Ciurma, all’arrembaggio dell’isola di Waford. Lì, lontano dalle rotte conosciute, troveremo One Piece Odyssey, il miglior gioco basato sull’universo partorito dalla vulcanica mente di Eiichiro Oda.
Sviluppatore / Publisher: ILCA / Bandai Namco Entertainment Prezzo: 69,99 euro Localizzazione: Testo Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One Series X/S Data di Lancio: 12 gennaio 2023
Volendo mettere le cose nella giusta prospettiva, One Piece Odyssey diventa immediatamente un trionfo. Perché bisogna considerare tutte le volte in cui gli eroi che popolano l’infinita (venticinque anni tra inchiostro, retini e un viaggio ancora lontano dalla sua conclusione) saga di Eiichiro Oda hanno provato ad avventurarsi nel mondo dei videogiochi con risultati non sempre memorabili, vedi il relativamente recente World Seeker, recensito dal sottoscritto sotto il marchio della delusione più cocente. One Piece Odyssey è invece un gioco molto buono, il JRPG a cui i fan della serie aspiravano.
È caratterizzato da un valore di produzione veramente alto, uno a cui solo un marchio prestigiosissimo (al momento, in patria, probabilmente IL più prestigioso) come One Piece può ambire. Sessanta fotogrammi al secondo, fissi su PlayStation 5 con uno stile grafico azzeccatissimo che riesce a declinare splendidamente in chiave poligonale i paesaggi e gli eccentrici personaggi che popolano le storie di Oda, un traguardo nient’affatto scontato.
Ambienti ampi, orizzonte esteso e nitido senza l’ombra di clipping e un sonoro maestoso firmato dal veterano Motoi Sakuraba, il tutto al servizio di una storia originale con un paio di comprimari nuovi di zecca da incontrare, ovvero il rocambolesco esploratore Adio e la reticente Lim, “ospiti” della misteriosa isola Waford su cui la Thousand Sunny è stata costretta ad arenarsi, sparata tra le nuvole da un Knock Up Stream non dissimile da quello che fece scoprire alla buona vecchia Merry le celestiali spiagge di Skypiea.
QUINDI ONE PIECE ODYSSEY È IL GIOCO DI RUOLO CHE FA PER ME?
Mettiamo subito le mani avanti: One Piece Odyssey è forse il miglior gioco dedicato ai pirati di Oda, tuttavia resta un JRPG leggero, adatto principalmente ai giocatori alle prime armi. Non potrebbe essere altrimenti: messi da parte i canonici punti ferita e tecnica (il mana del gioco, in pratica), ci sono appena tre caratteristiche a cui pensare, ovvero difesa, attacco e protezione dalle tecniche altrui.
Mettiamo le mani avanti: One Piece Odyssey è forse il miglior gioco sui pirati di Oda
La verità è che un gioco non deve essere per forza eccessivamente complesso per divertire, e One Piece Odyssey centra l’obiettivo con la sua aderenza al materiale originale: del resto non vi aspettavate certo di vedere Rufy combattere armato di spada e imbardato in una cotta di maglia.
One Piece Odyssey centra l’obiettivo con la sua aderenza al materiale originale
Poi, giacché gli equilibri di forze si basano su uno schema simile al Triangle System di Fire Emblem tra personaggi di tipo Potenza, Tecnica e Velocità, è possibile alternare in ogni momento gli eroi che non hanno ancora agito in un turno, scambiando posizione o pescando l’elemento più idoneo dalle retrovie. In questo modo l’intera ciurma può prendere parte alle colorate risse, nonostante il party schierato sia sempre e comunque composto da quattro elementi “titolari”, a cui si aggiungono occasionalmente delle guest star che agiranno indipendentemente.
Ancora meglio, spesso obiettivi casuali vengono attivati nel cuore della lotta, richiedendo ad esempio di sgombrare l’area di un particolare eroe da avversari temporaneamente potenziati: soddisfacendoli riceveremo un importante bonus di punti esperienza, una trovata efficace per donare un ulteriore livello di dinamicità a una formula classica e rodata.
spesso obiettivi casuali vengono attivati nel cuore della lotta
Sfruttatele a dovere ogni volta che ne avvistate una, perché l’unica alternativa è rappresentata dalle soste presso taverne e bivacchi: qui Sanji potrà cucinare manicaretti da fagocitare direttamente durante i combattimenti per attivare utilissimi vantaggi (uno tra tutti il ripristino di un compagno sconfitto), mentre il genio di Usopp saprà realizzare consumabili da deflagrare per affliggere i nemici con le più disparate alterazioni di stato. Altri servizi si aggiungeranno in seguito, vedi l’abilità di Robin nel fondere i gioielli.
STORIA NUOVA, MA SE MI SENTISSI IMPROVVISAMENTE NOSTALGICO?
La trama di One Piece Odyssey è nuova di zecca, tuttavia rispettosa nei confronti dei cinque lustri di avventure compiute da Rufy e compagni. Il tutto gira attorno ai poteri della diffidente Lim, che privano i protagonisti delle loro tecniche più potenti in seguito a un malinteso. Recuperarle sarà dunque imperativo per proseguire, e l’unico modo per tornare forti come un tempo è avventurarsi nei ricordi ambientati in quattro dei più celebri archi narrativi del manga.
per le tecniche bisognerà avventurarsi nei ricordi ambientati in 4 dei più celebri archi narrativi del manga
Non si tratta però di un banale compendio giocabile dei momenti più popolari di One Piece, perché quello che accade in queste oniriche dimensioni scaturite dalla memoria collettiva potrebbe non corrispondere strettamente alle vicende effettivamente avvenute, senza contare che la ciurma sarà ben consapevole dei trascorsi, affrontando situazioni note con un piglio differente.
Spazio esplorabile enorme, ricco di missioni secondarie e punti di interesse
Ogni elemento della ciurma vanta abilità uniche da sfruttare per ottenere il massimo dall’esplorazione: Rufy può estendere le braccia per darsi lo slancio in stile Bionic Commando o raccogliere oggetti lontani, laddove le spade di Zoro si riveleranno indispensabili per tagliare l’acciaio di cancelli o speciali contenitori. Il personaggio attivo può essere alternato in qualunque momento in maniera assolutamente indolore grazie anche ai velocissimi caricamenti.
Il difetto fondamentale è la tendenza ad allungare il brodo
Il difetto fondamentale è la spiacevole tendenza ad allungare il brodo, dato che ogni tragitto che va da A a B verrà categoricamente interrotto e posticipato da una serie quasi infinita di problemi secondari.
Ogni elemento della ciurma vanta abilità uniche da sfruttare per ottenere il massimo dall’esplorazione
Una trovata introdotta probabilmente per rendere tali scontri più impegnativi, visto che generalmente il livello di sfida non è dei più coriacei; per fortuna le animazioni possono essere velocizzate, rendendo l’infinito scambio di colpi un attimo più snello e sopportabile.
In Breve: One Piece Odyssey è sicuramente il miglior gioco dedicato all’opera omnia di Eiichiro Oda, nonché un JRPG perfetto per le nuove leve. Quelli che non amano One Piece o sono alla ricerca di un’esperienza più impegnativa e profonda farebbero meglio a guardare altrove, consapevoli però che adattamenti così ben riusciti sono davvero merce rarissima.
Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Uso del colore eccezionale, doppiaggio autentico, sessanta fotogrammi al secondo fissi e caricamenti istantanei; fan di One Piece, che altro dovrei scrivere per invogliarvi a comprare una PS5?