Presentato e annunciato ufficialmente alla Summer Game Fest del 2021, Planet of Lana è un nuovo videogioco indipendente d’avventura sviluppato dal team svedese Wishfully Studios, alla sua prima opera.
Sviluppatore / Publisher: Wishfully / Thunderful Publishing Prezzo: € 24,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: +12 Disponibile su: PC (Steam, Microsoft Store), Xbox Series X|S, Xbox One Data d’uscita: 23 maggio
“Resta”. Per qualcuno è solo una parola, ma per Murphy, la protagonista di Interstellar diretto da Christopher Nolan, resta l’unica ancora di salvezza su cui aggrapparsi per evitare la rassegnazione. Planet of Lana, in uscita domani su PC, console Xbox e Game Pass, fa della speranza il suo punto di forza, coinvolgendo in modo intimo, genuino e particolareggiato le emozioni umane.
Cosa accadrebbe se il mondo venisse conquistato da una forza aliena proveniente dallo Spazio profondo in cerca di una nuova dimora? Se prima pensavo che fossero gli xenomorfi al primo posto della catena alimentare dell’Universo, non avevo ancora fatto i conti con le creature meccanizzate provenienti dall’ignoto nemiche della vita e della pace, pronte a tutto pur di impossessarsi del potere assoluto e di una realtà in cui esercitarlo senza alcun freno. La storia di Lana ha inizio da qui, da una promessa infrangibile e da un’amicizia.
LANA E MUI: DUE AMICI, UN PIANETA DA SALVARE
Planet of Lana si apre con questo scenario da favola, gettando sin da subito in un’atmosfera che potrebbe ricordare a molti giocatori i luoghi del proprio cuore. Lana è una bambina orfana che ogni giorno osserva il cielo azzurro per trovare le risposte alle sue domande nelle nuvole, immaginandosi in posti avventurosi. Ogni giorno va a trovare la sua mamma e il suo papà, a cui voleva un grande bene, e che le hanno insegnato a meravigliarsi delle piccole cose, soprattutto di quelle ininfluenti, che però spingono a creare legami indissolubili. L’amicizia con un ragazzino, di cui urla il nome in una lingua poco chiara, è alla base del canovaccio narrativo da cui parte l’intera storia di Planet of Lana.
Al villaggio era un giorno tranquillo, uno di quelli che si ricorda per la pesca abbondante e per la cuoca irascibile che non ha voglia di cucinare alcunché. Un giorno che poteva essere come tanti altri, ma il fato non era d’accordo. Un boato, un rumore assordante proveniente dall’altra del pianeta, udibile da qualunque angolo della palla sferica che ruota attorno a una stella di grandi dimensioni come la nostra Terra. Lana alza lo sguardo al cielo, spaventata e incredule. Strane creature e macchine uscite direttamente da La Guerra dei Mondi compaiono improvvisamente, pronti a seminare panico e distruzione.
A differenza di altre produzioni, Planet of Lana non segue la necessità di spiegare tutto quanto
Ogni passaggio, infatti, è da interpretare attraverso le parole incomprensibili di Lana nei riguardi di Mui, come se la storia non avesse alcun bisogno di essere raccontata per essere compresa fino in fondo, tramutando il giocatore in un membro aggiunto di questo sgangherato duo. È una forma di scrittura efficace e vincente, poiché ogni area diventa un libro da sfogliare in cui si impara qualcosa sull’amicizia, l’amore, la perdita e la meraviglia che un mondo del genere può donare a chiunque sia disposto ad accettarlo. Ben poche esperienze possono contare su un’impalcatura narrativa del genere, sorretta da una trama originalissima e per nulla scontata che si scopre man mano che si avanza. Anche se non sapevo chi fossero gli alieni, l’ho compreso guardando le illustrazioni rupestri all’interno di grotte antiche realizzate dagli antenati di Lana. Se da una parte il racconto si basa sull’amicizia di Lana e Mui, dall’altra c’è la conoscenza. Entrambi hanno paura l’uno dell’altra. Si comprendono quasi subito, però, perché entrambi stanno perdendo una casa e degli affetti importanti.
PLANET OF LANA NON ESAURISCE LA SUA MAGIA
Prima che pensiate di essere davanti all’ennesimo Metroidvania, al classico roguelike o a uno sparatutto, sappiate che Planet of Lana è un’avventura bidimensionale con fasi platform ed enigmi ambientali. Oltre a sorprendere e a meravigliare per il suo racconto travolgente e commovente, la struttura di gioco si fonda su elementi tanto classici quanto ben implementati al suo interno, proposti con estrema fluidità e leggerezza. Lana salta, può abbassarsi per superare ostacoli altrimenti invalicabili e aggrapparsi a liane e corde per raggiungere luoghi sopraelevati.
Oltre a sorprendere con il suo racconto travolgente e commovente, Planet of Lana si fonda su elementi di gameplay tanto classici quanto ben implementati al suo interno
Sebbene sia una struttura ludica classica, Wishfully ha saputo coniugare ed equilibrare ogni suo aspetto presentando un’opera ben confezionata, precisa e priva di difetti. Durante le otto ore necessarie a raccogliere le varie mappe sparse qua e là, non ho avvertito pesantezza e neppure noia, ma solo tanta curiosità. Ho continuato il mio cammino facendomi completamente avvolgere da un’atmosfera e un contesto da sogno. La regia, il mero gameplay, la direzione artistica e le musiche eseguono alla perfezione un canto che non stona.
La regia, il mero gameplay, la direzione artistica e le musiche eseguono alla perfezione un canto che non stona mai
In Breve: Planet of Lana è un videogioco commovente, delicato e potente sotto ogni punto di vista. È ben equilibrato, denso, carico di emozioni e tratteggiato da una scrittura tutta da interpretare, in cui nulla viene raccontato per caso ma ogni particolarità è mostrata con intensità e profondità, mettendo il giocatore al centro dell’evoluzione narrativa. Gli enigmi ambientali, sorretti da scenari da sogno, coinvolgono e intrattengono, così come l’intera direzione artistica, che si presenta come un quadro in continuo movimento ricco di dettagli e colori. Insomma, Planet of Lana vi emozionerà e non vi lascerà andare senza prima avervi travolto: sarà una storia che adorerete, che vi farà piangere e che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Piattaforma di Prova: Xbox Series X
Com’è, Come Gira: Non ho riscontrato alcun genere di problema e la mia esperienza al suo interno è proseguita senza intoppi: nessun bug, nessuna compenetrazione o nota stonata. Tutto liscio come l’olio.