MotoGP 21 – Recensione

PC PS4 PS5 Switch Xbox One Xbox Series X

Esaltante come solo il Motomondiale sa essere, spudoratamente adrenalinico, scorbutico il necessario: evolvendo una formula rodata, MotoGP 21 s’erge a nuovo campione dei racing game motociclistici.

Sviluppatore / Publisher: Milestone / Milestone Prezzo: 69.99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: Online Competitivo PEGI: 3 Disponibile su: PC (Steam, Epic Games Store), PS5, PS4, Xbox One, Xbox Series X|S, Switch, Stadia Data di Lancio: 22 aprile

L’ultima puntata del franchise ricorda al mondo delle corse virtuali chi è Milestone e cosa è in grado di fare su due ruote. Piloti e aspiranti tali, potete gioire: la MotoGP è più bella che mai.




Come dimostrano i capitoli 2019 e soprattutto 2020, da qualche anno a questa parte la software house meneghina ha trovato la sua comfort zone nella trasposizione videoludica del Motomondiale. È per questo che la pubblicazione del nuovo episodio, MotoGP 21, non può non rendere felici tutti gli appassionati dell’alta velocità e in particolar modo quelli italiani, i figli di una terra storicamente feconda di leggende motociclistiche.

A TUTTA BIRRA NELLA TERRA DEI CA(S)CHI

Il telaio ludico ’21 richiama quello dell’anno passato sotto diversi punti di vista, ragion per cui non stupisce che l’esperienza risulti qualitativamente in linea con il rassicurante predecessore, ma ciò non significa che Milestone abbia rinunciato a perfezionarla: al di là degli ovvi cambiamenti legati alla stagione ufficiale 2021 del Motomondiale, infatti, pad alla mano l’evoluzione si avverte. Se tra le migliorie c’è il sistema di sospensioni rinnovato, ora maggiormente aderente alla realtà nella risposta alle sollecitazioni, fra le new entry trova posto la Long Lap Penalty, una punizione che obbliga i furbetti col vizietto di tagliare le curve ad allungare il percorso con conseguente perdita di tempo. Di nuovo c’è anche il Recupero della Moto, una feature che mira ad aumentare l’immersione e dona un tocco di dinamismo extra che nella sua semplicità non dispiace, anche se il ritorno in pista è fisiologicamente più lento rispetto al respawn.

motogp 21 recensione

Non sono caduto: la moto voleva farsi una pennichella, giuro.

GRAFICAMENTE MOTOGP 21 è UN GRAN BEL VEDERE, MA A VOLER FARE I PUNTIGLIOSI QUALCHE ANIMAZIONE CHE NON CONVINCE C’è

La nuova feature è il punto giusto per aprire una parentesi: mentre si corre lo spettacolo visivo è complessivamente mozzafiato, ma se si focalizza l’attenzione su alcune animazioni post caduta, sui volti, su alcuni modelli e sul contorno dei circuiti si può notare che MotoGP 21 preferisce riciclare anziché stupire. Bisogna dire che si tratta di peccati veniali e che il gameplay non ne risente, ma sono comunque ornamenti meno rifiniti da segnalare. Tornando alle novità la più rilevante è la temperatura dei freni perché rende la gestione della moto oltremodo realistica e amplia la già profonda componente strategica delle corse. La sensazione è che ogni nuova integrazione contribuisca, insieme all’usura degli penumatici e al consumo del carburante, a far sì che lo stile di guida di ognuno influisca in misura maggiore sulle condizioni delle moto e sulle loro performance, ma soprattutto a trascinare l’anima del gioco verso acque simulative ancora più profonde; la ciliegina sulla torta in questo senso è la fisica delle moto che non lascia scampo se si disattivano gli aiuti e si esagera a frenare/accelerare al momento sbagliato, perciò chi predilige gli arcade è bene si prepari a sudare ben più di sette camicie per restare a galla o in sella che dir si voglia.

motogp 21 recensione

Ogni pilota ha il suo stile anche per quanto riguarda la piega, ed è bellissimo.

Chiude il giro di contenuti la gradita possibilità di sfidare i miti del passato sui bolidi di epoche lontane, la funzione rewind, l’editor con cui personalizzare il proprio alter ego e la moto, l’utile tutorial, le classiche modalità veloci e, dulcis in fundo, la Carriera Manageriale, il fulcro dell’esperienza single player e una modalità che sa farsi valere pur senza reinventare la ruota e, fondamentalmente, nemmeno se stessa. Scegliere personalmente Manager Personale, Ingegnere Capo e Telemetrista significa coordinare i numerosi aspetti della vita professionale di chi brama la gloria personale, del proprio Team (ufficiale o neonato che sia) e del Team Junior.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Esaltante, appagante e terribilmente divertente / L’essenza della MotoGP in formato virtuale / Plasmare e domare le moto è puro godimento.

Contro

  • I volti e alcune animazioni sono sottotono rispetto al resto / A.N.N.A. ogni tanto se la ronfa / Alcuni contatti non convincono del tutto.
8.6

Più che buono

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