Un eco dal passato ha fatto sussultare i cuori dei videogiocatori più maturi. Flashback 2 è tornato con un sequel che prova a ripetere i fasti dei bei tempi andati. Purtroppo, la missione non è andata a buon fine a causa di una lavorazione frettolosa ed approssimativa che ha dato vita ad un prodotto pieno di problemi tecnici e non.
Sviluppatore / Publisher: Microids / Plaion Prezzo: € 39,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: +12 Disponibile su: PC (Steam, Epic Store, Windows Store), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Switch Data d’uscita: Già disponibile
Se la cifra degli anni che vi portate sulle spalle da un bel po’ non inizia più con il “3”, anzi si avvicina pericolosamente al “5”, è certo che abbiate giocato almeno una volta pietre miliari quali Flashback, Another World e Prince of Persia. Anche voi quindi avrete accolto con un misto di speranza e timore l’annuncio di Flashback 2. Abbiamo voluto dargli fiducia quando abbiamo saputo che dietro questo (secondo) sequel si nascondeva la rassicurante ombra di Paul Cuisset, co-fondatore di Delphine Software e creatore del gioco originale. I meno pignoli di voi forse si staranno chiedendo il perché di quella parentesi un paio di righe indietro.
Ebbene, nonostante il numero che si porta dietro Flashback 2 è il terzo episodio della saga che nel mezzo ha visto nascere, tre anni dopo l’originale, un secondo capitolo intitolato Fade To Black. Si trattava di un titolo che portava in dote un’ottima grafica 3D e un gameplay meno orientato al platform che introduceva più enigmi e scontri a fuoco.
Si trattava di un titolo che portava in dote un’ottima grafica 3D e un gameplay meno orientato al platform che introduceva più enigmi e scontri a fuoco
TUTTO DANNATAMENTE SBAGLIATO IN FLASHBACK 2
Protagonista è ancora una volta Conrad B. Hart, giovane agente della Galaxia Bureau of Investigatio sulle cui spalle poggia nuovamente il destino dell’umanità, minacciata dai malvagi Morph che mirano a prendere il controllo della galassia. La trama fin da subito appare sottile e scontata, oltre che incoerente con il sequel di cui sopra, ma qualche piccolo colpo di scena alla lunga lo riserva, purtroppo non valorizzato da un taglio narrativo che vorrebbe essere cinematograficamente ma che alla fine racconta il tutto con un tono e un ritmo tristemente piatti. Mancano inoltre filmati d’intermezzo che sottolineino i momenti più “intensi”, relegati a semplici dialoghi tra il protagonista e gli NPC.
Se la situazione a livello narrativo non è rosea, in quanto a gameplay non siamo messi meglio. Flashback 2 ripropone l’avventuroso mix tra platform e sparatutto che aveva decretato il successo del capostipite, rimanendo però ancorato nel modo sbagliato al proprio passato.
Se la situazione a livello narrativo non è rosea, in quanto a gameplay non siamo messi meglio
Praticamente ci si accorge di aver fatto centro solo dalle scintille ed esplosioni procurate, al contrario i vostri avversari sono capaci di crivellarvi anche a distanza come fossero dei cecchini e raramente sbagliano. L’aggiunta di uno pseudo-3D consente di muoversi occasionalmente in profondità ma purtroppo non migliora affatto la rigidità del gameplay, anzi in alcuni casi la peggiora mettendo in campo occlusioni visive e fastidiosi incastri. Ciliegina sulla torta? Le modalità di fuoco alternative sono solo tempoanee e disponibili unicamente in determinati punti, che a volte neanche coincidono con i tempi e luoghi degli scontri.
MERITAVAMO DI PIU’
Il tentativo di rendere un po’ più vario il tutto con alcuni mini-giochi (mal riusciti… vedi gli scontri con i mech) e veloci sezioni di guida “alla Tron” non sortisce alcun effetto in un gioco che tra l’altro tecnicamente ha non pochi problemi. Partiamo dal frame rate, che anche su PlayStation 5 fatica non poco ad arrivare occasionalmente alla quota minima sindacale dei 30 fps. Abbiamo anche avuto il piacere di testimoniare due blocchi totali del gioco che ci hanno costretti a ricaricare l’ultimo salvataggio. A condire il tutto troviamo poi una generosa manciata di piccoli bug (conversazioni che non vanno avanti o lo fanno con un ritardo piuttosto marcato, oggetti teoricamente interattivi che in realtà non lo sono e via dicendo) e una “sporcizia” generale del codice impossibile da ignorare.
All’inizio degli anni ’90 Flashback si è guadagnato il suo meritatissimo posto nella storia dei videogiochi. A distanza di così tanto tempo ripetersi cercando al tempo stesso di replicare meccaniche e sensazioni di allora era un’impresa a dir poco insensata che infatti non è andata a buon fine.
Il tentativo di variare il gameplay con alcuni mini-giochi e veloci sezioni di guida “alla Tron” non sortisce effetto in un titolo che tra l’altro tecnicamente ha non pochi problemi
In Breve: Un sequel di Flashback aggiornato agli standard odierni avrebbe potuto dare vita ad un titolo forse non memorabile come l’originale, ma sicuramente ad un’esperienza sci-fi degna di nota. Purtroppo tutto sembra essere andato per il verso storto visto che Flashback 2 è un disastro sotto quasi tutti i punti di vista. Tecnicamente è un festival di bug e problemi, narrativamente è a dir poco superficiale e anche da giocare non è divertente come speravamo. Peccato.
Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, come gira: La versione di Flashback 2 con cui abbiamo passato i primi giorni di test era un disastro tra glitch, bug anche pesanti, interazioni fallaci e soprattutto un frame rate che faticava non poco a resistere alla quota minima sindacale dei 30 fps. Le due patch uscite nel frattempo hanno migliorato leggermente la situazione ma siamo ancora DECISAMENTE lontani da una situazione accettabile.