Killsquad – Recensione

PC PS4 Xbox One

Non mi capita spesso di seguire così assiduamente un titolo provato per qualche giorno in Accesso Anticipato per poi osservare gradualmente ogni suo aggiornamento o evoluzione. Anzi, forse sì, con ScourgeBringer è successo e tempo un anno quel piccolo progetto si è rivelato un gioiellino, ma Killsquad non è assolutamente da meno.

Sviluppatore / Publisher: Novarama / Novarama Prezzo: 19,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Online Cooperativo PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam), PS4 e PS5 nel 2022 Data di Lancio: Già disponibile

L’early access di Killsquad è uscito un po’ così, facendosi notare con qualche scintilla, emerso nel mare in tormenta dei titoli in Accesso Anticipato che tendono una mano caritatevole e chiedono attenzione, con intenzioni chiare, lapalissiane e oneste.




In tutto ciò emerge il titolo sviluppato e distribuito dai ragazzi spagnoli di Novarama, che attorno a molteplici influenze sono riusciti a costruire un’armatura resistente e lucidata a dovere. Non un amore al primo sguardo, bensì un sano interesse per quello che già al primo avvio nell’anteprima di Killsquad del luglio 2019 mi è sembrato un titolo dalle molteplici potenzialità.

KILLSQUAD, PIRATI E RAZZIATORI INTERGALATTICI

Povero di una vera e propria identità narrativa, tutto si costruisce attorno a un concept basilare atto a giustificare l’avvio di ogni partita: nella galassia ci sono particolari missioni, di diversa difficoltà, che solo una squadra di soldati e razziatori spaziali può risolvere. Poco, ma utile a sorreggere tutta la struttura ludica del pacchetto offerto. Presentandosi come un action RPG misto a un twin stick shooter, alla visuale isometrica si aggiunge la venatura da titolo incentrato fortemente sulla cooperazione online (o anche locale). Cinque saranno i personaggi che possiamo scegliere, ognuno con le classiche caratteristiche che li contraddistinguono sia in fase offensiva che difensiva.

killsquad recensione

Non sempre l’obiettivo finale prevede l’uccisione di un grosso mostro: ogni tanto capiterà di scortare delle risorse al riparo.

Il pacchetto di Killsquad si basa su meccaniche ben oliate e collaudate altrove: parte della progressione di ogni personaggio per quanto riguarda le abilità si ispira apertamente alla progressione presente nei MOBA, dunque ad ogni avvio di partita saremo un tenerissimo cucciolo di livello uno e progrediremo fino al fatidico livello dieci – sbloccando abilità e potenziandone altre – mentre raccogliamo risorse o annientiamo nemici, fino a giungere al completamento dell’obiettivo prefissato.

KILLSQUAD UNISCE LE MECCANICHE DA TWIN STICK SHOOTER ALLA RICERCA SPASMODICA DEL BOTTINO DI DIABLO E DESTINY

Tornati nella nostra base, tutta l’esperienza si resetterà, tranne le ovvie risorse e valute di gioco. Le missioni invece avranno un punteggio Vettore a indicarne la relativa difficoltà. Avete presente i punti Luce di Destiny? Bene, qui è mediamente la stessa cosa, con punteggi Vettore ben specifici assegnati a ogni parte del nostro equipaggiamento. Niente ci vieterà di accettare una missione assai lontana dal nostro equipaggiamento base, magari sperando di trovare un drop con buon equipaggiamento prima di perire malamente, ma ecco, non sempre questo viene assicurato con generosità e coerenza.

BOTTINO A NON FINIRE

Chi vi scrive è un videogiocatore che vive di drop dalla mattina alla sera, motivo per cui non ho mai nascosto le mie centinaia di ore su titoli quali Destiny 2, i due The Division e, siamo onesti, il contatore inizia a salire anche su Outriders. Reiterare una stessa missione, solo per la gioia di risorse, valute di gioco, oggetti ed equipaggiamento raro e le sempre più potenti armi, è una comfort zone che ho sempre accettato, che mi provoca ogni volta incredibili atti di eccitazione in quel drop lucente, esotico e rarissimo. Killsquad assume questa forma e, nella sua formula di gioco, tutto sembra al suo posto. La frenesia della missione, la varietà dei nemici come dei diversi obiettivi da portare a termine (non sempre sarà necessario uccidere un boss), anche l’inserimento del matchmaking come delle partite pubbliche è ben solido. Nonostante nel corso di questi due anni il gioco si sia evoluto notevolmente, ci sono ancora un paio di nodi che i ragazzi di Novarama non sono riusciti a sciogliere e che riguardano proprio l’importantissima meccanica del drop.

killsquad recensione

A fine missione, troveremo una schermata riepilogativa con risorse raccolte, punteggio finale e drop ottenuto.

UN PECCATO CHE LE RICOMPENSE NON SIANO SEMPRE BEN BILANCIATE CON LA difficoltà DELLE MISSIONI

Le missioni con punteggio Vettore alto non sempre restituiranno come ricompensa drop dello stesso valore, facendo risultare il vendor della base molto più utile nella ricerca di armi più forti. Al tempo stesso la difficoltà di alcune missioni, spostate su piani master o leggendarie, è nettamente più alta se andremo ad affrontarle in singolo. Viene bene questa scelta in virtù di spingere i giocatori a cooperare assieme, ma è chiaro un netto sbilanciamento che deve essere necessariamente sistemato, giacché è facilmente frustrante e fastidioso l’affrontare una missione di alto valore e ottenere una ricompensa – perché si completa la missione per il bottino e non per la gloria – di livello bassissimo. Al netto di ciò, con questo difetto che potrebbe influire negativamente alla lunga, Killsquad è un titolo che merita l’attenzione necessaria per scoprirne la giusta bellezza. Personalmente mi ha galvanizzato vederne la diretta evoluzione e non nego che quei dieci minuti di missione, sono la mia personalissima favola della buonanotte. Da due anni a questa parte sono ancora qui a giocarlo e nel 2022 arriverà anche su sistemi PlayStation. Vi avrò convinto a provarlo?

In Breve: Nel corso di questi ultimi due anni, Killsquad è cresciuto tantissimo e l’onesta dedizione degli sviluppatori sul supporto è senza ombra di dubbio qualcosa da premiare. Il gioco è incredibilmente cambiato ed evoluto, anche se ci sono ancora molteplici angoli da smussare. In ogni caso, è assolutamente meritevole di essere installato e giocato. Dategli un’occasione, non ve ne pentirete.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Notebook HP Pavilion, Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Inizialmente vi erano diversi problemi di esecuzione, ma sulla configurazione di prova ogni missione è assai fluida e anche la stabilità online è soddisfacente.

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Pro

  • Divertente da giocare in solo e in compagnia / Ottimo rapporto qualità-prezzo / Supporto consistente e roadmap post lancio assai ricca / Pacchetto ludico ricco.

Contro

  • Gravi problemi di drop e ricompense rispetto alla difficoltà della missione / Lo scheletro e qualche organo c'è, adesso bisogna completare il quadro con contenuti freschi.
7.8

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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