30XX – Recensione

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I ragazzi di Batterystaple dopo 20XX colgono la palla al balzo per evolvere il loro progetto da semplice clone a videogioco con una propria spina dorsale: ecco 30XX, in tutta la sua bellezza.

Sviluppatore / Publisher: Batterystaple / Batterystaple  Prezzo: 16,79€ Localizzazione: Testi Multiplayer: co-op online PEGI: 12 Disponibile su: PC (Steam), Nintendo Switch  Data di lancio: 9 agosto 2023

Nel 2018 i giovani sviluppatori di Batterystaple se ne uscirono con 20XX, titolo che in modo assai esplicito omaggiava il franchise di Mega-Man, con una struttura ludica ed estetica che non lasciava alcun dubbio sulla passione degli sviluppatori alla saga partorita da Keiji Inafume.




Di mezzo ci sono stati ottimi responsi da parte della critica (noi compresi) e una pandemia mondiale che ha portato per forza di cose gli sviluppatori a tentare la strada del sequel, che prende il nome di 30XX.

30XX, MOLTO PIÙ DI PRIMA

Oltre che abili sviluppatori, dalle parti di Batterystaple ci sono anche abili osservatori, giacché 30XX sembra prendere esattamente tutto quello che funzionava in 20XX per riproporlo e ottimizzarlo, eliminare i grossi difetti, magari smussarli o evolverli in qualcosa di più. Queste sono le sensazioni che si ottengono già dopo appena un’oretta di gioco, con una grammatica di gioco tirata a lucido, chiara, ma anche estremamente ricca. Ritorneranno i nostri due eroi, Nina e Ace, rispettivamente due controparti sia estetiche che di meccaniche di Mega-Man e Zero. Dunque, la prima avrà in possesso un cannone, prediligendo attacchi da lontano, mentre il secondo sarà armato di una spada di energia.

Durante i livelli è possibile acquistare e ottenere potenziamenti per il personaggio.

Partendo dall’hub di gioco si delinea in modo chiaro la struttura roguelike del gioco. Si sceglie il personaggio, si entra nella capsula per essere teletrasportati al suo interno, si sconfigge il boss, si recuperano le risorse e poi la scelta sarà se continuare al prossimo livello, oppure fare ritorno alla base per eseguire i potenziamenti

Il lavoro svolto su 30XX lo eleva da semplice clone di Mega-Man, a un titolo con una propria anima pulsante

Il livello di sfida è direttamente proporzionale alla scelta che possiamo effettuare sin da subito: una sfiga estremamente brutale dove alla morte si perde praticamente tutto quanto raccolto, una sfida leggermente più equilibrata dove alla morte si mantengono solo determinate valute di gioco, oppure la classica passeggiata nel prato, dove terremo tutto quanto raccolto, potenziamenti momentanei inclusi. Un approccio semplice e diretto, chiaro nelle intenzioni, per accogliere nello spettro del titolo sia chi cerca una sfida estremamente semplice, sia chi vuole una sfida estremamente impegnativa.

SULLA STRADA GIUSTA

La sfida impegnativa come si ottiene? Creando e disegnando la stessa e incanalarne ogni singolo aspetto in livelli degni di tale attenzione e così è stato fatto. 30XX è davvero un titolo molto più grande del predecessore. In prima battuta si segnala un’estetica molto più curata, azzardiamo un quasi grezza, più sporca ma veloce e divertente, una cifra stilistica comunque convincente, che influenza molto il giudizio su chi si avvicina a questo titolo pensando di trovarsi un clone di Mega-Man (e di fatto lo è) per poi scoprire che sotto la superficie c’è effettivamente qualcosa di molto più concreto e unico.

Tutti i nemici avranno design e descrizioni molto valide.

I livelli sono generati proceduralmente per sezioni, infatti questi si presentano con degli schemi davvero grandi, divisi per piccole sezioni che offrono diverse sfide, ma tutte molto equilibrate con un’intelligente progressione della difficoltà. Lode anche alla gestione dei boss, finalmente più variegati e che presentano una sfida interessante (ricordo perfettamente che in 20XX in boss erano davvero semplici, troppo semplici)

Piacevolissimo l’editor di livelli, per sbizzarrirsi e creare sfide per tutti i gusti

Gli stessi potenziamenti variano in modo gustoso l’approccio alla partita, con nuove armi che restano sempre nello spettro dello stile naturale del personaggio (Nina approccerà diversi tipi di cannone e Ace alterna alla spada altre armi a corto raggio tipo bastoni o fruste).

EQUILIBRIO PRECARIO

Molto interessante una feature gustosissima per chi è appassionato di creazione di livelli; infatti, 30XX mette a disposizione un intero editor per creare mondi di gioco da pubblicare e rendere fruibili a tutti i giocatori che vogliono affrontare sfide online. In chiusura, va fatta una doverosa chiosa sul solito problema dell’instabilità dell’infrastruttura online del gioco che mina parecchio la fruibilità dell’esperienza sul fronte co-op online. Non si tratta di semplici e soli problemi di lag, ma di supporto dello stesso spazio di azione, con il livello generato che si approccia ad ospitare due giocatori – rivedendo la sfida verso l’alto – presentando però problemi di forte instabilità. Si rischia continuamente di essere gettati fuori dalla sessione, o vedere i nostri compagni fuori dalla partita, con il livello che non riesce a riequilibrarsi alla presenza di un solo personaggio

A differenza di 20XX, i boss sono stati pesantemente rivisti, presentando finalmente un livello di sfida degno di essere chiamato tale

Anche qui, un difetto che tocca chi vorrebbe affrontare il gioco in cooperativa con gli amici, mentre il single player rimane intatto nella sua solidità, ma pare evidente che questo piccolo problema strettamente online continua a essere il tallone d’Achille di un gioco che comunque si rivela essere estremamente valido e con notevoli punte di evoluzione e consapevolezza nell’essere più di un semplice clone, mostrando tutta la sua anima.

In Breve:  30XX è un notevole passo in avanti da 20XX. Una realizzazione estetica più curata e una grammatica di gioco personalizzata che eleva l’esperienza da semplice clone di Mega-Man a titolo che può davvero distinguersi dalla massa. Nella solidità del single player purtroppo persistono i problemi legati all’esperienza co-op online, ancora gravemente difettosa.
Piattaforma di Prova: PC

Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Giocato su Ultra, niente da segnalare riguardo l’esecuzione, escludendo i già citati problemi di stabilità delle partite online.

 

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Pro

  • Esteticamente curato / Livello di sfida ben bilanciato / Una struttura ludica e roguelike molto forte

Contro

  • Tutto quello che riguarda l'esperienza co-op online / Qualche contenuto in più non guasterebbe
8

Più che buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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