Resident Evil Village – Recensione

PC PS4 PS5 Xbox One Xbox Series X

Prosegue la terrificante e triste storia di Ethan Winters, che dopo essere fuggito insieme alla moglie Mia dalla delirante avventura a casa Baker pensava di aver trovato finalmente la pace, grazie anche all’arrivo di una figlia. Proprio la piccola Rose sarà invece il motivo del loro sprofondamento nell’incubo ancora più mostruoso di Resident Evil Village che li metterà di fronte ad un vasto campionario di bio-aberrazioni.

Sviluppatore / Publisher: Capcom / Capcom, Koch Media Prezzo: 59,99€ (PC), 69,99€ (console) Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S

Che cosa vi aspettate da Resident Evil Village? Sembra una domanda stupida, dalla risposta scontata ma così non è. È sicuramente scontato dire che vi aspettate un bel gioco ma su questo ci sentiamo di rassicurarvi da subito, lo è. Sarebbe invece folle aspettarsi qualcosa di completamente diverso dal settimo capitolo o addirittura un ritorno alle origini della serie… per quello ci sono i remake.




Se ciò che vi aspettate è un titolo che includa buona parte degli elementi che negli anni hanno contribuito a caratterizzare la saga Capcom e che dia finalmente uno “spiegone” agli eventi fin qui narrati mettetevi comodi perché dobbiamo parlare. A lungo.

TUTTO INIZIÒ QUANDO

Quel bastardo di Chris. Non è possibile che sia impazzito improvvisamente. Forse i tanti anni passati a combattere la Umbrella e le miriadi di aberrazioni genetiche da lei create hanno minato la sua psiche. Magari un delirio di onnipotenza, fatto sta che le sue folli azioni hanno portato alla morte di Mia Winters e al rapimento della piccola Rose. Perché è stata portata in un posto così orrendo e che relazione ha con Madre Miranda e il rito che a tutti i costi questa vuole portare a termine? Per avere risposte certe a queste domande dovrete attendere le circa 11 ore necessarie per arrivare ai titoli di coda di Village. Poche? All’apparenza sì, siamo un po’ sotto alla media ma ricordate che le dimensioni (quasi sempre) non contano. Come sempre Resident Evil tende a sviluppare la sua trama lungo più location, spesso molto differenti tra loro. Si inizia quasi sempre in una magione enorme e labirintica per poi spostarsi in luoghi più… esotici. Village in questo rispetta la tradizione e come già vi avevamo anticipato nella recente anteprima, ha un fluire molto simile a quello di RE4. Si inizia in un’ambientazione aperta, degradata e apparentemente abbandonata. I pochi abitanti si nascondono dentro fatiscenti baracche e vivono nel silenzio. Ogni rumore, ogni comportamento fuori dalla norma potrebbe costargli la vita.

resident evil village recensione

I maledetti Lycan metteranno a ferro e fuoco il villaggio. Dovrete difendervi per sopravvivere, rimanere fermi nello stesso luogo equivale a morte certa.

Confidano nella protezione di Madre Miranda, ma attorno a loro orrende creature respirano, ringhiano e strisciano le unghie sui tetti. Ne farete presto la conoscenza, sono i Lycan, la retroguardia armata (di zanne e unghie) dei quattro “Signori” che vegliano sul territorio dalle loro basi operative, obbedendo ciecamente agli ordini di di Madre Miranda e attendendo con ansia il compimento del destino legato alla figlia di Ethan.

UNO DEI MISTERI PIÙ GRANDI DI QUESTA NARRATIVA È IL PROTAGONISTA STESSO

Costui, poveraccio, è forse il mistero più grande di questa nuova linea narrativa. Apparentemente è un uomo normale, ma i traumi psicologici e fisici che ha subito dai Baker avrebbero dovuto ucciderlo almeno una decina di volte. Invece è ancora qui e deve affrontare questa nuova sfida quasi da solo. Chris è apparentemente passato dall’altra parte e ora l’unico vero supporto è rappresentato da un figuro sovrappeso che si fa chiamare il Duca. Lo ritroverete ovunque e diventerà un alleato prezioso, anche se a volte fin troppo esoso, grazie al suo vastissimo emporio che vi fornirà un costante apporto di armi, munizioni, accessori e da un certo momento in poi anche di cibo.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Buona varietà di situazioni, location e nemici / Salti sulla sedia assicurati / Resident Evil con HDR + RT, un bel vedere con qualche incertezza.

Contro

  • L'elemento Survival è scarso se non si gioca a Difficile / Longevità bassa ma la modalità Mercenari salva la situazione.
8.8

Più che buono

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