eFootball 2024 – Recensione

PC PS4 PS5 Xbox One Xbox Series X

Squadra che vince non si cambia, in eFootball 2024. Ma la squadra che non convince? Per Konami, anche in questo caso, la strategia pare sempre la stessa.

Sviluppatore / Publisher: Konami / Konami Prezzo: Free-to-play Localizzazione: Testi Multiplayer: Competitivo online PEGI: 3 Disponibile su: PC (Steam, Windows Store), Xbox One, Xbox Series S/X, PS4, PS5 Data d’uscita: Già disponibile

Inesorabile come il freschino ottobrino l’arrivo dei simulatori calcistici segue l’avvio dei campionati nazionali. Questo, in teoria, dovrebbe essere un anno zero per il generete, quello in cui il fu-FIFA si ripresenta sfoggiando il nuovo titolo EA SPORTS FC 24 in copertina.




Sempre nel teorico, dunque, per eFootball 2024 potrebbe essere l’occasione perfetta per ribaltare l’inerzia di una partita che la vede da lungo tempo soffrire l’esuberante offensiva avversaria. Nel calcio, che sia giocato sull’erba o col pad, è sul terreno verde che si decidono però le sorti degli scontri: i rivali di EA Sports sono già in campo, ora è il momento di eFootball 2024.

CON IL NUMERO EFOOTBALL 2024!

La formazione con cui eFootball scende in campo anche in questo 2024 è fortemente rimaneggiata, ma questa ormai è un’abitudine a cui siamo tristemente abituati. L’inverno scorso, durante la Games Week milanese, ho chiacchierato con David Monk, responsabile acquisizioni e attivazioni di licenze e partnership per eFootball, il quale si era detto consapevole delle lacune del titolo e ben informato sui desideri dei fan. Eppure, all’avvio di questa nuova stagione eFootball 2024 si presenta ancora senza Master League e qualunque altra competizione che si possa definire tale. Ancora una volta, la sola possibilità di scelta è data tra amichevoli tra le poche squadre con licenza o la sezione Dream Team, dove affrontare avversari reali o IA con un proprio undici personalizzato

ALL’AVVIO DI QUESTA NUOVA STAGIONE EFOOTBALL 2024 SI PRESENTA ANCORA SENZA MASTER LEAGUE E QUALUNQUE ALTRA COMPETIZIONE

Partiamo da qui, perché Dream Team è senza dubbio il cuore dell’esperienza di eFootball. La formula, di fatto, funziona. È un approccio light al FUT di FIFA, chiaro, ma la sua struttura in divisioni con classifica interna è abbastanza intrigante da spingere a giocare spesso. Il più grande freno in questo senso è invece rappresentato dal database di giocatori disponibili, piuttosto scarno in riferimento alle quadre europee, e dall’abbondanza di bonus iniziali che di fatto stronca abbastanza presto il senso di crescita progressiva, oltre a creare sciami di formazioni fotocopia. Così, anche nelle divisioni più basse, ci si trova ad affrontare squadroni infarciti di talenti. L’effetto è abbastanza frustrante, sia perché penalizza la varietà, ma soprattutto perché le partite perse per il solito colpo impossibile del fenomeno avversario di turno non si contano già nelle prime settimane.

I giocatori del Milan festeggiano il loro portiere: Olivier Giroud.

Nel complesso, però, Konami pare aver trovato una quadra per quanto riguarda il ritmo di gioco, un po’ meno invece per quanto riguarda invece arbitri (meglio del 2023 comunque) e fisica della palla, a volte davvero troppo pesante. Efficace, infine, la revisione del dribbling, giocato su piccoli tocchi e spostamenti del corpo. Non basta però un gameplay buono, e per quanto mi riguarda ancora superiore a quello EA (ma è questione di gusti), seppure non di sicuro il migliore della serie, per promuovere un gioco che ha già goduto di due anni di pazienza e si è riproposto nel 2024 identico, senza mettere mano ad alcuno dei suoi limiti strutturali. Non è nemmeno sufficiente mettere mano ad alcuni modelli (nemmeno tutti) dei giocatori delle squadre più importanti per risolvere gli evidentissimi limiti contenutistici. eFootball 2024 è la prova abbastanza evidente che la speranza di vedere espanso il buon nucleo centrale con cui Konami ha riplasmato la sua IP calcistica anni addietro deve arrendersi alla realtà e considerarsi un miraggio.

PANCHINA IN BILICO

Mi spiace, pur riconoscendo i passi avanti compiuti da EA ho sempre preferito la visione del calcio proposta da Konami, ma tutte le attenuanti generiche e la benevolenza con cui ho atteso di vedere sbocciare un nuovo titolo calcistico all’altezza del blasone di ISS/PES devono ormai lasciare spazio alla cruda evidenza. eFootball è un progetto che non ha funzionato e urge un’inversione di rotta prima di svanire semplicemente, lasciando di fatto il monopolio in mano a EA Sports

EFOOTBALL È UN PROGETTO CHE NON HA FUNZIONATO E URGE UN’INVERSIONE DI ROTTA PRIMA DI SVANIRE

Non dubito che in qualche modo la struttura del gioco riesca anche a generare qualche profitto, probabilmente anche grazie a investimenti minimi lato sviluppo, considerando la piccola, ma fedele base di giocatori sui server. Questa povertà di sforzi e intenti, tuttavia, sia traduce in un’esperienza già di per sé limitata, comunque gratuita, ma appesantita oltremisura da menù poco intuitivi e un’infinità di transizioni prima di arrivare al momento di calciare il primo pallone.

Doverosa celebrazione per i campioni d’Italia 22/23.

Ormai il paragone con EA SPORTS FC regge solo sulla tradizione, perché nei fatti sono due prodotti radicalmente differenti per intenti e proporzioni, però non si può far finta di nulla al terzo anno in cui eFootball si ripresenta identico a se stesso: licenze e modalità probabilmente richiedono un budget diverso dalle intenzioni di spesa dei vertici Konami, ma mi pare eccessivo lesinare anche sulla rifinitura di un gioco che dovrebbe essere orientato al giocatore e invece abbandona il nuovo arrivato senza curarsi troppo di introdurlo anche solo al Dream Team. Non ci prove che eFootball 2024 giocato in due sul divano sia divertente, ma ritrovarsi nel 2023 a scegliere tra sette italiane (otto, col Pisa) e una manciata di altre squadre europee è piuttosto avvilente

La traiettoria presa dalla serie la sta ormai rapidamente conducendo verso il target dei giocatori casual su mobile

Se insomma per il nostro Marco quello di EA SPORTS FC 24 è stato tutto sommato un buon esordio, la ghiotta occasione capitata a eFootball 2024 è stata invece grossolanamente sciupata con un tiro del tutto fuori bersaglio. La traiettoria presa dalla serie la sta ormai rapidamente conducendo verso il target dei giocatori casual su mobile; magari funzionerà anche, ma ogni passo in quella direzione sgretola la ormai scarsa fiducia residua anche nell’utenza più affezionata.

In Breve: Il credito di cui Konami ha goduto per lungo tempo grazie al suo ruolo imprescindibile nella concezione moderna dei videogiochi di calcio si è ormai esaurito. E bisogna riconoscere eFootball 2024 per quello che è, un leggerissimo miglioramento della versione precedente, ancora afflitta dai medesimi, enormi problemi. La musica è sempre la stessa: gameplay discreto, Dream Team limitato dal database, altre modalità non pervenute, menù macchinosi. È arrivato il momento della svolta, perché l’alternativa è piuttosto tetra.

Piattaforma di Prova: Xbox Series X
Com’è, Come Gira: Su Series X, eFootball 2024 non ha presentato problemi di sorta, graficamente non è il top, ma buona parte dei modelli sono buone riproduzioni delle controparti reali. Può dar fastidio l’eccessiva lentezza nelle transizioni tra schermate e partita. Il netcode si è dimostrato per ora affidabile.

 

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Pro

  • Pad alla mano ancora diverte / Otto italiane con licenza / È pur sempre gratis

Contro

  • Contenuti risicati / Menù macchinosi / Novità irrilevanti
5

Insufficiente

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