranno utilizzare i Playstyles, con slot che saranno sbloccati a cadenza regolare durante l’evoluzione del proprio giocatore. Nulla da segnalare, infine, per quanto riguarda Volta. Trattato come il brutto anatroccolo da EA, è stato menzionato solamente per l’implementazione del multigiocatore crossplatform, per poi essere dimenticato per tutto il resto dell’evento.

COSA ASPETTARSI DAL FUTURO?

 Concludo questa pantagruelica anteprima con un paragrafo finale che potrebbe essere definito “fritto misto”, e che racchiude in poche righe tante piccole spigolature e particolari vari emersi durante l’evento di presentazione di EA Sports FC 24. Iniziamo dal lavoro di restyling dei menù, riprogettati per essere più facilmente intellegibili e per consentire di muoversi più rapidamente tra le varie opzioni. Il design a scorrimento verticale è semplice, minimale, ma al tempo stesso accattivante e, fatto sicuramente più importante, sembra essere decisamente più comodo e immediato rispetto alle soluzioni proposte nelle passate edizioni.

Ultimate Team proporrà un sistema di evoluzione che permetterà di ottenere miglioramenti statistici e caratteristiche bonus per tutti i calciatori disponibili

Altre notizie riguardano le versioni “old gen”, ovvero Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch: non saranno, come peraltro era piuttosto facile da prevedere, a livello delle controparti “current gen”, ma presenteranno comunque tutta una serie di novità strutturali (passaggi, dribbling) che non sono legate all’implementazione della tecnologia HyperMotion V. Infine, aspetto questo che probabilmente interesserà molto agli appassionati, la data d’uscita. EA Sports FC 24 approderà sui nostri schermi il 29 settembre, una settimana prima per chi opterà invece per l’edizione Ultimate.

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