Capcom Arcade Stadium – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Capcom non può proprio farne a meno. Di tanto in tanto DEVE riproporre alcuni suoi vecchi giochi sotto forma di raccolta/antologia/compilation e noi ci ricaschiamo ogni volta, in memoria dei vecchi tempi passati dentro fumose sale giochi spendendo le “mance” della nonna e i soldi spicci sgraffignati qui e la. Capcom Arcade Stadium è l’ultima “trappola” in cui ci siamo tuffati di testa attirati dall’ipnotico suono di monetine che cadono nella gettoniera.

Sviluppatore / Publisher: Capcom / Koch Media Prezzo: Variabile Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale Cooperativo e Competitivo PEGI: 16 Disponibile Su: Nintendo Switch (già disponibile); PC, PS4, Xbox One (prossimamente)

I videogiocatori che stanno vivendo la metà più avanzata dei 30 anni (o che l’hanno… sigh, superata) sono condannati a vivere in un loop temporale infinito, alimentato senza soluzione di continuità dalle compagnie di sviluppo che li hanno presi per mano dall’infanzia alla maturità, passando per la dolorosa pubertà. Namco, Konami, SEGA e compagnia bella sputano fuori collection di vecchi titoli come fossero pop-corn poco cotti… ma è Capcom a tenere ben stretto lo scettro della nostalgia.




La quantità di raccolte “golden age” pubblicate dalla compagnia di Osaka negli ultimi 15 anni ormai non si contano. L’ultima in ordine di tempo è la Capcom Arcade Stadium, raccolta di 32 titoli mangia-monetine pubblicati tra il 1984 e il 2001, annunciata durante gli scorsi The Game Awards e arrivata ora in esclusiva temporale su Nintendo Switch.

UNA FORMULA PARTICOLARE

La formula di distribuzione scelta per Capcom Arcade Stadium è particolare e ricorda per certi versi quella della Capcom Arcade Cabinet uscita su PS3 e Xbox 360. Per prima cosa, la raccolta è disponibile solo in versione digitale sul Nintendo eShop e per ora non si vedono all’orizzonte date d’uscita per le piattaforme concorrenti. Scaricando il software installerete sulla vostra console il gioco gratuito 1943, storico shooter a scorrimento verticale ispirato alla battaglia di Midway, che rimarrà vostro per sempre.

Capcom Arcade Stadium Recensione

Buona parte dei titoli inclusi permette di scegliere tra la versione Inglese e Giapponese, che in alcuni casi differiscono per piccoli/grandi dettagli.

Gli altri 30 titoli (Ghosts ‘n’ Goblins viene venduto a parte ed è gratuito fino all’uscita del nuovo capitolo Resurrection) possono essere acquistati in pacchetti da 10 o in un bundle unico. Abbiamo chiesto informazioni sui prezzi delle due proposte, che non vengono indicati sul sito ufficiale e neanche su quello Nintendo, ma dovrebbero però aggirarsi sui 9 euro per i pacchetti piccoli e 30 per quello totale-globale. Sul sito ufficiale trovate la lista completa dei giochi che vi aiuterà a decidere quale dei tre pacchetti acquistare, ma sappiate che Capcom ha accuratamente distribuito i giochi più noti per invogliare i vecchi nostalgici all’acquisto totale-globale.

BUONA SELEZIONE, MA…

La selezione fatta da Capcom non è di quelle da spellarsi le mani per gli applausi. La varietà non manca anche se la presenza di ben tre versioni di Street Fighter II sbilancia un po’ il tutto. Era inutile sperare nel ritorno di giochi “licenziati” come Cadillacs & Dinosaurs o i due D&D, ma avremmo gradito il ritorno di titoli già visti nella “retro-consolona” Capcom Home Arcade o in precedenti collection: Alien Vs. Predator, Super Puzzle Fighter II Turbo, Black Tiger, Three Wonders; The King of Dragons e via dicendo.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Una generosa quantità di titoli venduti a pacchetti / Eccellente quantità di opzioni per la personalizzazione estetica e ludica.

Contro

  • La selezione dei giochi è un po' sbilanciata e mancano “pezzi grossi” / Nessuna art gallery o sezione extra dedicata all'amarcord.
7.8

Buono

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