In arrivo quest’oggi su PC per deliziare gli appassionati di sempre, Savant – Ascent REMIX è una nuova rivisitazione del videogioco del 2013 in tutto e per tutto.
Sviluppatore: / Publisher: D-PAD Studio / D-PAD STUDIO Prezzo: ND Localizzazione: Presente Multiplayer: Assente PEGI: 7 Disponibile su: PC Data d’uscita: 29 settembre 2023
Adrenalinico, spietato, imprevedibile e coinvolgente. Una volta avviato Savant – Ascent REMIX, mentre tenevo il mio Steam Deck appositamente pronto per l’utilizzo, mi sembrava che qualunque cosa attorno a me si concentrasse invece per racchiudere quel momento. Schivare o saltare? Oppure colpire selvaggiamente il nemico finché ancora respira e poi fuggire a gambe levate?
Anche se non si può, purtroppo, fuggire a gambe levate con un videogioco di questo genere, perché qui i nemici si affrontano a muso duro, mica con le paroline dolci e le carezze. Sono stato costretto a stare lì fermo e immobile a prendermi il dovuto e brutale supplizio, mentre ogni cosa che accadeva, a volte persino per colpa mia, continuava imperterrita ad arrivarmi addosso. Ci ho impiegato un po’ a capire che erano i proiettitili dei nemici, e che schivarli, oltre a essere il mio compito, era la mia unica possibilità di sopravvivenza. Rispondevo al fuoco, dunque, ma non sempre tutto andava secondo i piani.
MORIRE E MORIRE PER MORIRE DI NUOVO PEGGIO DI PRIMA
Allora premevo più forte, ancora più forte, e morivo. In una rivisitazione completamente nuova, ma comunque ancorata al passato, Savant – Ascent REMIX è una nuova occasione per riscoprire un videogioco forte in cui sono i riflessi a contare, dopo una corretta sequela di colpi a non finire. La storia, appena accennata all’interno dell’architettura dell’opera, racconta di un contesto e di momenti comunque chiari e limpidi. L’obiettivo è ascendere e sconfiggere dei robot e dei demoni con delle magie e arrivare a conquistare il Dominio dell’Alchimista, per poi vantarsi con chissà chi del punteggio ottenuto.
Sia chiaro, per quanto possa sembrare un videogioco tranquillo, in cui scatenare incantesimi e fatture è l’obiettivo, sappiate soltanto che Savant – Ascent REMIX non è letteralmente per i deboli. Se avete giocato a Cuphead e lo avete amato quanto il sottoscritto, sappiate che ogni mossa deve essere calcolata al millimetro, e che l’approccio da seguire, oltre a dover essere sbarazzino in tutto e per tutto, deve essere lo stesso usato quando si affronta un comunissimo “Ishiin Ashina” in Sekiro: Shadows Die Twice. Non esitare, ma colpire più duro.
ALTRO CHE SEKIRO, QUI SI RAGGIUNGE IL MASSIMO DELLA FOLLIA UMANA E IO NON ERO PRONTO
LA FOLLIA DI SAVANT – ASCENT REMIX
Sevant – Ascent Remix, in parole povere, è un adrenalinico twick-stick shooter che non fa nulla per innovare il genere ma che risulta, al contrario, costruito in maniera superba per quanto concerne il game design. Unico, particolareggiato e denso, il videogioco di D-PAD STUDIO è la rappresentazione stessa della follia umana sotto forma di videogioco, giunto sulla Terra per far perdere il raziocinio a chiunque. Oltre a schivare, si colpisce, e l’azione è frenetica sin dai primo momenti. L’obiettivo del protagonista, vestito di stracci e poco altro, è cercare di ripulire le stanze e proseguire, impossessandosi delle tracce della colonna sonora dell’opera e fare costantemente danni ai nemici. Se state pensando di essere di fronte a un’opera classica, sappiate che potreste rimanerne delusi.
L’opera, in questa nuova veste, è ancora più fluida rispetto al passato, mantenendo inalterata la difficoltà iniziale con cui era stata pensata originariamente. Oltre a spingere a riflettere, a contare ogni frame e a pensare prima di agire, l’importante è osservare i nemici e cosa avviene attorno, per poi continuare a sferrare magie. Il protagonista dispone soltanto di tre attacchi speciali: uno più veloce, ma più debole; uno caricato, che può indebolire i nemici. E uno speciale che può disintegrarli sul momento, ma che è legato al numero di avversari trucidati all’interno dell’opera, e per cui è necessario andare oltre i propri limiti. La produzione, in tal senso, spinge a superarli e ad affrontare cosa si ha davanti senza troppe cerimonie: oltre ai riflessi, perciò, è utile pure la pazienza e armarsi di coraggio.
I RIFLESSI, LA PAZIENZA E MAGARI PURE LA CARBONARA CON LO SPECK
Considerando che ancora ho deciso di mantenere un briciolo di sanità mentale, ho sceltà la difficoltà standard, nonostante fossi stato attirato a scegliere quella hardcore (e chissà, concluso il pezzo magari la provo anche, chissà), che non vede al suo interno vite aggiuntive e la morte, insomma, è istantanea. Niente checkpoint, inoltre, il che significa doversi impegnare per superare ogni stanz e provare, riprovare, provare e riprovare finché non si riesce ad accedere a una nuova sezione dell’opera – e non è affatto semplice come appare, credetemi.
Savant Ascent – REMIX è un videogioco unico nel suo genere, ricco di dettagli, aggiunte e migliorie
In Breve: Forte nel suo game design quanto nelle ottime intenzioni, Savant Ascent – REMIX è un ritorno con i fiocchi in tutto e per tutto. Oltre a offrire ore di coinvolgimento, spingendo alla rigiocabilità, gioca molto con i punteggi, spingendo così i giocatori a raggiungere i migliori in assoluto.
Piattaforma di Prova: Steam Deck
Com’è, Come gira: Sebbene non sia verificato nel sistema di Steam Deck, sulla console/PC/tostapane di Valve il gioco si comporta benissimo, dando prova di molta qualità visiva e con un ottimo input lag. Non ho avvertito alcun problema.