Orcs Must Die! 3 – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Sembrava tutto perduto, invece Orcs Must Die! 3 torna alle origini e ha lo scopo di risollevare il franchise dopo il tonfo di Unchained. Tanti orchetti, tante trappole e tanto divertimento. Fughiamo ogni dubbio: il divertimento è servito.

Sviluppatore / Publisher: Robot Entertainment / Robot Entertainment Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: Online Cooperativo PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, Xbox One, Xbox Series X|S

Quello dei tower defense è stata una moda che ha invaso tutte le macchine da gioco una decina di anni fa. Poi la formula è stata sviscerata e circoscritta a una piccola cerchia di appassionati, per spostarsi definitivamente in un modello di gioco e fruizione di esso molto più versatile per dispositivi mobile che PC o console casalinghe.




Fatevi un giro in qualunque store di applicazioni: di tower defense ce ne sono a decine, tutti diversi eppure così dannatamente identici nella forma quanto nella struttura. Ciò che rese la fortuna di Orcs Must Die! all’epoca fu la tridimensionalità dei livelli da affrontare e la libertà di muoversi in prima persona piazzando le trappole anti-orchetti a nostro piacimento, seguendo una tattica di difesa e attacco ben precisa.

LE NUOVE RECLUTE

Orcs Must Die! Unchained è stato un esperimento free to play moba like che non ha avuto il successo sperato. L’ibrido strettamente online non riuscì né ad attirare un pubblico vasto, né, presumibilmente, a espandere la cerchia di appassionati del pazzo universo fantasy di Robot Entertainment. Trovandomi qui a scrivere queste parole vi confido che sono uno di quei fan incalliti tanto del genere quanto di questo franchise in particolare, e non mi feci molte remore ad abbandonare Unchained poche settimane dopo il lancio. Quell’ibrido, semplicemente, non funzionava.

Orcs Must Die 3 Recensione

Due punti di spawn degli orchetti e una scalinata da difendere. La situazione comincia a farsi seria!

Lodevole – e furba – dunque l’intenzione di Robot Entertainment, una volta staccata la spina ai server, di dedicarsi a un nuovo capitolo numerato della serie, con l’intenzione di tornare nella comfort zone del contenuto singleplayer/cooperativo, potenziare la formula e non andare oltre quei limiti. Una scelta più che logica, che segue la volontà di proporre ai giocatori un titolo imprescindibile, un must buy che possa racchiudere il meglio dei primi due giochi andando a svilupparne struttura e contenuti.

LA STORIA SI PONE DIRETTAMENTE DOPO LA FINE DI ORCS MUST DIE! 2

Tutto questo è Orcs Must Die! 3, un titolo che fa della relativa pigrizia – paradossalmente – il suo punto di forza. Anche la trama stessa si ricollega alla fine del secondo capitolo, con il mago-guerriero Maximilian che è scomparso e sarà compito delle giovani reclute dell’ordine ritrovarlo, falciando migliaia di orchetti, difendendo la breccia e potenziare quante più trappole possibili.

COLLOCARE ARMA A PROIETTILI A TERRA

Peculiarità del titolo dunque sarà l’incredibile arsenale, come di eroi disponibili e rispettive trappole che potremmo utilizzare nei vari scenari di battaglia. La formula di gioco è rimasta intatta: due o tre punti di spawn di decine e decine di orchetti, dai più deboli a quelli di livello superiore, dunque più ostici da buttare giù, e una breccia dimensionale da difendere. Nel percorso che intercorre tra questi due punti, dovremmo posizionare tutte le trappole possibili per rallentare o annientare le truppe nemiche.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Un Orcs Must Die! sin nel midollo, dunque divertentissimo / Ottimi i nuovi Teatri di Guerra / Assicura decine e decine di ore di gioco.

Contro

  • Forse un po' pigro / Pochissime novità.
7.8

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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