Io lo comprai originale (e ce l'ho ancora) per C64. Molto carino.
Dopo più di un anno, "Capcom Arcade Stadium" avrà un aggiornamento corposo, infatti è stato annunciato "Capcom Arcade 2nd Stadium", che porterà altri 34 titoli storici sui nostri pc. Per adesso non ci sono informazioni sui titoli o sull'uscita, le uniche cose certe sono la presenza di SonSon come titolo gratuito e "Three Wonders" (aka Wonders 3") gratuito per coloro che preordineranno la "Capcom Fighting Collection", in uscita il 24 giugno che conterrà i seguenti titoli:
Darkstalkers
Night Warriors
Vampire Savior
Vampire Hunter 2*
Vampire Savior 2*
Hyper Street Fighter II
Super Gem Fighter Minimix
Super Puzzle Fighter II Turbo
Cyberbots
Red Earth
* Titoli in giapponese
e che costerà 39,99€.
Va detto che Three Wonders era già presente nel primo Stadium come rom, ma non accessibile a meno di spacchettare i file di dati.
Sarei contento se questo 2nd Stadium contenesse almeno:
Black Tiger
Tiger Road
Gun.Smoke
Attendiamo fiduciosi
Ultima modifica di Strider; 05-05-22 alle 12:46
Non è un gioco ma è una [quasi-]news abbastanza bizzarra: Microsoft "saluta" IE citando... l'Amiga!
https://bytecellar.com/2022/06/16/mi...rnet-explorer/
"[...] this seems its perfect epitaph: A browser released in 1995 for Microsoft’s new, preemptive multitasking OS, Windows 95, memorialized on the screen of an Amiga, a graphics computer released by Commodore in 1985 that brought the first preemptive multitasking OS to the consumer market — ten years earlier. It wasn’t a DOS machine, it didn’t run Windows, and it never ran Internet Explorer."
https://www.thegamesmachine.it/news-...i-sega-e-sony/
Scomparso Bernie Stolar, ex presidente di SEGA e Sony
Marco Bortoluzzi 27/06/2022
Forse al giorno d’oggi il suo nome non sarà più così conosciuto, ma negli anni ’90 Bernie Stolar, recentemente scomparso all’età di 75 anni, era decisamente fra le figure di primo piano dell’industria videoludica. Come ricorda VentureBeat, Stolar fu infatti uno dei membri fondatori e vice presidente esecutivo di Sony Computer Entertainment America, dove approvò la creazione di franchise come Crash Bandicoot, Spyro, Ridge Racer e Oddworld Inhabitants.
Nel 1994, spinto anche da un cambiamento nell’atmosfera interna di Sony, accetto l’offerta di diventare presidente e Chief Operating Officer di SEGA of America. Lì, spinse fortemente per un rinnovamento lato hardware e per la creazione del Dreamcast, oltre che per l’acquisizione di Visual Concepts, creatori della serie di giochi dedicati alla WWE. Sempre presso SEGA, Bernie Stolar fondò anche 2K Sports, etichetta in seguito acquisita da Take-Two. Nel 1999, lasciò SEGA per entrare a Mattel Group. Qualche anno più tardi, cercò di convincere Google a investire nel campo dei videogiochi, non riuscendoci. In tempi più recenti, si è dedicato a varie startup come Adscape Media, GetFugu, Zoom Platform, CogniToys e il Jordan Freeman Group.
https://www.thegamesmachine.it/news-...rash-e-zzap64/
Scomparso Oliver Frey, storico autore delle copertine di Crash e Zzap!64
Daniele Dolce 22/08/2022
Purtroppo ci duole riportare la triste notizia della scomparsa di Oliver Frey, l’artista, fumettista e illustratore che ha firmato le iconiche copertine dei magazine britannici Crash e Zzap!64. Oliver Frey firmò anche le copertine dell’italiana Zzap! fino al numero 60 dell’ottobre 1991, cioè fino alla chiusura di Newsfield Publications e il mancato rinnovo della licenza con il nuovo editore da parte di Xenia.
Nato in Svizzera nel giugno del 1948, Frey divenne celebre tra gli anni Settanta e Ottanta per i suoi fumetti e le sue illustrazioni a sfondo erotico. Dopo aver conosciuto il compagno di vita Roger Kean e suo fratello Franco, i quali fondarono la pubblicazione Crash, prestò il suo lavoro come autore delle copertine del neonato magazine mensile. Successivamente, Oliver Frey divenne illustratore delle copertine di Zzap!64, Amtix e dell’edizione britannica di The Games Machine.
Frey è purtroppo venito a mancare nella giornata di ieri per cause riconducibili a una grave malattia. Tutta la redazione di TGM si unisce al cordoglio per la scomparsa di una personalità che ha contribuito a plasmare l’editoria videoludica, e non solo.
https://www.hdblog.it/hardware/artic...blaster-morto/
Morto Sim Wong Hoo, fondatore di Creative e inventore della Sound Blaster
Sim Wong Hoo, il fondatore di Creative Labs e l'inventore della mitica Sound Blaster, è mancato la settimana scorsa, per la precisione il 4 gennaio: la sua società l'ha confermato nelle scorse ore. Aveva 67 anni. Non sono note le cause del decesso; il comunicato stampa della società ha detto che l'inventore di Singapore è morto "pacificamente". Il fondatore di Razer Ming-Liang Tan ha detto su Twitter di averlo incontrato solo un paio di settimane prima e lascia intendere di che non avesse sospettato nulla.
Fondata nel 1981, Creative deve il grosso del suo successo all'epoca in cui la capacità di riprodurre suoni non era garantita per un personal computer. Chi ha avuto modo di usare computer negli anni di Windows 95 e precedenti ricorderà che le schede audio erano componenti aggiuntivi, peraltro piuttosto costosi, e proprio il marchio Sound Blaster fu quello di maggior successo nel segmento. Al giorno d'oggi le schede audio sono ormai una rarità per appassionati - la maggior parte dei chip dedicati all'elaborazione del suono sono integrati nella scheda madre. Al suo trentesimo anniversario, nel 2019, Creative aveva venduto un totale di 400 milioni di Sound Blaster.
Creative ha in catalogo diverse Sound Blaster ancora oggi, ma sono per lo più dedicate al settore enthusiast, gaming e hi-fi. Possiamo comunque affermare che le schede audio non sono più il core business della società già da diverso tempo. Creative ha avuto un notevole successo ai tempi dei lettori MP3 portatili - si potrebbe arrivare a definirla una delle principali antagoniste dell'iPod di Apple, che peraltro ha denunciato con successo proprio per questioni di brevetti ad esso relativi.
Al giorno d'oggi possiamo tranquillamente affermare che la notorietà di Creative si è significativamente ridotta dai tempi in cui "Sound Blaster" era sinonimo di "scheda audio", ma la società è ancora sul mercato con diverse tipologie di prodotto - speaker, soundbar, cuffie, controller audio, webcam, DAC e così via. Sim Wong Hoo è rimasto al timone della sua azienda praticamente fino alla fine. Con la sua morte, il consiglio di amministrazione ha nominato CEO e presidenti temporanei in attesa di una soluzione più proiettata verso il lungo termine.
dispiace, per chi ha qualche annetto sulle spalle sound blaster è un nome mitico, è stato sinonimo di scheda audio per tanto tempo. All'epoca andava per la maggiore, oltre alla più basica adlib (uscita prima) e alle roland per utenti facoltosi (più le varie gravis ultrasound etc)
e nonostante questo non immaginavo minimamente che compagnia\fondatore fossero di singapore
https://www.rainews.it/articoli/2023...9c5299995.html
Storia dell'Informatica
Cinquant'anni fa nasceva il Micral-N: primo microcomputer al mondo
Montava uno dei primi microprocessori realizzati da Intel, l'8008, con una frequenza di 500KHz
15/01/2023
Wikipedia
Una delle versioni successive: il Micral 80-22G
Cinquant'anni fa, il 15 gennaio 1973, veniva consegnato il primo prototipo di computer commerciale al mondo basato su microprocessore, ideato dal francese François Gernelle e prodotto dalla società R2E: il Micral-N.
Il suo sviluppo era iniziato pochi mesi prima, nel luglio del '72, in uno scantinato di Chatenay-Malabry, 15 km da Parigi, e vide la collaborazione di Gernelle con Benchetrit (ingegnere del software), Alain Lacombe (tecnico elettronico) e Jean-Claude Beckmann (responsabile delle meccaniche).
Wikipedia
Il Micral-N, primo microcomputer al mondo
Il Micral montava uno dei primi microprocessori realizzati da Intel, l'8008, il primo a 8 bit (in grado di elaborare 8 bit di dati alla volta), originariamente progettato per la società americana CTC (Computer Terminals Corp), che in seguito lo rifiutò per la sua lentezza. Intel allora lo immise sul mercato e ottenne un discreto successo.
Questo progenitore dei computer aveva tutte le caratteristiche dei computer di oggi: lavorava a una frequenza di clock di 500 KHz, eseguendo circa 50mila istruzioni al secondo (gli smartphone attuali possono arrivare a 15 miliardi di operazioni al secondo). Era impostato su bus, aveva una memoria MOS e schede parallele e seriali. I primi sistemi furono prodotti e venduti all'incredibile prezzo (all'epoca) di 8.500 franchi francesi (circa 1300 dollari).
Oggi è il "A Pig Quest" day! Dopo anni di programmazione, Antonio Savona e il Piggy 18 Team hanno finalmente pubblicato il loro gioco per il mai vecchio Commodore "Biscottone" 64.
A Pig Quest, per chi non lo sapesse, è un action adventure a schermate fisse in cui si comanda un maialino nel tentativo di salvare la città di Porkville.
Per portare a termine la sua "quest", Il nostro maialino (Frank Futher... Un omaggio a Rocky Horror Picture Show?) avrà a disposizione varie armi e armature che lo aiuteranno a non soccombere contro i millemila nemici che infestano il gioco.
La giocabilità ricorda Ghosts'n Goblins, con il nostro alter ego setoloso che lancia spade, mjoln... martelli ecc. contro i nemici, mentre ogni schermata si presenta quasi come un puzzle da risolvere, tra piattaforme su cui saltare e nemici da evitare o uccidere.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole, ma allora perché si parla di capolavoro? Semplice, perché Savona e i suoi hanno messo in piedi il più incredibile spettacolo di grafica, colori, animazioni e suoni che si sia mai visto su un C64.
Basta guardare una qualunque schermata del gioco per rimanere basiti di fronte alla qualità grafica, ma vedere il tutto prendere vita e animarsi è da restare folgorati, le animazioni sono fantastiche (guardate l'animazione delle casse che si aprono, dello slime verde, della pioggia...), il sonoro è una Colonna Sonora vera e propria e poi la giocabilità... La responsività dei comandi è perfetta, è fluida, è immediata... Non ci ho ancora giocato molto, solo l'inizio, ma sono già innamorato perso delle ambientazioni e dell'atmosfera che si respira.
Il gioco in se è enorme, si parla di 200 schermate divise su 5 mondi di gioco, ognuno caratterizzato sia per grafica che per nemici che si incontrano.
Inoltre, il gioco supporta pienamente i joystick a due bottoni.
Lo scotto da pagare per questa meraviglia è che il gioco, se lo si vuole far girare su hardware originale, è solo su supporto cartuccia, in quanto pesa 1MB e carica costantemente dati mentre si gioca.
Ovviamente lo si può anche acquistare in formato digitale per farlo girare tranquillamente su emulatori oppure su THEC64 mini e maxi, con cui è perfettamente compatibile.
Il gioco costa 9,99€ in versione digitale (e li vale fino all'ultimo centesimo), altrimenti è possibile acquistarlo in formato cartuccia sul sito di Protovision.
Viene anche fornito un bellissimo manuale a colori (cartaceo o pdf a seconda del formato) come ai bei vecchi tempi, zeppo di bellissime illustrazioni oltre che a tanti dettagli sul gioco e con la bellissima colonna sonora (almeno nel formato digitale, credo che nella versione fisica la colonna sonora vada acquistata a parte).
In poche parole, un classico. Già medaglia d'oro su Zzap!, A Pig Quest è un gioco che rimarrà nella storia e che sarà pietra miliare e paragone con le altre produzioni di questo tipo.
Vi lascio la recensione di TGM che gli assegna un roboante 9.7!
https://www.thegamesmachine.it/a-pig-quest-recensione/
Il sito ufficiale per acquistare la versione digitale:
https://piggy18.itch.io/a-pig-quest
Il sito Protovision per preordinare la versione su cartuccia (se siete Patreon di Protovision potete acquistare la versione con cartuccia dorata):
https://www.protovision.games/shop/p...roducts_id=394
In ultimo, un video della preview del gioco con tanto di intervista al grande Savona:
Io torno a giocare, ma se siente amanti del retrogame e ancora innamorati del C64, sarebbe un vero e proprio delitto farsi scappare quello che sarà, senza rivali, il retrogame of the year 2023.
Ultima modifica di Strider; 15-02-23 alle 10:19
https://www.hdblog.it/apple/articoli...-asta-rottami/
Computer Apple vintage salvati dalla discarica: ora sono un tesoro
Stavano per essere smaltiti come dei normali RAEE mentre un occhio un po' più attento di altri li ha notati e li salvati prima che diventassero macerie. È la collezione di materiale Apple proposta in questi giorni da RR Auction, su input di un appassionato dall'occhio lungo che in discarica ha trovato un piccolo tesoro. Storie come questa sono abbastanza rare, e il riferimento non è alle aste da decine di migliaia di dollari con prodotti Apple tra i protagonisti, ma la provenienza di questi oggetti qui.
Di solito iPhone 2G, Apple-I e compagnia all'asta hanno alle spalle anni di attenzioni e cure maniacali da parte di collezionisti che li custodiscono per decenni resistendo persino alla tentazione di aprirli e usarli anche solo per qualche attimo (ma la forza di volontà è ben remunerata). In questo caso il materiale proviene dal "basso" e la storia avrà certamente un lieto fine. Gli oggetti peraltro hanno un primo proprietario d'eccellenza: l'oggi 79enne Delbert W. Yocam, meglio conosciuto come Del Yocam, ai piani alti di Apple dal 1983 al 1989.
L'Apple Lisa appartenuto a Del Yocam all'asta, nella seconda immagine il Twiggy Drive a nudo
L'oggetto più gettonato del lotto è un computer Apple Lisa dotato di scatole e manuali originali e del rarissimo Twiggy Drive, che consiste in un doppio drive per dischi floppy da 5,25 pollici con caratteristiche d'avanguardia per l'epoca come la possibilità di variare gli RPM del motore o le testine di lettura non contrapposte per ridurne l'usura. Bella e probabilmente di grande interesse collezionistico l'etichetta sul Lisa in cui si ringrazia Del Yocam con un'unità del maggio 1983 proveniente "dal primo lotto".
Un oggetto che finora ha ricevuto 10 offerte raggiungendo i 24.200 dollari, ma la previsione iniziale di RR Auctions era di superare i 60mila (manca un giorno alla scadenza, l'obiettivo è ancora lontano). Comunque all'interno del lotto gli altri oggetti non hanno raggiunto cifre inaccessibili: ci sono tre Apple IIGS ben lontani dai mille dollari, e un "Apple's 1 Millionth Macintosh Computer" che deve ancora superare i 1.500 dollari. Se volete piazzare un'offerta in basso c'è il link, alla voce FONTE.
https://www.thegamesmachine.it/news-...a-per-tornare/Atari 2600+ sta per tornare
Nicholas Mercurio 22/08/2023
Annunciata quest’oggi da Plaion e Atari, la leggendaria Atari 2600+ arriverà presto con una riproduzione con cartuccia (sono compatibili anche quelle originali!) contenente giochi iconici in 8bit e con il joystick CX40+. In uscita con dieci dei videogiochi più famosi della storia di Atari, tra cui Adventure e Missile Command, Atari 2600+ nasce dall’utilizzo della tecnologia moderna per replicare in maniera autentica l’originale Atari 2600 Video Game System a 4 interruttori.
Per tutti coloro che desiderano rivivere le esperienze di gioco degli anni ’70 e ’80, include il Joystick Controller CX40+, ricreato con le stesse dimensioni e lo stesso layout del Joystick originale di Atari 2600, per un tocco di nostalgia in più. “Preservare i giochi classici è una priorità per Atari e l’uscita di Atari 2600+ renderà universalmente accessibili le centinaia di giochi Atari 2600 e 7800 usciti negli ultimi 50 anni”, ha dichiarato Wade Rosen, Presidente e CEO della società statunitense. “L’approccio di PLAION a una riproduzione di qualità dell’iconico hardware Atari li ha resi il partner perfetto per portare sul mercato Atari 2600+”.
“Siamo entusiasti di collaborare con Atari per riportare in auge una leggenda e contribuire a soddisfare la crescente domanda di hardware per il retrogaming da parte dei consumatori”, ha aggiunto Ben Jones, Commercial Director di Retro presso PLAION. “Per i giocatori che ricordano l’emozione di giocare per la prima volta a casa con i giochi arcade, la console sarà un salto indietro nel tempo. Per tutti gli altri, l’offerta è all’insegna del divertimento senza tempo e della possibilità di vivere un’epoca d’oro dei videogiochi nell’inconfondibile stile Atari”.
Atari ha acquisito AtariAge.
https://forums.atariage.com/topic/35...tariage-atari/
https://www.thegamesmachine.it/news-...uce-atari-400/
Svelato THE400 Mini, la retro console che riproduce l'Atari 400
Daniele Dolce 12/01/2024
Plaion e Retro Games Ltd hanno presentato THE400 Mini, la nuova retro console che riproduce il leggendario Atari 400, il pionieristico home computer apparso per la prima volta nel lontano 1979. THE400 Mini è stato creato utilizzando la tecnologia moderna per replicare in modo autentico l’Atari 400 in una scala pari al 50% rispetto all’home computer originale.
THE400 Mini include il THECXSTICK, una riproduzione migliorata e aggiornata dell’iconico joystick Atari CX40 per un tocco di nostalgia in più. Questo nuovo controller è dotato di ulteriori sette pulsanti funzione integrati e di USB, per renderlo compatibile con un’ampia gamma di piattaforme.
“Vantiamo una ricca storia nella creazione di home computer rivisitati e iconici e speriamo vivamente che THE400 Mini diventi una parte importante di questa tradizione. L’home computer originale è stato per molti un vero e proprio mito del gaming e per noi è importante ricreare le macchine che hanno contribuito a definire l’industria dei videogiochi e che pertanto meritano di essere conservate. Crediamo che i collezionisti appassionati e i fan dei giochi retrò apprezzeranno il nostro lavoro e dovrebbero prendersi il tempo di scoprire qualche Easter Egg mentre intraprendono un viaggio nei giochi degli anni ’70 e ’80“, ha dichiarato Paul Andrews, Managing Director di Retro Games Ltd.
“Siamo entusiasti di collaborare con Retro Games Ltd. per riportare in vita una macchina iconica che ha rappresentato molto per tanti. I ricordi più cari del passato devono essere trattati con rispetto, cura e attenzione: THE400 Mini è stato progettato per mantenere l’aspetto e l’atmosfera dell’home computer originale, beneficiando al tempo stesso di una progettazione e di una realizzazione solide e di un’ossessione per la cura dei dettagli“, ha dichiarato Stuart Chiplin, Head of Commercial Evaluations di PLAION.
Oltre alla presenza di alcuni videogiochi dell’epoca preinstallati, THE400 Mini può contare sulla possibilità di caricare i propri giochi tramite una chiavetta USB, con supporto per cartucce, dischi e cassette ROM. Inoltre, i giocatori possono utilizzare la funzione rewind per tornare indietro nel tempo. È presente un’uscita TV HD tramite HDMI, con compatibilità a 50/60 Hz; mentre sono disponibili 5 porte USB che consentono di aggiungere una tastiera moderna, joystick aggiuntivi e altri accessori.
THE400 Mini sarà disponibile al prezzo di € 119,99 a partire dal 28 marzo 2024.